Una campagna di
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Venerdì 6 settembre 2019 a Brescia presso la filiale locale di Banca Etica è stata presentata #PrimaLePersone, una campagna di raccolta fondi ideata per finanziare il primo progetto di accoglienza non governativa a Brescia.
Nel gennaio del 2020 si è conclusa la raccolta fondi senza arrivare all’ obiettivo dei 63.000,00€ che sarebbe stato da raggiungere entro marzo 2020. La scelta di chiudere la raccolta è stata dettata dall’insorgere della questione sanitaria che avrebbe determinato e determina il presente e il futuro di tutta l’umanità: la pandemia da Covid -19.
Con un budget di 42.345,41€ è stato dato il via ad un progetto che nasceva in contrapposizione alle norme in materia di sicurezza e immigrazione che riducevano le possibilità di accesso e i servizi erogati nel sistema di accoglienza rivolto ai richiedenti asilo e ai rifugiati, provocando l'esclusione di un numero crescente di persone da ogni servizio abitativo, sanitario, legale e di inserimento lavorativo.
I tre soggetti promotori dell’iniziativa (Associazione ADL a Zavidovici Onlus -Impresa Sociale, Cooperativa Sociale K- Pax Onlus, La Rete Società Cooperativa Sociale Onlus) sin dai primi mesi del 2020 hanno dato avvio a questa progettualità costituendo una equipe dedicata, individuando due operatori dell’accoglienza, aprendo due appartamenti e investendo le risorse della campagna a supporto delle segnalazioni che pervenivano dalla rete degli enti di accoglienza bresciani e dagli sportelli territoriali.
Il progetto #PrimaLePersone nel corso dell’anno ha dovuto affrontare diverse problematiche alle quali si sono aggiunte quelle connesse alla pandemia.
Ci preme sottolineare che il gruppo di lavoro si è trovato a dover dare risposte alle richieste specifiche legate soprattutto a situazioni di disagio psichico e sofferenza psicologica di alcuni beneficiari e alla richiesta di beni di prima necessità come il vitto e l’alloggio, dovendo quindi investire sull’ erogazione di servizi di bassa soglia.
Nello specifico:
Le risorse investite per l’anno 2020 sono state 30.821,84 con un residuo per il 2021 di 11.523,57€.
Il gruppo di lavoro ha quindi deciso di proseguire sino a fine aprile 2021 impegnando le risorse residue per accompagnare con gradualità verso l’uscita gli attuali beneficiari e per chiudere una situazione molto complessa con un beneficiario con il quale si sta assiduamente cercando di trovare un accordo.
La considerazione che ci sentiamo di fare, dopo un anno di esperienza nell’ambito di un progetto di accoglienza non governativa, è che le energie di tempo, di disponibilità e di professionalità messe in campo da tutto lo staff di progetto, oltre alle risorse economiche, devono in futuro vedere una maggiore integrazione ed attivazione dei servizi pubblici competenti, al fine di dare soluzioni adeguate a condizioni di bisogni complessi e molto spesso accompagnati da vulnerabilità psicologiche che emergono solo nel corso dei percorsi di accoglienza.
#PrimaLePersonerimane tuttavia un esperimento concreto di solidarietà e condivisione, reso possibile dal contributo di una comunità locale che a Brescia e Provincia rifiuta con determinazione ogni politica di esclusione sociale. Un’esperienza che senza ogni sorta di dubbio ci spinge a ripensare con maggiore slancio nuovi progetti e iniziative allo scopo di costruire dal basso
In un estate profondamente segnata dalla pandemia e da ogni piccolo e grande cambiamento che ciò ha comportato, le attività del progetto #primalepersone non si sono mai fermate: sostegno abitativo, assistenza domiciliare, aiuto alla spesa, consulenza e ricerca lavoro per gli utenti affiancati dai nostri operatori.
A breve il progetto rilancerà la sua missione incrementando il raggio dei servizi messi a disposizione nei confronti di altre tre persone in cerca di una sistemazione abitativa dignitosa e di un'occupazione regolare. Uno sforzo orientato non solo ad un miglioramento delle condizioni di vita dei singoli individui, ma anche delle rispettive famiglie altrimenti costrette a sfidare quel sommerso e l'indigenza che nulla creano se non paura ed insicurezza sociale.
Questo è il percorso intrapreso fin dall'inizio della campagna, con un obiettivo che intendiamo raggiungere per ed insieme a chi sta attraversando questi mesi resi ancora più difficili dalla pandemia e dalle sue conseguenze.
Cambia il mondo, ma non cambia la parola d'ordine di #primalepersone: solidarietà!
Care amiche ed amici,
Qualche giorno fa si è conclusa la nostra campagna.
Siamo partiti solo pochi mesi fa, quando abbiamo celebrato l’inaugurazione di questo percorso nella sede bresciana di Banca Etica. Ma il cammino era già iniziato in precedenza, con l’entrata in vigore di quei DL sicurezza che hanno ridefinito in senso peggiorativo il sistema di accoglienza nazionale. Un impianto legislativo approvato verso la fine del 2018 ha ristretto i casi per i quali era possibile ottenere una protezione, impedendo a moltissimi migranti di regolarizzare il proprio soggiorno in Italia e costringendo tanti altri all’allontanamento da progetti funzionali alla loro integrazione.
La prima idea che ci è venuta in mente è stata quella più semplice: organizzare una raccolta fondi per finanziare interventi concreti a favore di titolari di permesso di soggiorno per protezione umanitaria e casi speciali in regime transitorio. Categorie di persone che, seppur rimosse dall'approvazione di un decreto, continuavano e continuano a vivere sul territorio bresciano.
I fondi raccolti avrebbero idealmente contribuito ad attivare un piano di sostegno progettato su più mesi e più aree. In primis quella abitativa, per la naturale necessità di fornire il prima possibile un riparo o perlomeno un’assistenza nella ricerca di una sistemazione dignitosa. E poi la possibilità di accompagnare i soggetti più vulnerabili in percorsi paralleli, con il sostegno nella ricerca di tirocini formativi ed opportunità di occupazione; la consulenza in merito al rilascio e rinnovo di documenti e l’affiancamento nello svolgimento di ricorsi. Infine, per i soggetti più fragili, un supporto economico per farmaci, cure mediche e visite specialistiche.
Così, verso la fine del 2019 un gruppo di coordinamento ha cominciato a riunirsi per definire un metodo che consentisse di ricevere segnalazioni dai vari sportelli accoglienza della città in merito a persone vulnerabili destinate di lì a poco all’uscita da progetti SIPROIMI e CAS. A gennaio poi, i fondi trasferiti sul conto di Prima Le Persone ci hanno permesso di rifinire il monitoraggio, stabilire - per quanto possibile - delle priorità di intervento ed erogare i primi servizi.
Ad appena quattro mesi dall’inizio di questa fase operativa sono cinque le persone che hanno potuto beneficiare di alcuni servizi.
Innanzitutto è stato allestito un appartamento. Per tre persone è stato attivato il servizio di accoglienza abitativa che prevede, per un periodo provvisorio, la copertura economica dell’affitto. Per altre due persone è stato messo a disposizione un operatore sociale allo scopo di fornire assistenza nella ricerca di corsi formativi e tirocini lavorativi. Tra queste Prima Le Persone ha accolto un soggetto con una particolare vulnerabilità cognitiva, per cui sono state attivate tutte e quattro le aree di supporto (casa, formazione, legale, sanitaria) fino alla predisposizione di un accompagnamento dedicato alla spesa settimanale, nell’ottica di una maggiore autonomia individuale.
Inoltre, a fronte della situazione emergenziale coronavirus, stiamo cercando di fornire un sostegno temporaneo (abitazione e spesa settimanale) per altre tre persone.
Organizzare nel minor tempo possibile gli accorgimenti necessari per attivare questa rete di sicurezza non è stato semplice, calibrare ogni intervento per renderlo quanto più efficace in base ad ogni profilo segnalato ancora meno. Ad oggi tuttavia, Prima Le Persone è una realtà avviata: un esperimento concreto di solidarietà e condivisione direttamente dal basso, reso possibile da chiunque trovi ingiuste le politiche di esclusione sociale.
Grazie alle vostre donazioni abbiamo raccolto42.395,41€: oltre ai 21.730€ in evidenza sulla piattaforma Produzioni Dal Basso sono infatti da aggiungere i contributi accreditati sul conto di Prima Le Persone sotto forma di bonifici. Anche se non si è raggiunto, a causa della sopraggiunta emergenza Covid, l’ambizioso traguardo pensato in origine, la cifra raccolta è davvero considerevole.
Per tutte queste ragioni, è davvero difficile trovare il modo adeguato per ringraziarvi. Il miglior modo per provare a farlo è aggiornarvi sul nostro progetto: potrete seguire Prima Le Persone sulla pagina Facebook e verificare quanto il vostro aiuto ci permetterà di attuare al meglio i nostri interventi di sostegno.
In questo spazio su Produzioni Dal Basso non sarà più possibile raccogliere donazioni, ma potete continuare a supportarci condividendo i nostri aggiornamenti e parlando della campagna ad amici e famigliari: sul conto di Prima Le Persone (IBAN: IT36T0501811200000016856254) sarà sempre possibile contribuire per incrementare il raggio di azione del nostro e vostro sostegno.
È possibile costruire dal basso una convivenza migliore. Prima Le Persone è uno strumento per farlo davvero, insieme.
Grazie!
Il gruppo di coordinamento di Prima Le Persone
Marzo 2020
Un alloggio temporaneo che ci permetta di assistere gli esclusi dai circuiti dell'accoglienza istituzionale nella ricerca di una sistemazione dignitosa e di un'occupazione regolare.
Grazie alle vostre donazioni eravamo già riusciti a trovare un piccolo appartamento, nelle ultime settimane è stato possibile finanziare il suo allestimento.
Ed ora è tutto pronto, attualmente sono due le persone che possono usufruire dei suoi spazi!
Febbraio 2020
Fare la spesa: un’azione quotidiana, semplice che per un giovane come D.A. può essere problematica a causa dei suoi deficit cognitivi. Grazie al vostro contributo è stato possibile predisporre un “piano nutrizionale” perfettamente coniugabile con una corretta e sana alimentazione.
D. viene accompagnato e supportato settimanalmente nell’ottica di proiettarlo verso una maggiore autonomia individuale ed una responsabilizzazione rispetto alla gestione del denaro.
Piccoli grandi passi possibili grazie alle vostre donazioni.
Febbraio 2020
I preparativi in corso per l'appartamento che ospiterà le persone accolte grazie al nostro crowdfunding
Pochi giorni e sarà tutto pronto!
Si avvicina il rush finale, c'è tempo fino al 31 marzo 2020!
Gennaio 2020
B.M è un giovane ragazzo nigeriano poco più che ventenne. Sta dedicando ogni giornata alla ricerca di un’occupazione che possa consentirgli il sollievo necessario rispetto alla sua condizione di fissa dimora.
Per i bisogni di prima necessità si appoggia ai servizi offerti dalla mensa Madre Eugenia Menni di Brescia e trova provvisoriamente ospitalità presso le abitazioni di alcuni amici.
Grazie al vostro contributo il nostro operatore lo sta supportando nell’attività di ricerca lavoro.
Un 2020 che si apre nel migliore dei modi: la nostra raccolta fondi ha infatti raggiunto quota 40.000€! Oltre ai 20.000€ raccolti sulla piattaforma Produzioni Dal Basso, si aggiungono i 20.000€ ricevuti grazie ad altre donazioni.
Grazie di cuore per la vostra fiducia! Il nostro entusiasmo viaggia a gonfie vele, e ora che siamo oltre il giro di boa riusciamo ad intravedere il traguardo finale dei 70.000€ da raggiungere entro fine marzo!
Il nostro gruppo di lavoro continua a riunirsi periodicamente per decidere come impiegare le risorse raccolte in base ai casi e al numero delle persone segnalate.
Grazie al vostro contributo:
🏠 | Un appartamento è attualmente a disposizione per due persone escluse dal circuito istituzionale dell'accoglienza.
👍 | Tre persone possono usufruire degli altri servizi messi a disposizione dal nostro crowdfunding.
Vi ricordiamo che:
❗| Chi dona a favore di enti del Terzo Settore non commerciali ha diritto a detrazioni fiscali.
Informativa per privati qui 👇
Informativa per imprese qui 👇
💛 | I fondi raccolti servono a finanziare interventi concreti a favore di titolari di permesso di soggiorno per protezione umanitaria, richiesta di asilo e casi speciali in regime transitorio esclusi dall’accoglienza ministeriale.
Non fermiamoci ora, non fermatevi ora! STAY TUNED!
Dicembre 2019
Grazie di cuore a Giulia che per festeggiare la sua nuova vita da pensionata ha condiviso con noi la sua gioia e ci ha fatto una donazione!
Dicembre 2019
Una strada difficoltosa resa più complessa dal DL Sicurezza. Da oggi però, grazie alle prime donazioni ricevute a favore di Prima le persone, il giovane D.A. potrà essere assistito ed accompagnato nel suo gravoso percorso verso l'autonomia e l'integrazione.
Titolare di un permesso protezione speciale, ma in possesso di un permesso umanitario prima che le nuove normative entrassero in vigore, D.A. si è ritrovato in strada in poco tempo, escluso da ogni circuito di accoglienza. Un soggetto vulnerabile, anche a causa di una riconosciuta invalidità per problemi cognitivi.
Grazie alla vostra generosità D. oggi può usufruire di pasti caldi e si sta lavorando per un inserimento lavorativo ed abitativo. Le prime cure mediche sono già state erogate, e sono in corso le pratiche per l'ottenimento del passaporto.
Sostieni la nostra raccolta fondi per dare continuità al nostro progetto!
Siamo felicissimi di comunicare un altro passo avanti nella nostra campagna: oltre ai quasi 13.000 euro raccolti con la piattaforma abbiamo avuto altre donazioni per circa 12.000 euro. La nostra raccolta, quindi, ha toccato i 25.000 euro nel giro di poco più di due mesi. Ringraziamo con il cuore tutti i donatori e procediamo con entusiasmo nel nostro lavoro!
Vi ricordiamo che chi fa donazioni a a favore degli enti del Terzo settore non commerciali ha diritto ad alcune detrazioni fiscali. Per informazioni scaricate qui l'informativa per i privati e qui l'informativa per le imprese.
Il gruppo di lavoro di Prima le persone continua a tenere monitorato l'importo raccolto, in modo da parametrarlo sul tipo di intervento più idoneo a seconda dei casi e del numero di persone vulnerabili che verranno segnalati dagli sportelli accoglienza sparsi sul territorio.
Ricordate che i fondi raccolti serviranno a finanziare interventi concreti a favore di titolari di permesso di soggiorno per protezione umanitaria, richiesta di asilo e casi speciali in regime transitorio esclusi dall’accoglienza ministeriale.
#primalepersone è una campagna di raccolta fondi per finanziare il primo progetto di accoglienza non governativa a Brescia.
Le nuove norme in materia di sicurezza e immigrazione hanno ridotto il sistema dell’accoglienza rivolto ai richiedenti asilo e ai rifugiati. Anche a Brescia un numero crescente di persone è escluso da ogni servizio abitativo, sanitario, legale e di inserimento lavorativo. Queste persone sono escluse ma vivono ancora insieme a noi. E noi con loro. È possibile costruire dal basso una convivenza migliore. #primalepersone è uno strumento per farlo davvero, insieme.
Da settembre 2019 a marzo 2020 puoi fare una donazione a #primalepersone.
Dona qui su Produzioni dal Basso, con i bottoni che trovi a sinistra della pagina. Oppure fai un bonifico bancario a favore di Associazione ADL Zavidovici Onlus Impresa Sociale, codice IBAN IT36T0501811200000016856254, con causale: “Prima Le Persone”.
Compra una birra Sbarcata, la birra artigianale che sostiene l’accoglienza. Per ogni bottiglia di birra venduta verseremo 1 € alla campagna #primalepersone. Per maggiori informazioni vai su: nlr.plus/sbarcata
I fondi raccolti serviranno a finanziare interventi concreti a favore di titolari di permesso di soggiorno per protezione umanitaria, richiesta di asilo e casi speciali in regime transitorio esclusi dall’accoglienza ministeriale.
Gli interventi saranno in quattro aree operative:
L’Associazione ADL a Zavidovici, con sede in Via Corsica 14/f a Brescia, si fa carico dell’apertura di un conto corrente specifico presso la filiale di Brescia di Banca Etica (via Vittorio Veneto 5). Il conto è denominato “Prima le persone – Raccolta fondi” ed è collegato solo alla piattaforma Produzioni dal Basso.
#primalepersone è promossa da tre realtà bresciane (Associazione per l'Ambasciata della Democrazia Locale a Zavidovici ONLUS – Impresa Sociale, Cooperativa Sociale K- Pax Onlus, La Rete Società Cooperativa Sociale ONLUS) ed è sostenuta dalla campagna bresciana di #ioaccolgo.
#primalepersone è un progetto possibile anche grazie a Banca Etica, che supporta le attività di crowdfunding con la piattaforma Produzioni dal Basso e ha svolto attività di tutoraggio per gli aspetti economici del progetto.
Ci rivolgiamo alle persone che pensano di poter fare qualcosa, alle persone che vogliono vivere in pace e dignità, alle persone che trovano ingiuste le politiche di esclusione, alle persone spaventate dai rischi che genera l’emarginazione, alle persone che vedono il mondo trasformarsi e pensano che possa essere anche meglio.
Tutte e tutti possono sostenerci. Singoli e soggetti collettivi, associazioni e istituzioni. Chiunque voglia garantire il diritto di asilo e una convivenza civile e desideri promuovere la cultura dell’accoglienza e della solidarietà.
A chi pensa “prima gli italiani” vogliamo rispondere, con i fatti, #primalepersone.
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