Una campagna di
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Il progetto “Psicoterapia sospesa” è nato nel dicembre 2021, con il lancio di una raccolta fondi dal basso per rendere accessibili dei percorsi di sostegno psicologico a lungo termine per donne e minori che sono uscitə, stanno uscendo o vogliono uscire da situazioni di violenza.
In poco più di un mese quel primo crowdfunding ha superato l’obiettivo previsto, dimostrando quanto sia diffusa la sensibilità rivolta al bisogno di una psicoterapia che sia accessibile per tuttə e all’urgenza di intervenire dal basso. Grazie a questa meravigliosa attivazione, nel 2022 e 2023 abbiamo potuto attivare 11 percorsi di terapia individuale per donne, 4 percorsi con minori, 3 percorsi di sostegno alla genitorialità, 4 percorsi di terapia con coppia madre-minore. Inoltre, abbiamo potuto far partire un gruppo di auto-mutuo-aiuto per donne e un laboratorio per minori. Con queste attività è stato possibile darci il tempo necessario per portare avanti percorsi continuativi e prolungati nel tempo.
Oggi “Psicoterapia sospesa” vuole proseguire il suo percorso e diventa 2.0! Ispirato alla tradizione napoletana del “caffè sospeso”, il progetto chiede nuovamente un gesto solidale e di cura verso chi non ha la possibilità di intraprendere un percorso di psicoterapia.
Il progetto, come nell’edizione precedente, nasce dalla collaborazione tra l’Associazione Limen- centro popolare di psicologia clinica e l’Associazione Casa delle donne Lucha y Siesta, un’istituzione all’interno del panorama italiano nel contrasto alla violenza di genere, e vede la preziosa collaborazione di ZeroCalcare, che anche quest’anno ha donato al progetto una sua tavola autografata a tiratura limitata.
Il lavoro psicologico, inserito nella cornice di una presa in carico complessa (economica, abitativa, medica, professionalizzante), può servire in particolare a contrastare il fenomeno, molto diffuso tra le donne sopravvissute a relazioni violente, del ritorno dagli stessi partner o del coinvolgimento in nuove relazioni d'abuso e rappresenta dunque uno strumento efficace per raggiungere una piena autonomia.
Fuoriuscire da situazioni violente richiede molta forza e coraggio perché, nella stragrande maggioranza dei casi, significa uscire di casa (anche letteralmente) e rivoluzionare la propria esistenza. Sopravvivere alla violenza richiede molta forza e coraggio, lo ribadiamo, ma è solo l'inizio: per vivere felici c'è bisogno di tempo, di cura, di vicinanza, di supporto. Il benessere psicologico è vitale per tutte e tutti noi, tanto più quindi è un elemento cardine per affrontare questo cammino.
Psicoterapia sospesa 2.0 ha dunque l’obiettivo di promuovere la salute mentale nei percorsi di contrasto e fuoriuscita dalla violenza di genere, lo fa non solo sensibilizzando sul tema attraverso la scelta di una raccolta fondi dal basso, ma anche garantendo a donne e minori già inseritə in percorsi antiviolenza la possibilità di accedere gratuitamente a terapie individuali, sostegno genitoriale, gruppi di aiuto-mutuo-aiuto, gruppi per bambinə.
Per ringraziarti del tuo sostegno potrai ricevere una cartolina ricordo del progetto con tante info utili (25euro), la copertina in pile prodotta dalla sartoria di Lucha y Siesta (50euro), la nuova stampa autografata a tiratura limitata di ZeroCalcare (200euro) e fare la collezione recuperando la stampa della scorsa edizione (500euro).
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Associazione Limen - Centro Popolare di Psicologia Clinica
Il Centro popolare di psicologia clinica Limen nasce dall’associazione di un gruppo di psicologhe e psicologi di diversi orientamenti legati dal comune interesse di rendere accessibili i servizi psicologici a tariffe sostenibili. La scelta del nome “Limen” - in latino ingresso, confine e dimora - riflette l’idea della scoperta e del consolidamento di uno spazio inter-personale, in cui potersi sentire a proprio agio, di accoglienza e inclusività.
La nostra modalità operativa prevede un lavoro di rete con diverse figure professionali e servizi territoriali, nonché la collaborazione con altre realtà associative presenti sul territorio romano.
I servizi sono rivolti a persone di tutte le età, a coppie, famiglie, gruppi e istituzioni; possono essere offerti in lingua inglese, francese o in presenza di mediazione interculturale e si possono anche svolgere in modalità online, attraverso l’uso di piattaforme telematiche.
Associazione Casa delle Donne Lucha y Siesta
L’Associazione è composta da professionistə impegnatə nel settore legale, psicologico, sociale, della formazione e della comunicazione e si propone di dare sostegno a donne e minori che hanno vissuto situazioni di violenza e discriminazione da più di 15 anni. In particolare, l’Associazione si occupa di gestire dal 2009 uno Sportello di orientamento, ascolto e accoglienza per le donne e i minori in difficoltà, una Casa di Semiautonomia nel territorio del Municipio VII, il Centro Antiviolenza Sara Di Pietrantonio del Municipio VII, il Centro Antiviolenza Angela Merlin nel Municipio V, il Centro Antiviolenza Sara Di Pietrantonio nell’Università di RomaTre e una Casa di fuga.
L’Associazione supporta l’esperienza della Casa delle Donne Lucha y Siesta, uno spazio di relazione femminista e transfemminista in cui si elaborano, sperimentano e praticano politiche di genere e di commoning intersezionali; è attiva dall’8 marzo del 2008 come centro antiviolenza, casa di accoglienza per donne in percorsi di fuoriuscita dalla violenza, polo culturale, luogo di confronto e crescita collettiva.
Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.
Buona salute: garantire una vita sana e promuovere il benessere di tutti a tutte le età.
Parità di genere: raggiungere la parità di genere attraverso l'emancipazione delle donne e delle ragazze.
Città e comunità sostenibili:creare città sostenibili e insediamenti umani che siano inclusivi, sicuri e solidi.
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