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Mostra promossa da Associazione Culturale Art Company
a cura di Chiara Canali e Antonella Mazza
Vieni a scoprire il nostro sogno!
Il sogno di una mostra spettacolare, fantasmagorica, una mostra di Acquari all’Acquario.
L’arte tutto trasforma, la sua alchimia può trasformare la realtà.
Costruiamo insieme questa magia, sarà bello ricordare di averla realizzata grazie a voi. Ogni vostro contributo sarà preziosissimo. La missione, la forza, il dovere dell’arte è di continuare a produrre cose belle, soprattutto in momenti come questo.
In un periodo storico così particolare, durante il quale stiamo chiusi nelle nostre case, immaginiamo insieme il giorno in cui saremo liberi tra questi coloratissimi acquari all’Acquario Civico. Sulle sue facciate brulicheranno pesci, crostacei, aragoste, polipi, tartarughe e maioliche colorate, il Dio dei Mari Nettuno sarà lieti di accogliervi.
La mostra Pop Aquarium di Luca Bertasso è promossa da Comune di Milano - Cultura, Acquario Civico di Milano in collaborazione con l’Associazione Culturale Art Company e si svolgerà nella primavera 2021 presso l’Acquario Civico di Milano.
Tra le sedi storiche più antiche d’Europa, l’Acquario Civico di Milano è situato tra il Castello Sforzesco e l’Arena, all’entrata di Parco Sempione. Un edificio liberty nato nel 1906, in occasione dell’Esposizione Internazionale di Milano, per festeggiare l’apertura del traforo.
Gli “Acquari” che Luca Bertasso ha realizzato dal 2009 al 2020, pur essendo densi di numerosi riferimenti letterari e storici, dai fregi dell’antica Mesopotamia, ai bestiari della letteratura medievale alle decorazioni scultoree di mostri scolpiti nelle cattedrali, ci parlano del nostro presente, denunciano la nostra frenetica condizione, la profonda crisi di valori cui assistiamo indifferenti.
Luca Bertasso è un pittore che fonde il classico col contemporaneo, un moderno amanuense, immerso nello sfrenato consumismo di questi nostri tempi. Il suo mondo è popolato da una nutrita folla di personaggi umani e animali: dal pesce col volto del giovane addobbato di piercing e occhiali da sole alla moda, per giungere a fantasiose anomalie e ibridazioni, miste a forme fantastiche provenienti da altri mondi. Un disordine disciplinato, che si declina in infinite e bizzarre combinazioni.
Gli “Acquari” di Luca Bertasso sono schermi di TV Pop che mettono in onda mondi fantastici popolati da pesci antropomorfi su fondi blu mare. Variopinti e grotteschi caleidoscopi, magici giochi alchemici, compilazioni enciclopediche barocche dipinte con maestria e coraggiosi accostamenti di colore. Uno stile bizantino, per la grande precisione formale, fondata sull’uso di ripetute stesure di colore e meticolose dorature e argentature dei contorni.
Un brulicare perfettamente scandito e per nulla confuso, che ricorda le fantasie fiamminghe di Hieronymus Bosch, includendo incubi poetici che vanno dagli studi sul medioevo fantastico di Jurgis Baltrusaitis ai manuali di zoologia immaginaria di Jorge Luis Borges e Margarita Guerrero, senza dimenticare la pazza ironia dei fumetti di Benito Jacovitti.
La dichiarazione best before o expiry date, ci ricorda che tutto è vacuità e dimostra quanto sia necessaria e urgente una presa di coscienza sul modo in cui operiamo nel nostro ambiente di vita e nella nostra folle corsa metropolitana quotidiana. Luca Bertasso con la sua minuziosa tecnica pittorica, ci restituisce brillantemente una ricca mitologia urbana zeppa di rimandi esistenziali. Istantanee che raccontano il nostro vivere sfrenato, che ci portano a riflettere sul futuro del nostro pianeta.
Pesci surreali con tratti molto umani, stracarichi di elementi e di particolari, in un horror vacui che riflette i meccanismi di accumulo e straniamento della nostra società, che ci suggeriscono profonde riflessioni sull’arte del vivere.
Luca Bertasso, classe 1968. Vive tra Milano e New York.
Artista ormai riconosciuto e affermato sulla scena artistica italiana, viene considerato come una delle promesse dell'ultima generazione di pittori usciti negli anni Novanta. Colto, raffinato ed elegante, ma schivo e lontano dai clamori dei vernissage, lavora con coerenza nel suo studio per produrre complesse serie di lavori che utilizzano un linguaggio Pop riconoscibile per caratteri tecnici e tematici, dai colori acidi alle stesure uniformi, dalle relazioni cromatiche a contrasto ai profili netti, fino alla disseminazione di elementi numerici e di forme poetiche ibride.
I suoi soggetti sono delineati con pochi tratti decisi ed essenziali, con campiture accese e bidimensionali, secondo un predominante utilizzo del colore molto caratteristico del suo lavoro. Il disegno delle silhouette si affida a una linea di contorno importante, che ha origine formale nelle trame di Fernand Leger, portata ai suoi massimi risultati espressivi da Keith Haring e declinata qui in maniera molto originale grazie all’intervento, oltre al nero, di tinte squillanti, che diventano il profilo portante dell’opera.
Nella ricerca artistica di Luca Bertasso sono riscontrabili due linee espressive: da un lato la tipizzazione del soggetto, secondo i canoni espressamente Pop, dall’altra il gioco surreale magrittiano della sovrapposizione di diversi elementi, scritte, oggetti, numeri. Personaggi totalmente re-inventati, connotati dall’apparire di strani e sorprendenti elementi, dove l’umano si coniuga all’animale e l’inanimato assume aspetto antropomorfo in una continua metamorfosi surreale di forme e fisionomie, come nella serie “Acquari” che l’artista ha realizzato dal 2009 ad oggi.
Art Company è un’associazione culturale nata a Milano nel 2007 che si occupa della ideazione, realizzazione e organizzazione di eventi artistici ed espositivi sul territorio nazionale e internazionale.
Il progetto della mostra è pronto, abbiamo già in mente l’allestimento e il catalogo.
Per la produzione della mostra, ovvero: catalogo, allestimento, ufficio stampa, pubblicità, comunicazione marketing e social media …e tutto ciò che renderà possibile, per chi verrà a vedere la mostra, di conoscere qualcosa di nuovo, di diverso, per poi vedere la realtà sotto un’altra prospettiva, abbiamo bisogno del vostro aiuto.
Chi è Luca Bertasso? Sono un pittore che dipinge quadri che vogliono essere unici, senza condizionamenti di stili e fuori dal coro. Un rinascimentale che produce immagini drammaticamente attuali.
Come nascono le tue opere? A volte dai sogni. Altre volte da flash mentali. Oppure “rubo” da altri quadri o foto, come infatti sosteneva Picasso: “il genio ruba, il talento imita”. Il grottesco mi affascina, penso ai Capricci di Goya e ai ritratti grotteschi di Leonardo da Vinci.
Quali sono i tre artisti che ami di più? Picasso, l’ultimo “mostro” in occidente di cui apprezzo soprattutto la produzione degli anni ’20. Poi Rembrandt che nonostante le crescenti ristrettezze economiche si ostinò a creare quadri che i collezionisti non volevano più. Infine Botticelli, la prima grande rivelazione: 1986, Uffizi, avevo diciotto anni.
Sono oltre dieci anni che dipingi Acquari? Ho iniziato diversi anni or sono, talvolta sono sul punto di chiudere, ma nuove immagini di umani che giocano con squali che sono cavalcati da algide playmate che sono minacciate da altri pesci con visi da bullo mi spuntano nella mente. E allora compro i tubetti di colore per far partire questa rutilante saga, una miscela di arte medievale e iniezioni di pop art, rinascimento, barocco e altre pazze derivazioni. E viaggiando a velocità proibite nell’autostrada assolata e deserta approdiamo a una spiaggia dove le onde di un oceano sconosciuto hanno lasciato sulla riva una genia di pesci che vorrebbero essere uomini e uomini che vorrebbero essere pesci.
Luca Bertasso è nato a Torino nel 1968. Trasferitosi a Milano studia prima al Liceo Classico e poi all’Accademia di Belle Arti di Brera.
Ha esordito giovanissimo a Milano nel 1989 con una Personale presso la prestigiosa Compagnia del Disegno (Galleria dove terrà altre tre Personali con relativi cataloghi nel 1993, 2005 e 2010) presentato in catalogo da Giovanni Testori.
Nel 1995 vince il concorso che gli consente di realizzare un’importante Personale con monografia presso il Musée Municipal de Saint Paul de Vence. In seguito prende parte a diverse esposizioni personali e collettive e si trasferisce a New York. Dove, a fine anni Novanta, nasce l’idea dell’opera con data di scadenza a vista (“Expiry date” o “Best before” e successivamente una data collocata in un futuro del tutto casuale) come spiega anche Marco Meneguzzo in un brillante articolo pubblicato nel 2002 su “Abitare”. Idea che il pittore continua a portare avanti (anche i disegni proposti per il Combat Prize recano infatti suddetto, inossidabile “marchio di fabbrica”).
Finalista del Premio Celeste 2005, tra le numerose mostre personali si ricordano: Metrosexual, 2007, con introduzione in catalogo di Marco Meneguzzo presso la Galleria delle Battaglie di Brescia, Full Optional, 2008, nella Galleria milanese Bianca Maria Rizzi con prefazione in catalogo di Stefano Castelli e nel 2012 con catalogo a cura di Mauro Corradini L’Acquario e gli archetipi di Luca Bertasso, presso la Galleria bresciana I Monaci sotto le stelle Arte Contemporanea.
Tra le numerosissime mostre collettive: nel 1997 presso la Casa dei Carraresi di Treviso Ritratti a Testori con catalogo a cura di Marco Goldin, nel 2008 al Liu Haisu Art Museum di Shanghai Masters of Brera con ampio catalogo a cura di Rolando Bellini, in collaborazione con la Galleria Bianca Maria Rizzi di Milano, le due collettive Senza mani! (2001) e Christmas Rodeo (2010) presso Antonio Colombo Arte Contemporanea di Milano. Nel 2012, infine Artquake - l’Arte della solidarietà, mostra collettiva a scopo benefico svoltasi a Reggio Emilia in favore delle popolazioni terremotate.
Hanno scritto su di lui, tra gli altri:
Emilio Tadini, Flavio Arensi, Marco Meneguzzo, Mimmo di Marzio, Gianluca Marziani, Chiara Canali, Francesca Baboni, Viviana Siviero, Alessandro Riva, Marina Mojana.
2017 Luca Bertasso, Spini Arte Contemporanea, Robbiate (LC)
2012 Luca Bertasso - Gli Acquari e gli archetipi, I Monaci sotto le Stelle Arte Contemporanea, Brescia
2010 Luca Bertasso - Frogs, Compagnia del Disegno, Milano
2009 Luca Bertasso - Best before - Spazio Porta Genova – Milano
2008 Luca Bertasso - Full optional - Galleria Bianca Maria Rizzi - Milano
2006 Luca Bertasso - Metrosexual - Galleria delle Battaglie - Brescia
2005 Luca Bertasso - Reo confesso - Compagnia del Disegno - Milano
2005 Luca Bertasso - Disidentikit - Galleria Artealcontrario - Modena
2004 www.piziarte.net
2003 Spazio Obraz, Milano, presentazione di M. Di Marzio ed E. Marrone
1996 Atelier B, Vence
1995 Musée Municipal de St. Paul de Vence
1993 Compagnia del Disegno, Milano, presentazione di A. Beolchi
1992 Spazio Lubiam, Mantova
1991 Galleria Il Triangolo, Cremona, presentazione di M. Cecchetti
1990 Galleria Cecilia Piazza, Torino
1989Compagnia del Disegno, Milano, presentazione di G. Testori
2017 “La vocazione dei fuorilegge: Battarola, Bertasso, Crocicchi, Faini”, Spazio Heart, Vimercate (MB)
2016 “La vocazione dei fuorilegge: Battarola, Bertasso, Crocicchi, Faini”, Chiostri di Voltorre, Gavirate (VA) in collaborazione con Galleria Mag, Como e Compagnia del Disegno, Milano
2015 “Imago 2005-2015”, Villa Truffini, Tradate (VA), Galleria delle Battaglie, Brescia
2014 “Opere su carta”, Compagnia del Disegno, Milano; “Imago, dieci anni di pittura italiana della collezione Nenna”, Museo della Città di Chiari (BS); “Ritratti a Testori”, Compagnia del Disegno, Milano
2012 “Collecive Thinking”, Roquebrune Village, Mentone (Francia); “Artquake. L’Arte della Solidarietà”, Chiostri di San Domenico, Reggio Emilia
2011 Little Circus - Dario Arcidiacono / Christmas Rodeo - Antonio Colombo Arte Contemporanea - Milano
2011 Contemporary mix - Galleria delle Battaglie - Brescia
2011 Collettiva d'autunno- Galleria delle Battaglie – Brescia
2010 cARTacea. Un'altra smazzata - Galleria delle Battaglie - Brescia
2010 cARTacea - Galleria delle Battaglie - Brescia
2009 Asta di Beneficienza - Conservatorio - Milano
2008 The fab 11 - Galleria delle Battaglie - Brescia
2007 Artisti al quadrato - Alulife - Milano
2006 Collective Thinking - Galleria delle Battaglie - Brescia
2006 15 volte 1 volto - Spazioinmostra - Milano
2006 Caro Babbo Natale...- Galleria AUS18 - Milano
2003 "Giovanni Testori. Un ritratto. L'omaggio di 40 artisti contemporanei", a cura di F. Arensi, Palazzo Leone da Perego, Legnano
2002 Spazio Modadesign, evento "Tribute To", Milano
2001 "Senza mani!", Antonio Colombo Arte Contemporanea, Milano, a cura di M. Guarnaccia e M. Cingolani
2000 "Arte e Moda", Open Space dell'Umanitaria, Milano, presentazione di E. Tadini
1997 "Ritratti a Testori", a cura di M. Goldin, Casa dei Carraresi, Treviso
1996 "Giovanni Testori, critico e maestro", a cura di F. Panzeri, Centro Culturale; "Giovanni Testori", Vertova (BG)
1995 "Exit Poll", Palazzo Albertini, Forlì; Galleria Medusa, Cesena; Museo d’arte Paolo Pini, Milano
1993 “Arteprima”, Compagnia del Disegno, Milano; "Disegno Contemporaneo, diciannove artisti italiani", Galleria dell'Officina, Brescia
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