Il Progetto

“Non è solo una donna” non è un semplice film; è qualcosa che va oltre. Vogliamo non soltanto realizzare un’opera collettiva che possa sensibilizzare sul tema della violenza sulle donne: la nostra intenzione è raccogliere fondi per aiutare le associazioni impegnate in prima persona alla lotta contro la violenza sulle donne. Questo il nostro scopo più grande: il fine umanitario. Nello specifico aiuteremo un’associazione del nostro territorio che abbiamo conosciuto e sappiamo quanto tempo, voglia ed impegno dedica a questa estenuante battaglia: me.dea Onlus. Nel nostro piccolo noi cercheremo di accompagnare la loro attività raccontando alcune storie all’interno del film. Per questo abbiamo deciso di condividere questa avventura con amici che hanno le nostre stesse passioni e dedicarci ognuno ad una forma distinta di violenza. Il tema è tanto vasto che secondo noi il metodo migliore per un’opera audiovisiva che decida di indagare questo tema non potrebbe farlo meglio che con degli episodi così da poter narrare il più possibile. Questo secondo noi. Vogliamo portare questo film nelle scuole, organizzare proiezioni a tema per sensibilizzare. Vorremmo che questa campagna non restasse qualcosa di isolato. Attualmente abbiamo terminato due episodi che nelle prossime settimane vi proporremo. Stiamo lavorando alla pre-produzione di altri due episodi e stiamo scrivendone ancora due. Noi ci stiamo mettendo anima e cuore in questo progetto. Aiutaci ad aiutare chi ne ha veramente bisogno!

Come nasce "Non è solo una Donna"

Il progetto è nato da un’idea di Caterina Susi ed Emanuele Lince. Un venerdì sera come tanti, di qualche mese fa, dopo i molti confronti sul tema, Caterina ha dato il “la” a questa idea. Nelle settimane successive, tramite quello che a noi piace definire una “cooperativa artistica” è nato davvero il progetto “Non è solo una donna”. Come detto, essendo un film ad episodi e non avendo una produzione se non le nostre tasche e la passione di chi ci ha aiutato, dopo quel venerdì sera abbiamo parlato con giovani artisti, scrittori, registi della nostra città e provincia per discutere della realizzazione delle molte storie che sarebbero state da raccontare. Un successo inaspettato il clamore e la passione con cui molti hanno appoggiato l’idea entrando di fatto nel “comitato” di realizzazione! Successo seguito anche a livello istituzionale con l’appoggio dei comuni di Novi Ligure (culla di Caterina ed Emanuele) e Castelletto d’Orba.

Questo per quanto riguarda l’idea della parte filmica. L’appoggio di una associazione impegnata in prima linea sulla violenza sulle donne è venuta qualche tempo dopo, quando sentivamo che il progetto di sensibilizzazione pur essendo qualcosa di bello non era abbastanza. Avremmo voluto affrontare il tema dando un aiuto concreto. Detto, Fatto!!!

Chi siamo

Siamo un gruppo di giovani e meno giovani (:-P) artisti o aspiranti tali della provincia di Alessandria. Purtroppo per nessuno di noi l’attività artistica è quella che ci dà da vivere economicamente (Solo una di noi ci riesce!) ma sicuramente è ciò che ci fa vivere! Non è il primo progetto filmico che perseguiamo ma la prima avventura condivisa tutti insieme!

Caterina Susi, ideatrice del progetto, Sceneggiatrice, con i piedi ben saldi a terra.

Emanuele Lince, co-ideatore, Sceneggiatore, Regista, Sognatore.

Andrea Di Bartolo, Sceneggiatore, Regista, Operatore e Motivatore!

Alexander Delnevo, Regista, Filosofo della macchina da presa.

Daniele Lince, Montatore, tecnico dei nostri cuori.

Fabio Gagliardi, Poeta, scrittore, fotografo ed organizzatore!

Annalisa Flori, Fotografa internazionale, sempre in viaggio!

me.dea Onlus

L’associazione nasce nel 2008 da un gruppo ristretto di donne, tra loro colleghe ma anche amiche, che hanno in comune una lunga esperienza di lavoro e interesse nel campo dell’educazione e del sociale. Dopo anni di riflessioni condivise, realizzano che le loro motivazioni professionali vanno oltre all’impiego lavorativo seppur serio, responsabile e appassionato e decidono di spendere le loro competenze e le loro capacità, eterogenee ma unite da forti principi etici e di sensibilità, in modo specifico  per una risposta concreta alle donne che si trovano in situazioni di maltrattamento e violenza domestica.
Il gruppo iniziale dispone di professionalità diverse, una sociologa, una psicologa e counsellor, una giurista criminologa, tre educatrici professionali unite da una particolare formazione sulle tematiche della violenza contro le donne. Nel tempo il gruppo si amplia accogliendo altre socie e donne volontarie, ulteriori competenze professionali entrano attivamente in gioco, donne che fin da subito si sono messe a disposizione dell’associazione condividendone i principi e le motivazioni.
L’associazione oggi è formata da un gruppo di 26 donne socie volontarie che lavorano in sinergia per essere sul territorio una risposta reale al dolore delle donne vittime di violenza,  diventando una concreta possibilità all’ascolto e al sostegno delle vittime di violenza domestica.

L’Associazione ha come scopo l’esclusivo raggiungimento di finalità di solidarietà sociale al fine di rimuovere ogni forma di violenza psicologica, fisica, sessuale, economica e stalking contro le donne, all’interno e fuori la famiglia approfondendo la ricerca, la riflessione, il dibattito, promuovendo e svolgendo la formazione, implementando e gestendo azioni/progetti e servizi.

http://www.medeacontroviolenza.it/

I primi due episodi