Milano, 2 settembre - 10 ottobre 2017

Il progetto  Nietzsche, Rilke, Lou Salomé. Il dicibile e l'indicibile nasce da una ricerca pluriennale del curatore Pier Giorgio Carizzoni, culminata in una serie di mostre presentate nell’arco di circa vent'anni  in diverse città italiane (tra cui Roma, Milano, Piacenza, Venezia, Bologna, Duino) nonché in alcune pubblicazioni, a partire dal volume Skira "Rilke e Lou, il visibile e l’invisibile". 

LA MOSTRA

Il fulcro dell'iniziativa prevede una mostra dal 2 settembre al 10 ottobre 2017 presso la Spazio “ex-Cisterne” della Fabbrica del Vapore con il patrocinio del Comune di Milano, che comprende una ricca sezione di fotografie d’epoca, documenti, video, testi letterari riguardanti i tre autori prescelti, in dialogo con le opere della scultrice Elena Mutinelli, dell'artista tedesco Volker März, e di quelle site specific di Anna Pellegrini e Ariel Soulé.

Elena Mutinelli

Le sculture di Mutinelli sono espressione dell’avventurarsi nelle potenzialità dell’uomo, sculture forti, anatomie contratte alle prese con le intenzioni quotidiane dell’esistere. Attraverso la sua poetica, Mutinelli vuole trasmetterci l’urgenza di tornare ad ascoltare e usare il nostro corpo, in una società in cui le attività lavorative e quelle ricreative sono sempre più legate alla proiezione virtuale di noi stessi su uno schermo, e sempre meno all’uso dell’abilità manuale per la produzione di oggetti tangibili.

Anna Pellegrini

Anna Pellegrini ha trovato nella lettura ed esperienze della millenaria filosofia orientale le stesse risposte che la sua sensibilità artistica aveva strutturato. Per l'artista la dimensione sacrale non sta, come comunemente viene inteso in occidente, nella separazione ma nella connessione speciale di ogni uomo rispetto alla totalità dell'esistente.

Ariel Soulé

La ricerca di Soule’ riflette sulla relazione Spazio/Tempo inseriti nella nostra realtà, vera o apparente che sia, e allo scarto tra Visibile e non-Visibile. L’ambiguità espressiva che caratterizza le opere di Soulé rende possibile una molteplicità di interpretazioni personali e soggettive: in questo modo, la sua arte infrange la tendenza, imperante più che mai nella società contemporanea, a parlare soltanto di ciò che è oggettivo, definito, quantificabile e tangibile.

Volker März

Per dare vita alla sua opera, Volker März ricorre a canali rappresentativi eterogenei come pittura, scultura, video musicali, testi, fotografie, performance e “black humor”. Le sue installazioni trattano tematiche politiche, sfidano tabù ed entrano in dialogo con filosofi, scrittori e artisti quali Hannah Arendt, Frank Kafka, Walter Benjamin, Friedrich Nietzsche, Joseph Beuys, George Bataille, Giordano Bruno e Pina Bausch.

GLI INCONTRI

La mostra sarà affiancata da un ampio ciclo di incontri, reading, spettacoli e conferenze:

Presentazione della manifestazione, videoproiezioni, interviste, ascolti musicali, con Pier Giorgio Carizzoni e Vittorio Bocceda, Sala Grechetto/Palazzo Sormani (5 settembre ore 17.45);

Anna Torterolo, “Arte e poesia: Rilke, Rodin, Cézanne”; Mediateca S. Teresa (7 settembre ore 17.30);
Susanna Mati, “Nietzsche. L’arte e il labirinto”; Libreria Open (8 settembre ore 19). A seguire: cena filosofica
Eric Minetto e Ada Servida Vento, “Yoga e poesia in Rilke”; Centro Yoga Mandir (11 settembre ore 19)
Rossella Fabbrichesi, “Nietzsche e Lou, amor fati alla prova”; Università degli Studi di Milano/Via Festa del Perdono - aula 102 (12 settembre ore 17);
Sossio Giametta, “Nietzsche che dice? Capire Nietzsche”; Palazzo Reale (13 settembre ore 18.30);
Giulio Giorello, “Nietzsche e la (gaia) scienza”; Palazzo Reale (13 settembre ore 21);
Amelia Valtolina, “Lou Salomé: scrivere di sé, scrivere dell'altro”; Liberia Verso (14 settembre ore 19); 

Reading di poesia e filosofia "Mille voci per Nietzsche, mille voci per Rilke", microfono aperto a poeti, lettori, appassionati, Teatro Franco Parenti/Cafè rouge (15 settembre ore 21);

Elisabetta Chicco Vitzizzai, "Nietzsche: psicologia di un enigma"; Ristorante Dulcis in fundo (16 settembre ore 19). A seguire: cena filosofica a tema nietzschiano;
Quirino Principe, “Nietzsche e Wagner”; Sala Grechetto/Palazzo Sormani (19 settembre ore 18);

Arianna Ghilardotti, "Acuta come un'aquila, coraggiosa come un leone: Lou Andreas-Salomé e Sigmund Freud"; Forum austriaco di cultura (20 settembre ore 19);
Carlo Sini, “Nietzsche e il declino della civiltà”; Casa della cultura (21 settembre ore 18);
Franco Branciaroli, recital “La vita ha ragione in tutti i casi”; Spazio Banterle (21 settembre ore 20.30/22 settembre ore 19.30);

Gianguido Piazza, "Sulla soglia dell'attimo": lezione su Nietzsche e visita guidata alla mostra con gli studenti del Liceo Classico Parini; Spazio ex-Cisterne/Fabbrica del vapore (22 settembre ore 10.30);

Romano Madera, “Nietzsche e Jung: dopo la morte di Dio”; Libreria Open (22 settembre ore 19). A seguire: cena filosofica
Giulio Guidorizzi, “La nascita della tragedia. Apollo, Dioniso, Nietzsche”; Fabbrica del Vapore (25 settembre, ore 18);
Laura Pariani, “La foto di Orta. Nietzsche e Lou”; (26 settembre, libreria Gogol & Company, ore 19);
Enzo Restagno, “Rilke e la musica”; Conservatorio G. Verdi, (27 settembre ore 18).

Tutti gli appuntamenti ad eccezione della mostra, dello spettacolo di Franco Branciaroli e delle cene filosofiche sono ad ingresso libero fino ad esaurimento posti.

       Orari della mostra allo Spazio ex-Cisterne

dal 2 al 10 settembre: da lunedì a venerdì dalle 14 alle 20,30 / sabato e domenica dalle 11 alle 20

       dall'11 settembre al 10 ottobre: da lunedì a venerdì dalle 14 alle 19 / sabato e domenica dalle 10,30 alle 19

COSA CHIEDIAMO?

L'Associazione Culturale Dioniso vi chiede un contributo - a partire da 15 euro - per sostenere alcune spese essenziali relative all'allestimento della mostra presso la Fabbrica del Vapore (pannelli, teli, tubi, ecc...) e alla produzione di materiale per la comunicazione e promozione dell'iniziativa (folder, banner, stendardi, striscioni). Il nostro obiettivo è di coprire una parte di queste spese, che ammontano a circa 14,000 euro, raggiungendo con la promozione online non soltanto gli amici e coloro che seguono fedelmente le nostre iniziative ma anche - con il passaparola - i vostri amici e conoscenti!

CHI SIAMO

La Associazione Culturale Dioniso si propone di valorizzare e promuovere l’opera di quei pionieri, spiriti liberi, utopisti e innovatori del pensiero e delle arti, che tra Ottocento e Novecento hanno aperto la strada a una nuova visione del mondo lasciando una traccia indelebile nella storia dell’umanità.