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L'attuale Bravetta nasce da un'idea di Paolo Chieruzzi che, dopo anni di esperienze come giocatore e come tecnico lontano dallla città e dal quartiere di provenienza, decide di tornare a fare calcio dove, negli anni '60, aveva dato i primi calci al pallone.
Il progetto scaturisce dall'idea di far giocare a calcio quei ragazzi che per i più disparati motivi non hanno l'opportunità di esprimersi in contesti calcistici più importanti, pertanto la filosofia è sempre stata a metà tra lo spirito competitivo, che non deve certo mancare nello sport, e quello del calcio come momento di aggregazione tra coetanei.
Ora, dopo oltre 20 anni di storia in cui si è galleggiato tra 2 e 3 categoria, il Bravetta, una delle più longeve società ‘solo prima squadra’, è riuscita a TOGLIERSI UNA SODDISAFIONE ENORME!
Vittoria del campionato di seconda categoria, senza fare proclami, da sfavoriti. Compagini che elargiscono rimborsi si sono dovute arrendere a una squadra in parte autofinanziata. Sarebbe una storia da serie tv Netflix, o per i più nostalgici da raccontare su ‘Sfide’. Questo è il bello del calcio, soprattutto di quello dilettantistico. La passione e l’amicizia vincono su tutto!
Però, per far si che questa storia abbia il lieto fine, è giunta l'ora di chiedere un aiuto esterno. Il salto di categoria tra affitto del campo, iscrizione e tasse, impone spese non più sostenibili col semplice autofinanziamento.
DATECI UNA MANO, AIUTATECI A MISURARCI IN UN NUOVO LIVELLO DEL CALCIO LAZIALE!
Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.
Buona salute: garantire una vita sana e promuovere il benessere di tutti a tutte le età.
Istruzione di qualità: garantire a tutti un'istruzione inclusiva e promuovere opportunità di apprendimento permanente eque e di qualità.
Ridurre le diseguaglianze: ridurre le disuguaglianze all'interno e tra i paesi;
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