Orfeo in Giardino

Com’è nata l’idea?

L’idea nasce da un gruppo di amici di Moncalieri animati da un sentire comune, ossia che la vita possa diventare realmente gratificante quando si condividono affetti, interessi culturali e ricerca interiore.

Su questi presupposti presso Casa Argo sono stati costruiti negli anni passati spettacoli in cui scrittori, attori, cantanti, musicisti e cantastorie sono riusciti con i loro lavori a parlare alle nostre anime.  Ogni ospite, spettatore o protagonista, ha potuto vivere un’esperienza che non lo ha lasciato indifferente. Il tentativo è stato quello di costruire delle relazioni autentiche, dando alla parola cultura anche questo significato.

Il progetto di un Festival di Musica Antica è nato sulla scorta di questa esperienza. Perché – ci siamo detti – non dare una struttura a questo modo di essere e di esprimersi, allargandolo al nostro territorio?

La formula di una rassegna collinare, ospitata nei giardini delle case storiche e in un clima conviviale, ci sembra unisca molti elementi belli: il piacere di stare all’aperto, la scoperta di luoghi spesso segreti ma ricchi di storia, la bellezza senza tempo di musiche che parlano allo spirito prima che all’udito.

Perché vi chiediamo di partecipare

Il Festival di Musica Antica permetterebbe quindi di aprire e far conoscere alcune dimore storiche della collina di Moncalieri, inserite in contesti agresti, testimoni del tempo passato e dei suoi riti. Far conoscere queste piccole storie locali attraverso un appuntamento musicale in giardino può allora rappresentare, oltre che un’esperienza culturale, l’occasione per riappropriarsi delle proprie radici.

La musica rinascimentale e barocca ci pare lo strumento migliore per entrare in questa speciale dimensione in cui storia, bellezza, natura e musica diventano il tramite per la conoscenza. 

Il giardino, infine, ci dà la possibilità di godere del piacere di stare all’aperto in modo informale, tra persone interessate a condividere l’emozione – fisica e intellettuale – di tale esperienza.

Da questo primo passo ci piacerebbe sviluppare in futuro una manifestazione che possa crescere e diffondersi sul territorio, risvegliando quelle energie sopite che esistono, ma attendono solo di essere risvegliate da una occasione propizia.

Chi siamo

Ad affrontare questa avventura siamo in sei: Cesare Fazari, Alice Acchiardi, Tonino Follo, Enzo Bauducco, Giovanni Acchiardi, Giacomo Affenita. Eccoci qui per la foto ufficiale!

Viviamo tutti nello stesso territorio e siamo convinti che, in piccolo, sia possibile migliorarlo insieme. Insieme è meglio. Perché attraverso la condivisione e lo stare vicini è più facile costruire luoghi dove stare bene. 

In questo senso, il Festival è un’iniziativa che intende proprio sottolineare che la dimensione della condivisione è più ricca e coinvolgente rispetto ai concetti di “chiuso” e “privato”. 

Per costruire il Festival abbiamo quindi deciso di metterci in gioco in prima persona. Abbiamo infatti la fortuna di vivere in case storiche che amiamo, ma che consideriamo anche un patrimonio comune: sono parte integrante della storia di questi luoghi.

Perciò i giardini che ospiteranno i concerti della prima edizione saranno quelle in cui abitiamo: Vigna Bogino, Casa Mosso, Casa Argo, Val Cenasco Landhouse.

VIGNA BOGINO: La dimora prende il nome dal suo più illustre proprietario, il ministro settecentesco Giambattista Bogino. Dinanzi alla facciata si apre un giardino a ferro di cavallo, che pur conservando l’impianto del giardino formale all’italiana mescola in modo spontaneo piante di alto fusto ed essenze, senza un preciso progetto.

CASA MOSSO: un viaggio dal Monferrato alla California con approdo a Villa Battaglino

CASA ARGO: villa esistita fin dalla seconda metà del Seicento come residenza estiva è stata per 40 anni proprietà dell’Opera Pia Barolo conosciuta come Villa Sacro Cuore. In seguito, nelle mappe catastali è stata denominata Villa Ferraris. Dal 2002 l’abbiamo dedicata al nostro primo cane Argo. 

VAL CENASCO LANDHOUSE: nasce dal recupero conservativo di una cascina settecentesca immersa nel verde della collina di Moncalieri. Un tempo casa colonica, oggi accoglie un piccolo e curato agriturismo che trova nelle erbe officinali e nell’apicoltura nuovo vigore per essere custodito.

Che cosa ascolteremo

L’Amore Sacro e l’Amor Profano raccontato attraverso voci e strumenti che hanno accompagnato la musica tra tardo Rinascimento e primo Barocco in Villa, sede naturale e filologica delle esecuzioni del tempo.

La direzione artistica è affidata al Maestro Gianluigi Ghiringhelli, controtenore che svolge attività concertistica in Italia e all’estero e ha partecipato come solista a numerose prime esecuzioni moderne di Opere Barocche, Madrigalesche e Concerti di Musica Sacra, nelle più importanti rassegne d’Europa.

 La prima edizione avrà il seguente programma: 

1) “Trattenimenti da Villa col chitarrone” di Adriano Banchieri

• Commedia Harmonica a 5 voci e basso continuo
• Aure Placide Ensemble 
• Teresa Nesci, Laura Lanfranchi, Gianluigi Ghiringhelli, Luca Ronzitti, Enrico Bava, Virginia Ghiringhelli, Francesco Oliviero

2) “Al suon di questa Lira”

• La storia del mito di Orfeo, attraverso gli occhi di Claudio Monteverdi
• Ensemble “L’Humana Fragilità”
• Maximiliano Danta (lirone), Eleonora Ghiringhelli (viola da gamba), Adriano Zamboni (clavicembalo)

3) “Canzonette d’amore”

• Amore nelle Corti rinascimentali, raccontato attraverso il suono e l’armonia della viola da gamba e della voce
• Ensemble “Les Violes du Roy”
• Virginia Ghiringhelli, Eleonora Ghiringhelli, Angelo Lombardo (viole da gamba)

4) “O primavera gioventú de l’anno”

• Amor Sacro e Amor Profano intrecciano passato e presente attraverso sei voci
• Ensemble Nox
• Giulia Bonagura, Teresa Roatta, Alessandro Papini, Davide Galleano, Emmanuele Tiso, Alessandro Bravetti

Quando

La rassegna avrà luogo da metà maggio a fine giugno con le seguenti date:

SABATO 17 Maggio 2025 - “Canzonette d’amore”

SABATO 31 Maggio 2025 - “Al suon di questa Lira”

DOMENICA 8 Giugno 2025 - “O primavera gioventú de l’anno”

VENERDI' 27 Giugno 2025 - “Trattenimenti da Villa col chitarrone”

I concerti si svolgeranno nel secondo pomeriggio (ore 18.00/20.00) e avranno tutti una durata compresa tra 50 minuti–1 ora. Saranno seguiti da un momento conviviale, che sarà concluso da un brindisi di congedo.

Obiettivo del Crowdfunding

Precisando che l’apertura dei cortili e dei giardini è gratuita, la raccolta complessiva fissata in 3.500 € ha come finalità quella di coprire i seguenti costi:

• Rimborso spese artisti
• Affitto impianto di amplificazione e allestimenti scenico
• Eventuali costi per una corretta realizzazione (SIAE, affitto sedie, stampa di cartoline e programmi di sala, etc)

Che cosa succede se non si raggiunge l’intera somma del finanziamento

Il tipo di finanziamento scelto per il progetto ci consente di accedere alle somme versate dai sostenitori anche se esse non raggiungono la cifra totale richiesta.

Noi naturalmente crediamo e ci auguriamo che l'intera somma richiesta verrà finanziata. In ogni caso, procederemo al prelievo del finanziamento solo se esso ci consentirà di realizzare almeno in buona il programma.

Sarà esclusivamente per il progetto che impiegheremo quanto raccolto. I sostenitori saranno puntualmente informati di ogni nostra decisione e azione al riguardo.

Note

I giardini che ospiteranno la manifestazione hanno la possibilità di accogliere al massimo tra le 50 e le 70 persone. 

Ricordiamo inoltre che la musica barocca richiede, per la natura degli strumenti utilizzati e per gli organici ridotti (da 3 a 7 musicisti), un ambiente raccolto e di conseguenza una certa “prossimità” tra interpreti e ascoltatori. Per tali caratteristiche i posti sono limitati!