Una campagna di
PALPOPSLORENZOContattiInserisci il tuo indirizzo email: ti invieremo una nuova password, che potrai cambiare dopo il primo accesso.
Controlla la tua casella email: ti abbiamo inviato un messaggio con la tua nuova password.
Potrai modificarla una volta effettuato il login.
Il tuo contributo servirà a sostenere un progetto ambizioso. Scegli la ricompensa o la somma con cui vuoi sostenerlo e seleziona il metodo di pagamento che preferisci tra quelli disponibili. Ti ricordiamo che il progettista è il responsabile della campagna e dell'adempimento delle promesse fatte ai sostenitori; sarà sua premura informarti circa come verranno gestiti i fondi raccolti, anche se l'obiettivo non sarà stato completamente raggiunto. Le ricompense promesse sono comunque garantite dall’autore.
Abbiamo poco più di un mese per raccogliere almeno 10.000€ cifra che Roma Capitale ci chiede a fronte di canoni non pagati nel 2021 (ricordate che le palestre erano chiuse per Covid?!)
Nel frattempo abbiamo ristrutturato i locali due volte dal 2018 a oggi (senza contare i lavori fatti nel 1998 per entrare e trasformare una catapecchia in una palestra). Ma nessuno dagli uffici del Comune sembra se ne sia accorto.
Trascorsi questi 30 giorni l'avviso andrà in cartella esattoriale...
Questa volta ci tocca chiedere aiuto a tuttə coloro che hanno a cuore il nostro lavoro e la nostra storia.
Per arrivare ad altri 25 anni di Sport Popolare.
Ad oggi sono passati 25 anni da quando abbiamo occupato quel locale situato in Via dei Volsci. Era abbandonato da anni.
Alcuni compagni avevano saputo che il locale stava per finire in mano agli ennesimi gestori di birrerie.
Noi abitanti di questo quartiere, un altro locale a San Lorenzo non lo volevamo proprio. Volevamo una Palestra Popolare. Cosi con l’impegno e la costanza di molti compagni, degli istruttori, quel posto semidistrutto, pieno di calcinacci e macchinari, e’ stato trasformato in una vera palestra. Ci sono voluti anni di lavori e sacrifici. Per il primo anno della palestra, ci siamo allenati praticamente in un cantiere. Prima e dopo gli allenamenti, abbiamo caricato i calcinacci e buttato tutto. Rifatti i pavimenti e verniciate le pareti.
Poi per molti anni sono state fatte iniziative per recuperare soldi per i lavori e per comprare tutto ciò che serve ad una palestra.
Ora la Palestra è bellissima ed efficiente. Bambini, bambine, ragazzi, ragazze frequentano a tutte le ore i corsi.
La Palestra Popolare San Lorenzo è una delle pochissime realtà in questo quartiere, che ha saputo coniugare sport, solidarietà, antifascismo e costanza. Il risultato è sotto gli occhi di tutti.
Non c’è bisogno di ricordare a tutti che il Comune di Roma ha centinaia e centinaia di locali sfitti. Forse anche migliaia. Distribuiti ovunque in questa capitale. Deve trovare la maniera di dare vita a questi locali invece di mettere a bando posti che sono la linfa vitale dei nostri quartieri. I quartieri popolari hanno bisogno di spazi. Di attività sociali, di palestre. E’ l’unica maniera di dare ai giovani un futuro, cultura e solidarietà.
Crediamo sia arrivato il momento di far capire al Comune che da questa realtà non usciremo MAI. Possono fare bandi, possono fare quello che vogliono ma la Palestra Popolare non si tocca.
Quello che abbiamo oggi e’ ciò che ci siamo presi. Nessuno ci ha regalato nulla e non ce lo leveranno con un bando.
Arci Roma Fa Rumore - La Città chiama la pagina dell’attualità.
Stavolta parliamo dell’urgenza di spazi per questa città aperti, autogestiti. La Pal Pop di San Lorenzo chiede aiuto alla città.
SVEJA - "La Boxe Roma San Lorenzo. Una storia d'amore e di lotta".
Passione Popolare. Roma si attiva per sostenere la Palestra Popolare di San Lorenzo
Ansa - Roma, un bando per la palestra popolare di San Lorenzo: "Nostro valore non viene riconosciuto"
LA PALESTRA POPOLARE SAN LORENZO NON SI TOCCA
L’accesso alla gallery è riservato ai sostenitori del progetto.
Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.
Buona salute: garantire una vita sana e promuovere il benessere di tutti a tutte le età.
Buona occupazione e crescita economica: promuovere una crescita economica inclusiva, sostenuta e sostenibile, un'occupazione piena e produttiva e un lavoro dignitoso per tutti.
Ridurre le diseguaglianze: ridurre le disuguaglianze all'interno e tra i paesi;
Commenti (73)