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Edizioni Angerafilm, piccolo editore in provincia di Varese, chiede il vostro sostegno per dare alle stampe il giallo "Il Rider" di Aldo Lado: in questo particolare periodo di difficoltà, soprattutto per la microeditoria, abbiamo più bisogno del vostro aiuto per continuare a fare quello che ci sta più a cuore: cultura.
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Con una donazione di 20€ ti mandiamo una copia autografata de "Il Rider", spese di spedizione raccomandata incluse. (vedi riquadro a destra)
Con una donazione di 30€ puoi ottenere una copia autografata de "Il Rider" + un altro interessante titolo dello stesso autore pubblicato dalle Edizioni AngeraFilm, spese di spedizione raccomandata incluse. (vedi riquadro a destra)
Con una donazione di 50€ ti mandiamo una copia autografata de "Il Rider" + un altro interessante titolo dello stesso autore pubblicato dalle Edizioni AngeraFilm, spese di spedizione raccomandata incluse + raro dvd del film "Il Notturno di Chopin" di Aldo Lado. (vedi riquadro a destra)
"A VOLTE LE PERSONE CHE SI INCONTRANO SONO DAVVERO INASPETTATE E DIVERSE DA COME SI IMMAGINA CHE SIANO"
Uno dei tremila rider che pedalano ogni giorno a Milano per consegnare cibo a domicilio è André, un ragazzo africano di vent'anni fuggito dal suo Paese in guerra e entrato in Italia clandestinamente. Dopo una consegna a tarda sera, un'ombra si infila nel portone da cui è appena uscito, e la settimana successiva scopre che il cliente a cui aveva portato la cena, un mercante di quadri, è stato assassinato più o meno all'ora in cui lui era in quella casa. Le cose precipitano perché altri omicidi vengono commessi, le vittime sempre personaggi legati al mondo dell'arte. Non c'è stata effrazione e sono stati ritrovati cibi appena consegnati, per cui gli inquirenti sospettano siano opera di un rider. André non ha documenti e deve stare alla larga dalla polizia per il timore di essere espluso e rimpatriato. Inizia il suo incubo...
Un giallo nello stile più classico, dove è solo André, con l'aiuto di un cronista paraplegico, ad indagare per dipanare la matassa e cercare di uscire indenne dalla vicenda.
Aldo Lado, nato a Fiume ma veneziano di adozione, ha vissuto a lungo tra Roma e Parigi. Attualmente vive ad Angera, sul Lago Maggiore. Sceneggiatore e regista con una ventina di film scritti e diretti per il grande schermo e quasi settanta film realizzati per la Rai, da alcuni anni si dedica unicamente alla professione di scrittore. Ha pubblicato negli ultimi anni "I film che non vedrete mai" (2016), "Un pollo da spennare" (2018), "L'hotel delle cose" (2019), con lo pseudonimo George B. Lewis il thriller "Il mastino" (2018) - vincitore del Premio della Critica al Festival Internazionale di Letteratura di Cattolica 2019, e come Aili H. il romanzo storico "Miriam" (2019) - finalista al concorso per inediti Io Scrittore. Alcuni suoi racconti sono presenti nelle antologie "Delitti di Lago" pubblicate da Morellini Editore e in "Otto racconti per Piero Chiara" proposti da Macchione Editore. Grazie ai suoi film di culto La corta notte delle bambole di vetro, Chi l'ha vista morire?, L'ultimo treno della notte e L'umanoide, tutti musicati da Ennio Morricone, viene invitato a festival e retrospettive in Italia e all'estero, dove presenta anche i suoi libri.
Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.
Buona occupazione e crescita economica: promuovere una crescita economica inclusiva, sostenuta e sostenibile, un'occupazione piena e produttiva e un lavoro dignitoso per tutti.
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