Focus

La caccia al coniglio selvatico con il furetto è una pratica antica, radicata nella tradizione siciliana, oggi fortemente regolamentata e in gran parte in disuso.

Questo metodo coinvolge l'utilizzo di furetti addestrati per stanare i conigli dalle loro tane sotterranee. Grazie alla loro agilità e piccole dimensioni, i furetti riescono a entrare nei cunicoli, spingendo i conigli a uscire allo scoperto, dove vengono poi catturati dai cacciatori con l'uso di reti o cani. La tecnica richiede una profonda conoscenza del comportamento animale e una grande abilità nell'addestramento dei furetti. 

In questo contesto vogliamo concentrarci sulla storia di tre personaggi: un vecchio cacciatore ancorato alla tradizione; un giovane cacciatore al quale la caccia inizia a sembrare un rituale obsoleto, il retaggio di un tempo passato che non sente più suo; e un furetto che, come il giovane cacciatore, condivide un profondo senso di insoddisfazione per il ruolo di stanatore di conigli che gli è stato imposto. La storia indaga il momento in cui nasce il dubbio riguardo alle proprie certezze e alle fondamenta stesse dell’esistenza.

Nella relazione tra cacciatore e furetto avvertiamo lo scarto di una generazione, e al tempo stesso la descrizione di un addomesticamento: la decisione del furetto di cambiare radicalmente la propria vita finirà per sovvertire i ruoli, sollevando questioni etiche e morali, e riflettendo sulla disillusione riguardo al ruolo che ciascuno credeva di dover ricoprire nel mondo. Il furetto si interroga su quanto le sue azioni siano frutto di una volontà autentica e quanto, invece, siano state modellate dal contesto in cui è cresciuto.

Il cortometraggio combina scene in live action, animazione 2D e immagini di repertorio provenienti da archivi storici siciliani, ed è recitato interamente in lingua siciliana.

Intro Storyboard

Cast

Regia e Sceneggiatura Francesco Tagliavia e Angelo Licciardello
Aiuto Sceneggiatura Teresa Barbagallo
Direzione della Fotografia Premananda Franceschini
Produzione Maria Continella
Assistente di produzione Pier Alfio Sciuto
Casting e Location Giuseppe Guarrera
Musica Angelo Virgata e Pietro Elia Barcellona

Bio

Francesco Tagliavia (1992) è un fashion designer e artista siciliano; attualmente vive e lavora a Milano. Ha studiato "Nuove Tecnologie per l'Arte" all'Accademia di Belle Arti di Catania e "Fashion & Textile Design" presso NABA Milano. Ha partecipato a numerose mostre internazionali e nazionali, tra cui Blue Memes, curata da Artissima Fair presso Massimo Ligreggi Gallery di Catania (2021), Jaguart, curata da Ilaria Bonacossa presso la GAM di Torino (2020), Higher Resolution, curata da Hypen Labs presso la Tate Modern di Londra (2019), e, insieme ad Angelo Licciardello, ha preso parte alla mostra That’s IT!, curata da Lorenzo Balbi presso il Museo MAMbo di Bologna (2018).

Angelo Licciardello (1990) è un illustratore e artista, anch'esso Siciliano, con base a Venezia. Consegue presso l’Accademia di Belle Arti di Catania il diploma accademico in Comunicazione visiva per l’Editoria e successivamente la laurea magistrale in “Arti Visive” presso lo IUAV di Venezia. Nel 2018 partecipa in coppia con Francesco Tagliavia alla mostra collettiva ‘That’s IT! a cura di Lorenzo Balbi, al MAMbo di Bologna e nel 2019 viene selezionato per la mostra di illustratori presso la Bologna children bookfair. Nel 2022 insieme al programma di residenze UNPAE inaugura la sua prima mostra personale ad Art Verona - LAB. Dal 2020 al 2022 ha collaborato con l’artist-run studio Zolforosso di Venezia e nel 2023 Fonda insieme agli artist* Pierpaolo Petruzzelli, Valentina Goretti, Benedetta Fioravanti e Giuseppe Diliberto lo studio Lama-Farfalla.

Insieme sono stati i fondatori di Nuovo Cinema Casalingo, collettivo in attività fino al 2016 incentrato sulla produzione di corti e installazioni video sperimentali. Sotto il nome del collettivo hanno partecipato a diverse mostre e fiere d’arte internazionali, come A Sicilian Walk curata da Giusi Diana e ArtVerona 2015 insieme a BOCS Catania. Link ai progetti del collettivo nella Gallery.

Ecco come utilizzeremo i fondi raccolti:

• Troupe e cast
• Pasti e rimborsi
• Materiali tecnici
• Supporto animazione
• Permessi per il parco nazionale dell’Etna

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ENG

Focus 

Hunting wild rabbits with ferrets, also known as “ferreting”, is an ancient practice deeply rooted in Sicilian tradition, though today it is heavily regulated and largely out of use. 

This method involves the use of trained ferrets to drive rabbits out of their underground burrows. Thanks to their agility and small size, ferrets can enter the warren, forcing the rabbits to emerge, where they are then captured by hunters using nets or dogs. The technique requires a deep understanding of animal behavior and great skill in training the ferrets.

In this context we want to focus on the story of three characters: an old hunter anchored to tradition; a young hunter who begins to see hunting as an obsolete ritual, a legacy from a past that no longer feels like his own; and a ferret who, like the young hunter, shares a deep sense of dissatisfaction with the role of rabbit stunner that has been imposed upon him. The story explores the moment when doubt arises about one's certainties and the very foundations of one's existence.

In the relationship between the hunter and the ferret, we sense the generational gap, and at the same time, the depiction of domestication: the ferret's decision to radically change his life will end up subverting the roles, raising ethical and moral questions, and reflecting on the disillusionment about the role each thought they had to play in the world. The ferret questions how much of his actions are the result of authentic will and how much, instead, have been shaped by the environment in which he was raised.

The short film combines live-action scenes, 2D animation, and footage from Sicilian historical archives, and is entirely spoken in the Sicilian language.

Cast

Director and Screenplay Francesco Tagliavia and Angelo Liccardello
Screenplay Assistant Teresa Barbagallo
Director of Photography Premananda Franceschini
Production Maria Continella
Production assistant Pier Alfio Sciuto
Casting and Location Giuseppe Guarrera
Music Angelo Virgata and Pietro Elia Barcellona

Directors’ Biography

Francesco Tagliavia (1992) is a fashion designer and artist from Sicily, currently living and working in Milan. He studied "New Technologies for Art" at the Accademia di Belle Arti di Catania and "Fashion & Textile Design" at NABA Milan. He has participated in numerous international and national exhibitions, including Blue Memes, curated by Artissima Fair at Massimo Ligreggi Gallery in Catania (2021), Jaguart, curated by Ilaria Bonacossa at the GAM in Turin (2020), Higher Resolution, curated by Hypen Labs at Tate Modern in London (2019), and, along with Angelo Licciardello, participated in the exhibition That’s IT!, curated by Lorenzo Balbi at the MAMbo Museum in Bologna (2018).

Angelo Licciardello (1990) is an illustrator and artist, also from Sicily, based in Venice. He earned his academic diploma in Visual Communication for Publishing from the Accademia di Belle Arti di Catania and later completed a Master's degree in "Visual Arts" at IUAV in Venice. In 2018, he participated alongside Francesco Tagliavia in the group exhibition That’s IT! curated by Lorenzo Balbi at MAMbo in Bologna. In 2019, he was selected for the illustrators' exhibition at the Bologna Children's Book Fair. In 2022, he launched his first solo exhibition at Art Verona - LAB, in collaboration with the UNPAE residency program. From 2020 to 2022, he collaborated with the artist-run studio Zolforosso in Venice, and in 2023, he co-founded the studio Lama-Farfalla with artists Pierpaolo Petruzzelli, Valentina Goretti, Benedetta Fioravanti, and Giuseppe Diliberto.

Together, they were the founders of Nuovo Cinema Casalingo, a collective active until 2016, focused on the production of short films and experimental video installations. Under the collective’s name, they participated in various international art exhibitions and fairs, such as A Sicilian Walk curated by Giusi Diana and ArtVerona 2015 in collaboration with BOCS Catania. Link to projects on gallery.

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• Crew and cast
• Meals and reimbursements
• Technical equipment
• Animation support
• Permits for the Etna National Park

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