NE PARLA "IL MATTINO ON LINE"

http://www.ilmattino.it/cultura/mostre/in_out_la_magia_dell_arte_per_i_giovani_disabili-1765452.html

Pietro Loffredo e la sua bottega presentano il progetto:

MARTINA ADAMO

MARIO BITONTO 

PIETRO LOFFREDO

RAFFAELE SANNINO

IN&OUT

L'artista napoletano Pietro Loffredo, affermato e riconosciuto in campo artistico e culturale, numerose sono le sue partecipazioni a eventi nazionali e internazionali, ha esposto a Roma, Venezia, Napoli, Bastia, Montecarlo, Parigi, Berlino; i recenti progetti lo hanno visto protagonista presso i musei di Castel Sant'Angelo a Roma, il Dar Bach Amba di Tunisi, la Fondazione Orestiadi di Gibellina e il St. James Cavalier - Centre For Creativity de la Valletta. Da Gennaio 2011 è in libreria la sua prima biografia "La gatta morta" edito dalla Paparo Edizioni.
Pietro Loffredo nel 2015 collabora come artista tutor volontario al progetto "Boccioli d'artista" per la preparazione delle scenografie della pièce teatrale "Tu scendi dalle stelle" rappresentata dal gruppo locale di Napoli della ong Actionaid per sensibilizzare al tema dell'accaparramento delle terre nei paesi del sud del mondo in collaborazione con le associazioni "Terra Libera" e "Tempolibero".  In questa occasione lavora con tre giovani studenti del Liceo Artistico che sono riusciti a stimolare Pietro per l'uso espressivo del colore, per la forza del gesto pittorico, per le campiture materiche e i tratti essenziali, oltre alla capacità di astrazione, di sintesi e di narrazione ermetica del racconto pittorico. Ricordando la famosa frase di Picasso "ho impiegato una vita per imparare a disegnare come un bambino" nasce l'idea e la voglia di fare bottega, un luogo di crescita artistica e di riscoperta dei valori essenziali di tutti gli elementi della grammatica fondante il linguaggio artistico.
IN&OUT rappresenta un dialogo tra segni e gesti artistici che sfida giudizio e pregiudizio proponendo al fruitore la sintesi espressiva dei contenuti coinvolgendolo in un vortice evocativo di colore e emozioni, di simboli allusivi e icone evocative. Un viaggio in una nuova sperimentazione artistica collettiva, l'incontro tra chi dell'arte ne ha fatto una ragione di vita e chi nell'arte può dar un senso alla vita, tra chi dell'arte ne ha fatto una professione e chi tramite l'arte ha la possibiltà di "professare", esprimere un emozione, uno stato d'animo. IN&OUT rappresenta il dentro e il fuori del se, ciò che siamo nel mondo e ciò che il mondo è dentro di noi, forme simboliche e scaramantiche, ormai icone distintive dell'artista Pietro Loffredo, diventano depositarie dei moti dell'animo umano rispetto a se stessi e rispetto alla realtà esterna. Dentro e fuori dall'arte in senso canonico, al sol fine di esternare, magari attraverso un icona, il proprio spirito, le proprie emozioni, la propria identità.
La mostra sarà allestita nella suggestiva location di Cappella San Severo dove le opere possono dialogare grazie ad un sapiente allestimento con il mistero, il mito e la magia evocati dalla location. 
Le opere saranno descritte nel catalogo realizzato da una casa editrice specializzata in pubblicazioni artistiche e culturali, conterrà scritti di critici d'arte sulle opere e sul progetto oltre le biografie degli artisti.
I fondi raccolti saranno utilizzati per l'acquisto dei materiali necessari alla realizzazione delle opere, per l'allestimento della mostra, per la pubblicazione del catalogo, per il materiale pubblicitario e la diffusione, per tutte le spese logistiche e di gestione del progetto.
Idea di progetto: Alexandra Ilaria Abbate e Pietro Loffredo.
Responsabile e coordinatrice del progetto: Alexandra Ilaria Abbate.
Curatrice mostra e diffusione: Clorinda Irace.
Allestimento: Alexandra Ilaria Abbate.
Collaborazione alla logistica e all'allestimento: Salvatore Bitonto, Davide D'Errico, Martina Aggressore, Katia Pirozzi, Pietro  Passante, Alessandra Passante.

Per ulteriori informazioni sull'artista si consulti il sito http://www.pietroloffredo.com/

Cos'è il progetto

"BOCCIOLI D'ARTISTA... piccoli artisti crescono"

Finalità 

Il progetto si propone di creare un laboratorio permanente dove giovani studenti di licei artistici e accademia di belle arti (includendo naturalmente senza alcuna sottolineatura studenti in difficoltà o a rischio di esclusione, come i ragazzi con disabilità, i ragazzi che vivono disagi sociali, familiari e personali) possano sperimentarsi in gruppi di auto mutua formazione allestendo mostre periodiche. 
Il concetto di auto mutua formazione lo prendiamo in prestito dai gruppi di auto mutuo aiuto sperimentati quale efficace sostegno nel trattamento delle dipendenze, delle disabilità psichiche, delle violenze. Il modus operandi dei gruppi di auto mutua formazione consiste nel rendere le proprie abilità patrimonio del gruppo e sperimentarsi in percorsi di crescita personale e professionale attraverso il confronto, il dialogo e lo scambio continuo di esperienza con il gruppo.
Il laboratorio sperimenterà le diverse tecniche artistiche (pittura, scultura, modellazione e formatura, riciclo ecc..) costituendosi come vero e proprio atelier per tutti quei giovani che non hanno la possibilità di lavorare a casa o sostenere le spese di un laboratorio, diventerà un'occasione di integrazione per i ragazzi che la società esclude perché è tanto cieca rispetto alle risorse e alle potenzialità della persona quanto escludente rispetto alla condizione di disagio o di disabilità. 
Oltre alla produzione di oggetti e manufatti artistici/artigianali il laboratorio intende perseguire il fine terapeutico dell'arte quale linguaggio espressivo privilegiato in tutti quei casi di compromissione del linguaggio verbale o nei casi in cui la parola diventa uno scomodo, invadente o deviante veicolo delle proprie emozioni utilizzando le tecniche e le strategie suggerite dall'arte terapia.
A tal fine nell'ambito del laboratorio saranno attivati percorsi di arteterapia finalizzati all'espressione e alla cura di se attraverso la rappresentazione artistica del proprio vissuto interiore e delle proprie ferite affinché si inneschi un processo di consapevolezza, rappresentazione e cura.
Il laboratorio sarà supportato da tutor volontari esperti in materie artistiche che guideranno i ragazzi nel loro percorso di crescita professionale e personale. Hanno già collaborato al progetto lo scultore Tony Salvo, la scultrice Silvana Sferza, gli artisti Pietro Loffredo e Tommaso Pirretti.

Target

Il progetto è rivolto a giovani studenti di scuole d'arte (licei, accademie, scuole professionali), a ragazzi in condizione di disabilità, a ragazzi in condizione di disagio e a rischio di esclusione sociale, a ragazzi del territorio con particolari velleità artistiche.

Soggetti coinvolti

- Associazione "Terra Libera", è l'ideatore e del progetto e ne curerà il coordinamento individuando un referente e costituendo un gruppo di lavoro ad hoc di cui faranno parte le famiglie dei ragazzi in condizione di disabilità. 

- Associazione culturale "Tempolibero", sarà il supporto culturale nell'individuazione dei tutor volontari, nella gestione e organizzazione delle mostre, curerà i contenuti, la comunicazione e la diffusione;

- Gruppo locale di Napoli di Actionaid, curerà le azioni di accauntability per la gestione della sede, i rapporti con gli enti amministrativi quali Comune, Circoscrizione, Comitati di quartiere, altre associazioni della rete.