Una campagna di
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Il “Nuovo Festival dei Sorrisi” è la denominazione che Abraxa Teatro ha dato a questa richiesta di contributo per realizzare “Improvvisi Urbani. 24° Festival Internazionale del Teatro Urbano”, un evento eccezionale per la qualità e la tipologia degli spettacoli, che si terrà a settembre 2018 presso il Giardino degli Aranci di Roma.
Questa richiesta è fondamentale per la realizzazione del festival! Perché, come lo scorso anno, abbiamo incontrato una scarsa sensibilità culturale da parte del Comune di Roma e ancora una volta non è stato finanziato. Invece l’evento ha avuto e avrà un impatto culturale importante e ha un pubblico numeroso, affezionato e molto interessato. Per questo ci rivolgiamo a voi, per non scomparire e raccogliere almeno quanto basta per ripagare le spese! GRAZIE
È stata richiesta la somma di € 2.500,00 per realizzare una giornata il 7 settembre 2018, qualora si raccogliesse una cifra più alta si potranno effettuare più giornate.
Questo è attualmente il prgramma previsto
7 settembre
Orazio
Vite Nude
Spettacolo a cura del Teatro A Canone
È la testimonianza danzata di un “viaggio” attraverso esperienze umane che portano con sé un mondo di sentimenti, storie di disagio mentale. Un uomo si incammina da Trento allo Stato Vaticano, a favore di tutti i poveri. Un figlio cerca di salvare la madre parlando con gli dèi e una donna manda in frantumi tutto per un esame non superato. Una sequenza di azioni fisiche danzate si intrecciano a sequenze musicali fino ad arrivare a Orazio, amico fedele e testimone di Amleto, affinché la sua tragica storia non sia stata vana. Questo è uno dei princìpi della psichiatria contemporanea: fare cultura, raccontare il disagio per abbattere lo stigma. Ma è anche uno dei motivi che fa nascere il teatro: mostrare frammenti di un'esistenza in grado di raccontarci qualcosa di vivo
Dimensioni di Viaggio
Letture a cura di Francesca Tranfo
Tra gli spettacoli nei meravigliosi spazi del Giardino degli Aranci si leggeranno brani di testi scelti in relazione al tema del “viaggio”. Brani, intensi e affascinanti, che raccontino esperienze reali o che esprimano metaforicamente dimensioni e circostanze di viaggi.
Silenzio…Amleto…dalla Finzione alla Verità
Spettacolo a cura di Abraxa Teatro
Lo spettacolo, composto da assoli e da scene con la partecipazione di più personaggi, è fortemente arricchito da azioni corali, sostenute da musiche di grande impatto emotivo, come Il Prologo, La Festa della Morte, La Danza dei Personaggi e Il Duello. La scenografia contribuisce a creare sorprese sceniche con l’apertura di quinte che creano gli ambienti delle specifiche scene di assoli e dialoghi. Tutto questo gran sistema scenico, che vive anche di molti momenti leggeri, allegri e comici, è un viaggio alla ricerca di una nuova opera, un possibile Amleto, ammantato di finzione per raggiungere la verità, che vuole essere uno strumento e un pretesto per parlare della realtà che ci circonda e di noi, suoi interpreti quotidiani.
8 settembre
I Tamburi del Cuore
1°parte performance della scuola Taiko a cura di Rita Superbi
Anticamente i tamburi giapponesi, taiko (太鼓), erano usati negli eventi militari e nelle feste tradizionali chiamate matsuri (祭り). In seguito, a partire dagli anni ’50, i gruppi di suonatori ditaiko sono passati dalle feste popolari alle vere e proprie rappresentazioni teatrali. Il gruppo di Rita Superbi comunicherà la magia e l’energia del suono di questi tamburi, eseguendo musiche e danze ispirate alla tradizione giapponese, arricchite con elementi della cultura occidentale.
Dimensioni di Viaggio
Letture a cura di Francesca Tranfo
Tra gli spettacoli nei meravigliosi spazi del Giardino degli Aranci si leggeranno brani di testi scelti in relazione al tema del “viaggio”. Brani, intensi e affascinanti, che raccontino esperienze reali o che esprimano metaforicamente dimensioni e circostanze di viaggi.
I Tamburi del Cuore
2°parte performance della scuola Taiko a cura di Rita Superbi
Silenzio…Amleto…dalla Finzione alla Verità
Spettacolo a cura di Abraxa Teatro
Un progetto scenico originale tratto dalla famosissima opera di Shakespeare, un affresco di grande portata espressiva e attoriale, allestito in maniera site specific per il Giardino degli Aranci.
Lo spettacolo, composto da assoli e da scene con la partecipazione di più personaggi, è fortemente arricchito da azioni corali, sostenute da musiche di grande impatto emotivo, come Il Prologo, La Festa della Morte, La Danza dei Personaggi e Il Duello. La scenografia contribuisce a creare sorprese sceniche con l’apertura di quinte che creano gli ambienti delle specifiche scene di assoli e dialoghi. Tutto questo gran sistema scenico, che vive anche di molti momenti leggeri, allegri e comici, è un viaggio alla ricerca di una nuova opera, un possibile Amleto, ammantato di finzione per raggiungere la verità, che vuole essere uno strumento e un pretesto per parlare della realtà che ci circonda e di noi, suoi interpreti quotidiani.
L’idea portante del festival 2018 è il viaggio, nata dall’ipotesi di abbattere i limiti di spostamento sia fisico che intellettuale che caratterizzano la società contemporanea.
Una buona parte di viaggiatori, oggi, si limita ad essere turista, a guardare senza vedere, a stare senza vivere.
Con questa iniziativa si vuole dare un senso metaforico forte e sfaccettato a questa idea del viaggio, facendo rivalutare completamente quelle che sono le motivazioni che spingono un individuo a questa esperienza.
La presenza artistica della mente si può ottenere anche immergendo la propria intelligenza in altri contesti, usandola ogni volta in un campo espressivo diverso. In questo modo tutti “ i viaggiatori ” partecipanti al festival proposto, pubblico e non, diventano comunque attori protagonisti dell'evento in corso e non si limiteranno a prendere visione dell'ambiente che hanno intorno ma scopriranno di esserne necessariamente coinvolti e di dover con esso interagire.
Il programma del 7 settembre prevede come sempre la presentazione di spettacoli dalle 21.00 tra cui “Silenzio…Amleto…dalla Finzione alla Verità” a cura della compagnia Abraxa Teatro, un progetto scenico originale tratto dalla famosissima opera di Shakespeare.
Tutta questa organizzazione vuole essere espressione di un disegno artistico ben preciso all’interno del bellissimo giardino storico, che romperà l’organizzazione dei luoghi e degli orari fissi appartenenti alle edizioni precedenti del festival.
Un progetto a cura di Abraxa Teatro, compagnia di sperimentazione teatrale, impegnata per la valorizzazione del teatro contemporaneo. In particolare lavora per un’integrazione del teatro di ricerca nel tessuto sociale attuale, dando importanza specificamente al rapporto di comunicazione tra lo spettatore e l’attore. Comunicazione che crea uno “stato di crescita culturale” reciproca, avvalendosi del godimento artistico che suscita la fruizione dell’evento spettacolare.
Per questi motivi la compagnia è stata sostenuta dal Ministero degli Affari Esteri ed è riconosciuta e supportata dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo prima in qualità di Teatro di Innovazione e di Ricerca e poi come Teatro di Strada.
Il Direttore artistico della compagnia Abraxa Teatro è Emilio Genazzini. Nel 1981 fonda la compagnia Abraxa Teatro con l’intento di trasfondere il sentimento artistico in un’attività di ricerca costante. È il Direttore Artistico del “Festival Internazionale del Teatro Urbano” di Roma, progettato e realizzato la prima volta nel 1994 e da alcuni anni denominato “Improvvisi Urbani”.
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