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Le riprese di Porcellana si sono ufficialmente concluse!
Vogliamo ringraziare tutti voi che ci avete sostenuto, ci sostenete e soprattutto che credete in noi. Con il budget che abbiamo raccolto siamo riusciti a terminare la fase di pre-produzione e le riprese e abbiamo girato un prodotto di altissimo livello.
Il prossimo passo, dopo la post-produzione, sarà quello di iscrivere il corto ai festival, farlo girare e farci conoscere.
Per questo motivo abbiamo prolungato la raccolta fondi, per poter partecipare con Porcellana al maggior numero di festival possibile, la cui iscrizione è a pagamento.
Siamo molto fiduciosi e qualcosa già bolle in pentola, e siamo convinti che questo progetto farà molta strada. Speriamo che questo sia l'inizio di un lungo viaggio, grazie a voi che ci state dando la possibilità di realizzare il nostro sogno.
Di seguito qualche foto dei dietro le quinte delle fantastiche giornate di riprese.
Rimanete sintonizzati per altri aggiornamenti.
*Ci teniamo a precisare che non è necessario raggiungere la cifra stabilita per poter girare il cortometraggio, è una cifra indicativa che non rappresenta nessun vincolo per la raccolta fondi.
ENGLISH VERSION IN GALLERY
Ciao a tutti! Siamo Lorenzo, Eleonora e Roberta, gli autori e ideatori di Porcellana, e insieme abbiamo formato la Right Profile, un team per creare e produrre progetti cinematografici innovativi e di alta qualità.
Abbiamo dato vita a questo gruppo accomunati da una grande conoscenza e una forte passione per il cinema, unendo i punti di forza di ognuno di noi, creando così una squadra completa ed efficiente. Il talento di Lorenzo a scrivere storie, creare dialoghi e personaggi tridimensionali, e il suo occhio per inquadrature e immagini. La grande scrupolosità e capacità organizzative di Eleonora, la sua conoscenza cinematografica e le sue capacità registiche. Il talento recitativo di Roberta, la sua unicità espressiva, la capacità di inquadrare i movimenti degli attori nella scena, uniti alle sue competenze in ambito psicologico per la creazione dei personaggi. Insieme siamo la Right Profile.
Porcellana nasce dal desiderio di raccontare in maniera allegorica il mondo interiore di una persona che soffre di disturbi psicologici. I disturbi mentali sono entrati sempre più a far parte dell’immaginario collettivo, specialmente dopo la pandemia e il lockdown del 2020. Eppure, al giorno d’oggi, sono ancora poche le opere cinematografiche che fanno del disturbo psicologico il centro della propria narrazione. Titoli come Il Cigno Nero, Joker, Euphoria, raccontano personaggi con gravi disturbi mentali in maniera brillante. E la quantità di critiche positive e di premi cinematografici vinti (oltre 100 in totale) sottolineano come il tema sia sempre attuale, interessante e di fondamentale importanza. Purtroppo, però, titoli capaci di descrivere i disturbi psicologici in maniera veramente esaustiva ma non didascalica sono ancora la minoranza del palinsesto cinematografico internazionale. La maggior parte delle opere si limita a raccontare temi così importanti e delicati in maniera che spesso appare superficiale. Porcellana si prefigge l’obiettivo di mostrare i pensieri e le azioni di una persona affetta da disturbi mentali in maniera profonda ma innovativa, utilizzando metafore, immagini, dialoghi e colori.
Porcellana descrive la vita e i pensieri di una ragazza affetta dal disturbo di personalità borderline, con tendenze a scivolare nel pensiero psicotico (allucinazioni, deliri, paranoie, ecc.) dopo esposizione a specifici trigger. All’interno del quadro di personalità della protagonista, ci sono anche delle analogie in senso psicologico con la bulimia, un disturbo del comportamento alimentare. Quest’ultimo in Porcellana viene affrontato in maniera totalmente allegorica.
L’intento di questo progetto è mostrare dei vissuti che raramente vengono compresi e con i quali è difficile empatizzare dall’esterno, raccontare le difficoltà e i loop infiniti in cui persone affette da disturbi mentali possono ricadere senza l’aiuto di supporti adeguati. La speranza è quella di contribuire a diffondere un messaggio di maggior comprensione evitando la stigmatizzazione, in modo che si possano affrontare tematiche del genere senza pregiudizi e con maggior cognizione. Tutto questo attraverso una narrazione mai didascalica, senza mai nominare esplicitamente gli argomenti sopra citati, utilizzando esclusivamente il linguaggio cinematografico, che si prefigge il compito di accompagnare lo spettatore in questi mondi sconosciuti attraverso immagini, luci, dialoghi di vita vissuta.
Mi chiamo Roberta, sono un’attrice, vivo a Roma ma sono nata a Napoli. Ho sempre sentito di avere una grandissima sensibilità, un’empatia e un’emotività fuori dal comune, e soprattutto un’enorme capacità di immedesimarmi in tutte le situazioni che immaginavo e creavo con la mia mente. Da che ho memoria ho sempre sentito una forte spinta a voler recitare, anche quando ero troppo piccola per capire cosa significasse davvero. Ho iniziato ad appassionarmi al cinema quando ero bambina e guardavo sempre film con mio padre, e più crescevo più mi incuriosivo e discutevo con lui di tutti gli aspetti dei film che vedevamo, non ultima la recitazione.
Ho iniziato a studiare recitazione a Napoli, ho continuato a Roma, e tuttora continuo ad aggiornarmi. Al momento lavoro come attrice, e da quando ho cominciato ho avuto molte esperienze professionali che mi hanno formato e dato tante soddisfazioni. Ho sempre avuto un profondo interesse per l’animo umano, la mente, le dinamiche tra le persone e i loro rapporti. Nel 2022 mi sono anche laureata alla magistrale di Psicologia Clinica. Sento che questa commistione di interessi, la sensibilità con cui sono nata e cresciuta e le competenze che ho maturato in entrambi gli ambiti, mi diano una ricchezza che mi permette di esprimermi a pieno e con profonda consapevolezza. Amo l’espressione di qualsiasi tipo di emozione e per me è vitale avere sempre la possibilità di esprimerle attraverso l’arte.
La recitazione è ciò che mi permette di farlo nel modo più completo e appagante possibile.
Mi chiamo Lorenzo e sono regista e sceneggiatore. Sono cresciuto in una casa di cinefili, e vedo film da quando ho memoria. In più, ho sempre avuto una fervida immaginazione e una certa sensibilità. Questo binomio mi ha portato a inventare storie sin dalla tenera età. Durante l’adolescenza ho portato queste storie dalla mente alla pagina, e da allora non mi sono più fermato. La passione è rimasta un semplice hobby fino all’anno scorso, quando insieme ad un amico regista ho scritto la sceneggiatura di un film che è stato girato a luglio e adesso sta facendo con grande successo il giro dei festival. Da quel momento, la passione è diventata anche un lavoro.
Mi affascinano le storie, gli intrecci, le interazioni tra personaggi, le scelte giuste e quelle sbagliate. Mi piacciono i dialoghi, ciò che raccontano di una persona. Mi piace ciò che resta sottointeso, che forse racconta ancora di più di un personaggio. Oltre alla parte scritta, mi appassiona anche immaginare le scene, le inquadrature per meglio raccontare una storia. I toni, le espressioni, i movimenti di macchina.
Ho sempre desiderato rendere reali mondi immaginati, e il cinema è l’unica via per farlo.
Il mio nome è Eleonora, sono una regista e vengo da Napoli. Fin da bambina il mio rifugio sacro è stato la sala cinematografica, un portale attraverso il quale mi dimenticavo della monotonia della quotidianità e viaggiavo lontano verso mondi inesplorati, facendo mie le storie dei personaggi che prendevano vita attraverso un semplice fascio di luce e uno schermo bianco gigantesco. Come per il piccolo Buddy in Belfast, anche per me, quando sono in sala, il mondo grigio che mi circonda improvvisamente inizia a colorarsi. Il forte potere emozionale dei film mi ha portato, così, ad intraprendere un lungo e costante percorso di studi, approfondimento e aggiornamento che mi ha condotto alla laurea in Televisione, Cinema e New Media, all'università Iulm di Milano. Ho avuto esperienze di set come segretaria di produzione e assistente alla regia che mi hanno permesso di acquisire conoscenze tecniche e produttive dietro alla realizzazione di un prodotto audiovisivo. Arrivati a questo punto della nostra conoscenza probabilmente vi starete chiedendo: “Quindi, Eleonora dopo tutto questo bel discorso, in sostanza il cinema cosa rappresenta per te?”. Ecco, visto che me l’avete chiesto, per rispondere a questa domanda mi appellerò ad un grande artista di nome Igort riportando una frase tratta da Quaderni Giapponesi - Il Vagabondo del manga che recita: "Abbiamo bisogno di storie, per affrontare la vita, il dolore. Per curarci.”
I fondi saranno usati per coprire vitto e alloggio per la squadra con cui collaboriamo, il Tetra Vision, e tutte le necessità che emergono prima, dopo e durante le riprese, sopperire ad esigenze di attrezzatura, trucco e altri aspetti, tecnici e non. Questo per permettere la realizzazione di materiale di alta qualità, così che il prodotto finale sia confezionato al meglio e sia fruibile per tutti gli spettatori che vorranno vederlo.
Saranno utilizzati anche per acquistare oggetti di scena e oggetti per la scenografia, fondamentali per rendere realistico il set e dare profondità alla location.
E infine, speriamo che una parte dei fondi riesca a finanziare le iscrizioni a diversi festival del cinema, così da mostrare il corto a quanta più gente possibile e promuovere una miglior comprensione per le persone affette da disturbi psicologici, eliminando la stigmatizzazione.
Grazie a tutti per il supporto!
Robi, Lori, Ele.
Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.
Buona salute: garantire una vita sana e promuovere il benessere di tutti a tutte le età.
Ridurre le diseguaglianze: ridurre le disuguaglianze all'interno e tra i paesi;
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