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Prima dell'Aurora

Una campagna di
L'Eubage

Contatti

Una campagna di
L'Eubage

Prima dell'Aurora

Campagna terminata
  • Raccolti € 3.505,00
  • Sostenitori 56
  • Scadenza Terminato
  • Modalità Raccogli tutto  
  • Categoria Film & corti
  • Obiettivi
    4. Istruzione di qualità
    5. Uguaglianza di genere

Una campagna di 
L'Eubage

Contatti

Il Progetto

LA STORIA

16 ottobre 1944, le prime luci del giorno illuminano il profilo maestoso della catena del Ruitor. È questa l’ultima immagine che Aurora Vuillerminaz custodisce negli occhi, prima di dirigersi a testa alta verso il plotone d’esecuzione. Il milite fascista che la scorta spera di farla cedere, costringendola a congedarsi con uno sguardo dalle sue amate vette, dove ha trascorso i momenti più felici come alpinista. Ma ciò non accade, una sola certezza attraversa allora la mente della giovane staffetta partigiana.

“Queste montagne un giorno si ricorderanno di noi”.

A partire dall’immagine evocata, si articola il racconto dell’ultimo viaggio di Aurora Vuillerminaz, nome di battaglia Lola. È stata arrestata durante la sua ultima missione, intenta a guidare dal confine svizzero un gruppo di fuoriusciti verso la Valle di Cogne, dove la aspettano il marito Dulo e gli altri compagni partigiani. Il cammino della banda guidata da Lola è stato ostacolato da una violenta nevicata ad alta quota, nei pressi della Conca di By, poi dopo giorni di stenti la salvezza sembra a portata di mano. Ma una notte qualcosa va storto. Lola non raggiungerà mai la sua meta, lo stesso però non si può dire del suo retaggio. A distanza di ottant'anni esatti dal suo ultimo viaggio, il film restituisce alla staffetta partigiana una voce e un corpo, oltre che una memoria. Prima dell’Aurora è una storia di coraggio, di bellezza, di ricordo, d’amore - quell’amore che solo può animare il fermento di chi ha vent’anni, quella passione che sprona a lottare per qualcosa di più grande, ad essere fedeli ad un ideale a qualsiasi costo. 


LE FORME DI LINGUAGGIO

Per raccontare l’ultima missione di Lola ho scelto di utilizzare tre registri, intrecciati tra loro e uniti da un fil rouge:

Il percorso sui luoghi del viaggio di Lola
Dallo scenario autunnale già innevato della Conca di By, fino alla stradina a picco sul fondovalle che porta al cimitero storico di Villeneuve, ho ripercorso le tappe più significative toccate dalla missione di Lola e dei suoi compagni. Ho l’impressione che questi luoghi conservino una memoria del passato, un’eco mai estinta in attesa di essere ascoltata. Con l’aiuto della compagnia teatrale Palinodie, in particolare di Stefania Tagliaferri, abbiamo cercato questa voce e le abbiamo ridato vita, fino a poterci dialogare.

I racconti di quattro figure femminili valdostane
Con il supporto di preziosi materiali d’archivio - alcune fotografie e il diario del partigiano sopravvissuto all’eccidio, ho dialogato con quattro donne che in modo diverso hanno incrociato ed amato la storia di Lola. Mi hanno raccontato il loro legame con questa vicenda, spaziando dalla memoria familiare al tributo artistico. Le loro testimonianze si inseriscono nel percorso: siamo partite dal quartiere operaio di Aosta con la geografa Cecilia Lazzarotto, dove via Aurora Vuillerminaz è l’unica strada intitolata ad una donna, per poi spostarci negli archivi dell’Istituto Storico di Aosta con Silvia De Gattis, proseguendo al cimitero di Villeneuve con la scrittrice Sofia Cossard, fino ad arrivare alla casa atelier dell’artista Barbara Tutino, ai piedi delle montagne che sarebbero state la meta del viaggio di Lola.

I passaggi in animazione
Servono immagini dinamiche per raccontare una storia avventurosa come quella di Lola. Alcuni passaggi in animazione ci permettono di immergerci nell’atmosfera storica ed emotiva della sua missione, restituendo alla protagonista e ai suoi compagni un volto, una vita. Lo stile dell’animazione è ispirato allo stile pittorico di Barbara Tutino, una delle voci del corto, che ha omaggiato Lola con un ritratto a grandezza naturale.


LE NOTE DI REGIA

Prima dell’Aurora per me rappresenta un percorso. Un percorso sui passi di Lola chiaramente, ma anche un percorso di crescita e sperimentazione artistica. Con questo cortometraggio esordisco come autrice e regista: mi ritengo estremamente fortunata a poterlo fare con una storia speciale come quella di Lola, insieme alla squadra coraggiosa e appassionata che mi sta accompagnando in questo viaggio. Da sempre appassionata di cinema, ho iniziato a sperimentare con una vecchia videocamera negli anni del liceo, cercando di assorbire quanto più possibile da diverse realtà cinematografiche locali della Valle d’Aosta, la regione dove sono nata e cresciuta. Una volta diplomata nel 2023, ho scelto di proseguire sulla strada del cinema, studiando al DAMS di Torino, in particolare per approfondire gli aspetti di scrittura e regia. 

Ho vent’anni, il che significa che ho due anni in meno rispetto a Lola quando è stata fucilata. Il fatto di condividere con lei età e provenienza mi ha portato ad interrogarmi fin da quando ho scoperto la sua storia, incrociando il suo nome tra le vie di Aosta. Che cosa spinge una ragazza di ventidue anni a morire per qualcosa di più grande, per un ideale? E soprattutto, che cosa resta oggi di Lola? Questi punti interrogativi hanno messo in motore Prima dell’Aurora, un film di ricerca storica ma anche un racconto poetico e personale, un dialogo tra me e lei - tra presente e passato.

È il momento di presentarvi Lola e voglio farlo con questa immagine. La luce dell’aurora illumina uno scenario alpino, la giovane partigiana e i suoi compagni si trovano schierati davanti al muro di cinta del cimitero di Villeneuve, sotto un diluvio che li fa tremare. Di fronte a loro i soldati fascisti con il fucile alzato, pronti a sparare. A questo punto, Lola prende fiato, spezza il silenzio carico di tensione e rivendica a gran voce i suoi valori politici, per poi urlare «Viva la libertà!». Così la scena è descritta da Raimondo Lazzari, unico partigiano sopravvissuto all'eccidio e prezioso testimone. In un regime liberticida, Lola era una donna indipendente, una guida coraggiosa in testa a un gruppo di uomini, una partigiana antifascista coerente a sé stessa fino alla fine. E una ragazza profondamente libera. Amo il fatto che, a distanza di ottant’anni, la sua storia sia ricostruita con l'impegno e la passione di diversi giovani professionisti di oggi, che avvertono forte la necessità di raccontare i suoi valori di Resistenza con il linguaggio contemporaneo. Ne è un esempio la musica che la cantautrice Jakido sta componendo ad hoc per il film, prendendo spunto dai vecchi canti partigiani, fino ad arrivare a sonorità moderne e trap. Sono convinta, in fondo, che Lola avrebbe adorato questo spirito di ribellione.


LA TROUPE

Eleonora Zappia, Produttrice
Eleonora Zappia è una giovane produttrice cinematografica valdostana. Dopo gli studi universitari al DAMS di Torino, ha conseguito la Laurea Magistrale in Televisione, Cinema e New Media presso l’Università IULM di Milano. Precedentemente ha lavorato nel reparto di produzione in qualità di coordinatrice e direttrice di produzione all’interno di realtà più grandi ("Le otto montagne" Wildside, "Finalmente l'alba" di Saverio Costanzo, "Parthenope" di Paolo Sorrentino), ma anche su set più piccoli tra il documentario e la finzione ("Le metamorfosi" e "Mezzanotte" prodotte dalla Natia Docufilm, "Lo Combat" di Gaël Truc).

Chiara Brambilla, Tutor in scrittura
Chiara Brambilla è una filmmaker professionista di Milano, che lavora principalmente come documentarista creativa. La sua formazione è iniziata all'università, dove ha studiato Storia del Cinema e del Teatro, seguita da Antropologia Culturale. È passata alla regia nel 2006 con il suo primo documentario “Casa Plastica” (2006), presentato in diversi festival italiani, tra cui il Bellaria Film Festival e il Festival dei Popoli (Firenze). Collabora e supervisiona la scrittura di diversi documentari, tra cui "Comandante" e "L'età dell'innocenza" di Enrico Maisto (Milano Film Festival, Festival dei popoli) e "This Is not cricket" di Jacopo de Bertoldi (Festa Cinema di Roma).

Elettra Gallone, Direttrice della fotografia
Elettra Gallone è una regista e fotografa che intreccia cinema e antropologia per raccontare storie autentiche di persone, luoghi e culture. Ha lavorato per progetti umanitari in Benin e Iraq, dove ha realizzato il suo primo cortometraggio. Nel 2021 ha partecipato al prestigioso Film Accelerator diretto da Werner Herzog a Lanzarote, realizzando due cortometraggi: La Ira de Guayota e Poseidòn. Nel 2023 ha fondato la Emerald Mountain Films srl, una casa di produzione dedicata a documentari e narrazioni visive di forte impatto socio-culturale. Tra i suoi ultimi progetti, Courma et Courmayeur, un film che racconta la dualità di un luogo capace di trasformarsi completamente in modo repentino.

Raffaele D’Anello, Suono in presa diretta e post produzione sonora
Raffaele “Neda” D’Anello è un produttore musicale, sound designer e mix engineer con una passione profonda per l’arte del suono. Vive in Valle d’Aosta dove ha fondato lo studio di registrazione MeatBeat. La sua esperienza spazia dalla realizzazione di spot pubblicitari e cortometraggi per clienti internazionali di rilievo come Technogym, Sky Italia, Kia, Audi e altri, alla composizione di colonne sonore che catturano l’essenza dell’arte audiovisiva con precisione e profondità. Come produttore musicale, collabora con varie band in Italia e in Europa, creando sonorità distintive e indimenticabili.

Alessandro Bionaz, Operatore seconda camera
Alessandro Bionaz utilizza per la prima volta una piccola videocamera durante la sua infanzia e da quel momento diventa il suo strumento preferito per raccontare storie ed esplorare il mondo. Negli anni lavora principalmente come operatore ed editor per diversi progetti documentaristici e di finzione, mentre studia e sviluppa parallelamente la sua carriera da regista.

Jakido, Autrice della colonna sonora originale
Fabienne Jacquemod (in arte Jakido) è una giovane cantautrice valdostana. Si è da poco laureata al DAMS dell'Università di Torino, ma le discipline artistiche hanno fatto parte della sua vita sin dall'infanzia. All'età di 5 anni, inizia un percorso nella danza e nell'ultimo periodo, con il progetto di Respect Aosta, ha portato più volte in scena uno spettacolo multidisciplinare che la vede come ballerina. Inizia la carriera come Jakido all'età di 17 anni, pubblicando diversi brani di successo e partecipando a vari contest.

Benedetta Marchiori, Montaggio e color correction
Benedetta Marchiori ha studiato all’Accademia di Belle Arti di Torino. Si specializza successivamente in montaggio seguendo come assistente il lavoro di Stefano Cravero, Jacopo Quadri e Natalie Cristiani, lavorando con registi come i fratelli De Serio, Mario Martone e Susanna Nicchiarelli. Nel tempo comincia la sua carriera come montatrice in diversi film, cortometraggi e documentari (La Controfigura, Tony Driver, Le Troiane, I giorni del destino, Carbonara Kids, Se fate i bravi – Genova 2001, Au revoir Melograno, Wildflower, Gabriele Basilico – L’infinito è oltre).

Stefania Vincenzi, Storyboard e supervisione all’animazione
Stefania Vincenzi vive e lavora a Torino dove si dedica all’illustrazione editoriale, all’animazione, alla grafica e al teatro d’improvvisazione. Ha collaborato alle produzioni “La freccia azzurra”, “La gabbianella e Il gatto”, “La Pimpa”, “I cartoni dello Zecchino” e numerose sorprese-giocattolo sono nate dalla sua matita. Nel 2005 ha ricevuto menzione d’onore al concorso internazionale di illustrazione “Scarpetta d’oro”. Nel 2006 ha vinto il primo premio al concorso “immagini per una favola” di Pasiano (Pn). 

Cristiano Carillo, Concept artist e animatore
Cristiano Carillo, in arte Lupo, è un animatore 2D ed illustratore diplomato al liceo artistico P. Gallizio di Alba e alla Scuola Internazionale di Comics a Torino indirizzo animazione tradizionale. Organizzatore di eventi culturali tra cui il "Portami Via Festival" che commemora la caduta di trecento partigiani nelle valli Belbo e Bormida, Il "Fiori a Matita Festival". Titolare de "Il Palloncino Rosso" un'impresa di vendita di belle arti e galleria d'arte. Autore ed animatore del cortometraggio "Refugees" selezionato ufficialmente nei festival "Terre da Film Festival" e "Lavori in Corto". Animatore del logo della produzione di videogiochi "Bean Adventure Agency". 


I PARTNER

Film Commission Vallée d’Aoste
Comitato per le celebrazioni del 80° anniversario della Resistenza, della Liberazione e dell'Autonomia della Valle d'Aosta 
Comune di Aosta 
Comune di Ollomont
Comune di Villeneuve 
Comune di Cogne
Banca di Credito Cooperativa Valdostana 
A.N.P.I. Valle d’Aosta
Rotary Club di Aosta
Soroptimist International Club Valle d’Aosta
Istituto Storico della Resistenza e della Società Contemporanea in Valle d'Aosta
Fondation Émile Chanoux
Associazione Culturale Monte Cervino
Archivio fotografico, sonoro e audiovisivo BREL


L'OBIETTIVO

Il progettodi Prima dell’Aurora ha preso vita all’inizio del 2024, quando l’idea si è aggiudicata il secondo premio del concorso Match & Catch indetto da Film Commission Vallée d’Aoste, e ho potuto iniziare il percorso di sviluppo del film insieme alla società di produzione valdostana L’Eubage. 

In questi mesi, ci siamo dedicati alle ricerche e alla scrittura, fino ad arrivare alle prime riprese durante lo scorso ottobre. In parallelo, ha preso il via la collaborazione con gli animatori, dal cui tratto hanno incominciato a svilupparsi gli inserti che saranno presenti nel film.

Quello che abbiamo cercato di costruire in questi mesi è una sinergia radicata nel territorio e un dialogo con differenti partner, che in diverse maniere come supporto logistico per le riprese, aiuto nelle ricerche, messa a disposizione di conoscenze e contatti, hanno apportato il loro sostegno al progetto.

Arrivati a questo punto è tempo di post-produzione per Prima dell’Aurora: proprio per queste ultime lavorazioni, abbiamo deciso di lanciare una raccolta crowdfunding, con l’obiettivo di far conoscere il progetto sul territorio e soprattutto di raccogliere i fondi che ci permetteranno di concludere la creazione del corto al meglio delle possibilità

I fondi raccolti saranno concentrati nella post-produzione del cortometraggio, ovvero dal montaggio, al sound design per concludere con la color correction, e successivamente ci lanceremo nella distribuzione del film. Questo perché non vediamo l’ora restituire la storia di Lola al territorio della Valle d’Aosta, ma anche ben oltre i suoi confini. La meta è vicina, ma per portare a termine il viaggio abbiamo bisogno del vostro aiuto.

Se anche voi, come me, credete nella necessità di ricordare storie come quella di Lola e avete voglia di scoprirne di più, vi aspetto per unirvi a noi!

Un grazie sincero

Chiara Zoja

Ricompense

Fai una donazione libera
Campagna terminata
€10.00

Appassionata/appassionato di storia

Contribuendo al progetto con la somma di 10,00 euro potrai vedere il tuo nome nei titoli di coda del cortometraggio. Questo ringraziamento è garantito anche per tutte le altre donazioni.

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€25.00

Poetessa/poeta impegnata/o

Contribuendo al progetto con la somma di 25,00 euro ti spediremo una copia della poesia La resistenza di Sofia Cossard, scrittrice e nipote di una delle testimoni dell’eccidio compiutosi il 16 ottobre 1944 a Villeneuve.

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€50.00

Cantautrice/cantautore militante

Contribuendo al progetto con la somma di 50,00 euro ti condivideremo una copia digitale del brano inedito della cantautrice valdostana Jakido, un famoso canto popolare rivisto in chiave moderna facente parte della colonna sonora del cortometraggio.

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€80.00

Pittrice/pittore di memorie partigiane

Contribuendo al progetto con la somma di 80,00 euro riceverai una stampa in numero limitato del ritratto di Barbara Tutino Lola, autografata dalla pittrice stessa, il cui stile ha ispirato l’animazione del corto

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€100.00

Cultrice/cultore della Resistenza

Contribuendo al progetto con la somma di 100,00 euro avrai l’opportunità di prendere parte in data 15 marzo 2025 ad una visita alla scoperta dei luoghi della Resistenza della città di Aosta, in collaborazione con l’Istituto Storico della Resistenza e della Società Contemporanea in Valle d'Aosta
e alla presenza di una delle figure intervistate all’interno del cortometraggio.

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€150.00

Esploratrice/esploratore di luoghi passati

Contribuendo al progetto con la somma di 150,00 euro potrai partecipare ad una camminata estiva nella Conca di By, sulle tracce dei passaggi partigiani del luogo, con l’accompagnamento di una guida esperta.

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€200.00

Regista di documentari

Contribuendo al progetto con la somma di 200 euro riceverai un invito all’anteprima valdostana di "Prima dell’Aurora", seguito da una chiacchierata con la regista e autrice del corto Chiara Zoja.

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Commenti (17)

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  • fc
    flavio Splendido progetto che onorerà l'ottantesimo anniversario della Liberazione. Viva la Resistenza
    • fc
      flavio In bocca al lupo per questo splendido progetto, che sicuramente contribuirà alla consapevolezza e alla partecipazione. Viva la Resistenza!
      • LL
        Luca Chiara è una scommessa vinta in partenza. J'ai hâte de voir le film!
        • avatar
          Jean-Claude In ricordo di mio nonno, il partigiano Pierino Vuillermoz, che quando ero bambino, fu il primo, insieme a mia nonna Vittoria, a raccontarmi di Lola.
          • XC
            Xavier In bocca al lupo per il tuo progetto!!!
            • avatar
              Gaël Forza Chiara!
              • fC
                frignano Che dire, basta osservare ed ascoltare quello che sta succedendo vicino e lontano da noi per capire quanto sia prezioso questo vostro lavoro, una spinta a difendere valori e diritti che vengono sempre più messi in discussione. Buon lavoro !
                • LC
                  Larry Bravissimi, ottimo progetto su un tema che nessuno di noi dovrebbe dimenticare
                  • avatar
                    Luca Ora e sempre Resistenza!
                    • RZ
                      Raffaella Tanti auguri di buona fortuna per il tuo primo film!

                      Questo progetto ha segnalato obiettivi di sviluppo sostenibile

                      Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.

                      4. Istruzione di qualità

                      Istruzione di qualità: garantire a tutti un'istruzione inclusiva e promuovere opportunità di apprendimento permanente eque e di qualità.

                      5. Uguaglianza di genere

                      Parità di genere: raggiungere la parità di genere attraverso l'emancipazione delle donne e delle ragazze.