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Guardare il nostro tempo attraverso il teatro ci avvicina a coloro che ascoltano, che si guardano intorno senza mai scegliere l’indifferenza. In questo nostro tempo segnato da tante marginalità che portano sofferenza e dolore, la parola poetica può aprire dei varchi nella coscienza e predisporla all’ascolto dell’altro, farsi mezzo di conoscenza, di confronto e di condivisione. Il qui e ora del rito teatrale, non permette di dimenticare il nostro essere umani tra gli umani.
Abbiamo sognato di abitare una periferia che ci appartiene, un anfiteatro abbandonato e dare vita ad un progetto di socialità e condivisione. Abbiamo vinto il bando triennale del’’Estate Romana, e ci stiamo confrontando con una burocrazia che non ha visione e che non sa come noi con voi immaginare una piazza che sarà abitata da OFFICINA ESTATE per 10 giorni, ma che non verrà più abbandonata al degrado. Ci chiedono estintori e servizi d’ordine, megafoni per le emergenze, relazioni tecniche e pulizie, noi sogniamo cuscini colorati per farvi stare comodi, qualcosa da bere e da mangiare per farvi scendere dai palazzi per rimanere insieme.
Ormai ovunque andiamo ci sentiamo dire se riuscite ad organizzare questa manifestazione a Spinaceto siete brave. Saremo bravi tutti e non solo sogneremo ma realizzeremo un luogo accogliente per tutti noi con tutte le dotazioni per la nostra sicurezza, ma anche con un bel po’ di poesia. Vi promettiamo che non vi chiederemo soldi l’anno prossimo, ma la prima edizione è un po’ faticosa e non vogliamo farvi rinunciare a nessun confort, quindi dateci la forza di andare avanti e poter rispondere che siamo stati tutti bravi a sognare e realizzare una Officina Estate a Spinaceto.
Abbiamo scelto grandissimi poeti contemporanei, come il greco Ritsos e l’uruguayana Vilarino, abbiamo pensato a tematiche ambientali ed ecosostenibilità (Altri mondi Bike tour, Chi trova una pianta trova un tesoro), ai femminicidi ancora impuniti (Palmina), ai migranti (The black is the new black). E come ogni anno scegliamo un importante progetto di ricerca e sperimentazione musicale come “Presenza, Assenza,Trasparenza" con l’Associazione Tuttoteatro.com. Abbiamo coinvolto artisti ed associazioni della zona, rilanciando con lo spettacolo “Viva la vida” di Bartolini/Baronio il progetto di arte contemporanea “Menti locali. Ritorno a Spinaceto”, al poeta e scrittore Simone Consorti, fino alle collaborazioni con l’associazione Destination West Africa per un viaggio nelle narrazioni e nei ritmi africani, e uno spazio alle giovani formazioni musicali in collaborazione con la scuola di musica Consonanze.
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