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❝Nelle civiltà senza battelli i sogni inaridiscono, lo spionaggio rimpiazza l’avventura e la polizia i corsari.❞
- Michel Foucault
La possibilità di un’isola è sempre la possibilità di un mondo, scrisse Gilles Deleuze ne L’isola deserta. Come riportato da William S. Burroughs ne Lecittà della notte rossa (1982), l’idea anarchica di un’utopia libertaria non si è esaurita con i racconti cappa e spada. Non per nulla, si narra che nel ‘600, in Madagascar, sia esistita una leggendaria colonia pirata, una terra di spiriti liberi e cuori avventurosi che nessuna legge poteva ingabbiare.
Se si pensa alla pirateria, la letteratura di genere e il cinema ci hanno abituati a bandiere con teschi e tibie, tatuaggi, camicie, bandane e stivali, mentre i pirati contemporanei non indossano più dentiere d’oro e anelli d’argento, né navigano all’arrembaggio su velieri neri. Assaltano i sistemi informatici dei governi di tutto il mondo, accumulando ingenti tesori, alla conquista del nuovo orizzonte dove le autorità non possono acciuffarli: il dark web.
Proprio così: gli hacker sono i veri pirati di oggi e – come al tempo dei corsari – la loro conoscenza in campo telematico è pagata profumatamente dai governi occidentali per evitare di cadere nelle grinfie dei cyberpirati. Lockbit, Pandora, Blackcat sono solo alcune delle organizzazioni clandestine che hanno già estorto più di 180 milioni di dollari alle loro vittime. I predoni dei file, grazie alla crittografia e all’estorsione, minacciano di diffondere contenuti sensibili se non verranno soddisfatte le loro richieste.
Se tra questi si annoverano alcune figure eroiche, con un più alto senso di giustizia, che con la loro attività hanno cercato di sovvertire l’ordine capitalista mondiale, come Julian Assange, fondatore di Wikileaks recentemente sfuggito all’estradizione negli USA, ne esistono molti altri di cui non sono ancora state raccontate le gesta.
Le storie qui contenute provano a tracciare le coordinate di un’isola del possibile, tra città in guerra e frontiere sempre più blindate, laddove, nel racconto d’avventura, è ancora consentito navigare, sperimentando, tra prosa e poesia. Anche in un mondo come il nostro, dove la poesia è solo scritta e mai vissuta. Magari in una “vita segreta”, clandestina, in cui si possa tenere ancora alta la bandiera dell’immaginazione e assaltare l’esistente.
Dall'editoriale di Davide Galipò
Ilaria Gremizzi, È così che ho imparato a guidare
Carmine Mangone e Viviana Leveghi, Lato Biologico Residuale
Umberto Camerini, Pirati Internet
Salvatore Spampinato, I pirati di Atlantide
Sciara Sciat, I frutti raccolti
Daniele Cargnino, L'antidoto al morso dei poeti
Cetty Di Forti, L'anticamera d'un altro mondo
Lorenzo Marvica, Corallo rovesciato
Mirko Vercelli e Maltempo Collettivo, La rivoluzione è iniziata stamattina
Recensione di Barbara Giuliani
Luca Gringeri, Sotto il selciato c'è la spiaggia. Prospettive di pirateria urbana
Irene Dorigotti, La vita segreta di Julian Assange
Luca Ercolini, La decretazione nell'emergenza
Copertina di Paul Bonner, 94 pagine, colori, brossura
Grafica e impaginazione Simone Kaev
La redazione di Neutopia
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Energia rinnovabile e accessibile: assicurare la disponibilità di servizi energetici accessibili, affidabili, sostenibili e moderni per tutti.
Utilizzo responsabile delle risorse: garantire modelli di consumo e produzione sostenibili.
Utilizzo sostenibile del mare: conservare e utilizzare in modo sostenibile gli oceani, i mari e le risorse marine per uno sviluppo sostenibile.
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