Una campagna di
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Le separazioni sono sempre dolorose per una famiglia, spesso hanno come conseguenza un carico economico sempre più pesante e questo implica, per un padre separato, una difficoltà ancora maggiore. Nella maggior parte dei casi è infatti il padre che lascia la casa familiare, con le difficoltà economiche che ne conseguono e un non meno pesante contraccolpo psicologico ed emotivo. Un cambiamento radicale delle abitudini di vita, un nuovo affitto da pagare e il desiderio – a volte schiacciante – di offrire ai figli un contesto abitativo dignitoso. Proprio dall’osservazione di queste dinamiche nasce il nostro progetto, che ha l’obiettivo di offrire un alloggio temporaneo ai padri separati, per offrire loro un aiuto pratico immediato e allo stesso tempo dare spazio ad una rete di nuove interazioni in un contesto di serenità, per poter ricominciare.
Per la realizzazione di questo progetto tutte le associazioni aderenti alla co-progettazione hanno riunito le forze per lanciare insieme la campagna di raccolta fondi che si chiuderà il 26 gennaio 2023 con l’obiettivo di raccogliere la cifra di 8.000 euro per terminare la ristrutturazione del mini appartamento per le emergenze abitative.
video a cura di Dimitri Feltrin
Casa Respiro si trova a Morgano (tv) in via Munara 4 e dal 2014 offre accoglienza a persone in difficoltà psicologica o con disagio mentale ben compensato che hanno bisogno di staccarsi per un breve periodo dalla famiglia. Una piccola comunità flessibile basata sulla condivisione di un progetto personale che aiuti a riprendere in mano la propria vita con fiducia e responsabilità. Tre sono le parole che animano l’attività dell’Associazione Culturale Respiro: Accoglienza, Cultura, Formazione.
ACCOGLIERE significa far entrare gli altri nel nostro spazio, condividere, offrire presenza, compagnia. Significa stare accanto. Per questo abbiamo costruito una Casa. Fare CULTURA è una responsabilità di tutti. Per noi vuol dire crescere insieme, promuovere bellezza. Per questo abbiamo costruito insieme ad un centinaio di volontari una Sala con materiali naturali (legno, paglia, intonaci in terra cruda) dove ogni settimana organizziamo laboratori per bambini o eventi culturali aperti a tutti. La nostra idea di FORMAZIONE non si esaurisce con il percorso scolastico o con la preparazione ad un lavoro, ma ha a che fare con ogni età, riguarda tutta la persona e la sua relazione con l’altro. Per questo ogni giorno costruiamo “percorsi”.
Il tema attorno al quale si sviluppa l’impegno di Respiro è la promozione della SALUTE MENTALE.
Parte integrante della struttura di Casa Respiro è un bilocale ad uso abitativo che ad oggi non è stato possibile completare per insufficienza di fondi. Difficoltà accentuata dal tempo della pandemia che ha limitato fortemente le attività di autosostentamento dell’associazione. Il bilocale è stato pensato al fine di ospitare persone in EMERGENZA ABITATIVA.
La Casa di Michela è un’associazione nata nel 14 marzo 1991 con sede a S. Cristina di Quinto di Treviso ed è attiva nel territorio ancora oggi grazie all’impegno di un gruppo di familiari e di volontari desiderosi di realizzare un servizio dove poter inserire alcune persone con disabilità del comune, persone che dopo le scuole non avevano trovato posto nei Centri dell’Ulss e passavano in casa tutto il proprio tempo con disagi per ciascuno di loro e i loro familiari.
La Casa di Michela si è impegnata nell’apertura e gestione di un Centro Diurno per ventidue persone adulte con disabilità, dove si svolgono attività di socializzazione, integrazione sociale ed espressive per realizzare attitudini e potenzialità personali. Mediante interventi educativi, si cerca di “far emergere” tutto ciò che c’è nella persona, sviluppando capacità comunicative, relazionali e operative di base rispetto all’acquisizione del ruolo di “lavoratore”. Oltre al centro, si trovano la mensa, un appartamento per le esperienze di autonomia ed il negozio dove vengono venduti gli oggetti prodotti nei nostri laboratori artigianali.
Negli ultimi anni, la collaborazione tra Parrocchia e Associazioni assieme all’impegno di Casa di Michela per l’integrazione sociale e la promozione umana, è stata coinvolta attivamente nel progetto “Un cantiere per un lavoro solidale” e nell’accoglienza di persone richiedenti protezione.
L’Associazione nasce nel marzo del 2006 come risposta a richieste di aiuto in situazioni di disagio personale, relazionale nei rapporti di coppia e di genitorialità ed a livello sociale.
Missione dell’Associazione sono l’accoglienza e l’attivazione di un ascolto empatico con l’obiettivo di accompagnare l’utente in situazioni faticose e dolorose.
Il servizio viene prestato inizialmente da un gruppo di volontari specificatamente formati su questi temi e modalità; laddove si riscontrino problematiche di particolare complessità gli utenti vengono indirizzati a professionisti (psicologi, psicoterapeuti, avvocati, Comuni, servizi locali…)per una più completa indagine e possibile soluzione alle problematiche espresse.
I professionisti che aderiscono al nostro progetto partecipano in parte gratuitamente alla mission dell’associazione e, laddove la situazione non si risolva nei tempi previsti, adottano tariffe ridotte concordate con il Consiglio di Amministrazione dell’Associazione stessa. Qualora l’utente manifestasse gravi difficoltà economiche il Consiglio Economico ha la facoltà di supportare l’onere verso il professionista.
Grazie al vostro aiuto, potremo offrire l'opportunità di un alloggio ai padri separati che ne hanno bisogno, in modo da trasformare un momento complicato e difficile, come l'uscita dalla casa familiare, in un'occasione per riprendere in mano la propria vita, infondere fiducia e speranza e così favorire un futuro migliore di quello a cui si potrebbe andare incontro senza tale supporto.
Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.
Sconfiggere la povertà: porre fine alla povertà in tutte le sue forme, ovunque.
Ridurre le diseguaglianze: ridurre le disuguaglianze all'interno e tra i paesi;
Città e comunità sostenibili:creare città sostenibili e insediamenti umani che siano inclusivi, sicuri e solidi.
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