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Questa raccolta fondi finanzierà lo sviluppo di un portale web ad alto contenuto sociale e solidaristico. Vogliamo rendere la psicoterapia e i servizi della psicologia professionale accessibili alle fasce meno abbienti mettendo in rete tutti gli psicologi e psicoterapeuti che già offrono tariffe commisurate e calmierate (da 25€ a 40€) con la maggior parte di cittadini non in grado di sostenere tariffe di mercato (ad es. 60-100 € a seduta).
La rete Psicoterapia Aperta (qui il sito vetrina con il progetto esteso) nasce dunque dalla comune e consolidata prassi di moltissimi dei professionisti della salute psicologica in ambito privato professionale che oltre ad impegnarsi in attività del sociale, già da tempo decidono spontaneamente e ordinariamente di dedicare una parte del proprio tempo professionale a pazienti non in grado di sostenere tariffe di mercato .
I destinatari finali del nostro progetto sono: le famiglie in difficoltà compresi figli bambini e adolescenti, i giovani di ogni estrazione sociale senza lavoro o con lavori precari, gli esclusi dal circuito lavorativo o con problematiche invalidanti, le persone comuni del ceto medio che non sostengono il costo esorbitante della vita, etc. Tutte queste persone ed altre ancora sono fatalmente escluse dalla cura e dalla prevenzione della salute psicologica.
Alla rete di Psicoterapia Aperta parteciperanno gratuitamente, sia e soprattutto i singoli professionisti con i loro studi privati, ma possono comparire, in una sezione a parte, anche le organizzazioni, le associazioni e i gruppi che già svolgono questo servizio low cost che saranno elencati su una pagina dedicata.
Dunque, migliaia di colleghi offriranno tariffe ridotte per una piccola parte del loro tempo professionale ma che su larga scala significa accessibilità per alcune migliaia di pazienti (ancora una piccola minoranza di quanti avrebbero bisogno), ma tale impegno si confina e rimane invisibile purtroppo nelle quattro mura degli studi privati dei colleghi e non assume la giusta rilevanza presso l’opinione pubblica tale da sollevare interrogativi circa la mancata assunzione da parte del Servizio Sanitario Nazionale della domanda di cura e benessere psicologico esistente.
I Servizi pubblici di Psicoterapia e Psicologia in Italia non riescono, per mancanza di risorse e per mancanza di personale sufficiente ad impattare l’enorme domanda inevasa e le differenze regionali descrivono un panorama a macchia di leopardo riguardo attenzione e risorse pubbliche su questo problema che di fatto rendono gli interventi pubblici esistenti una goccia nell’oceano e di fatto quasi inesistenti a fronte di una domanda crescente di salute psicologica.
La salute psicologica in Italia è dunque una questione di censo? Se si è benestanti ci si può curare, altrimenti si rinuncia o si fanno mesi e mesi di lista di attesa? Pare che la situazione sia proprio questa.
In sostanza il nostro portale conterrà un elenco di professionisti su tutto il territorio nazionale che vorranno mettere a disposizione una piccola parte sostenibile del tempo della propria attività privata professionale a tariffaria calmierata.
L’utenza avrà la possibilità di contattare nella propria zona il professionista libero e di verificare la possibilità di ricevere servizi professionali del tutto equiparati a quelli a tariffa piena.
Accanto a questo elenco di singoli aderenti, come detto, sarà possibile consultare un altro elenco, questa volta di organizzazioni che operano in regime di low cost o di intervento sociale.
La comunità professionale che aderisce a questa iniziativa non pensa che la psicoterapia sia una cura per ricchi, ma per tutti e che tutti avrebbero diritto di accessibilità. Risponde perciò all’articolo 4 del Codice Deontologico degli Psicologi specie nella parte che specifica “lo Psicologo […], non opera discriminazioni in base a estrazione sociale né stato socio-economico“.
Siamo però ben consapevoli che non potendoci sostituire con la sola buona volontà alle risorse del Servizio Pubblico, non siamo compiutamente in grado di rispondere alla domanda delle fasce più povere che non possono accedere nemmeno alle tariffe agevolate qui offerte, ma solo ad una minima parte delle fasce di popolazione medie e medio-basse che riescono a raggiungere. Anche qui una goccia nell’oceano.
La nostra iniziativa, in un’ottica di sussidiarietà positiva ma non sostitutiva, si muove infine coerentemente:
Le donazioni ricevute non hanno alcun scopo di lucro, ma saranno totalmente utilizzate per la realizzazione della nostra iniziativa di interesse sociale e più precisamente sono utilizzate per:
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