Questo non è un cortometraggio di tesi. 
Siamo Samuele e Rebecca, studiamo cinema alla NABA di Milano e stiamo per concludere il terzo anno. Con questo progetto ci presenteremo alla commissione, ma non è un corto di tesi. 
Virginia Woolf nel 1931 tenne un discorso in cui parlò di un Angelo del focolare. Quando doveva recensire il libro di un uomo questa entità le suggeriva di essere lusinghiera per evitare di attirare l’odio dei suoi colleghi. Anche Alessandro, protagonista di questa storia, deve fare i conti con il suo Angelo del focolare: un supereroe che vive nel suo armadio fin da quando era bambino.
Alessandro ama gli insetti e dedica le sue giornate alla realizzazione di fumetti, ma sin da bambino ha difficoltà a relazionarsi con gli altri. Ora è cresciuto, ha diciotto anni, vorrebbe uscire di casa, conoscere altre persone, ma quando ci prova il supereroe che vive nel suo armadio diventa nervoso e cerca in ogni modo di impedirglielo. 
Alessandro deve prendere una decisione: piegarsi al suo eroe o affrontarlo?
Se questo fosse un corto di tesi non avremmo bisogno del vostro aiuto: lo faremmo spendendo il meno possibile, otterremmo il nostro pezzo di carta e fine della storia. E invece no. Invece questo è un sogno per noi, nasce dal bisogno di raccontare un disagio frequente nella nostra generazione, di farlo arrivare a tutti, e questa non è un’impresa facile.  
Se avete letto fino a qui non vi resta che guardare il corto. Realizzare il film e farlo al meglio è un progetto ambizioso e abbiamo bisogno di raccogliere tremila euro, qualunque cifra deciderete di donare sarà per noi e il nostro team un grande aiuto. 
Sono tanti soldi è vero, ma non quanti pensate. Per la realizzazione di un cortometraggio le persone da coinvolgere sono diverse e il lavoro è lungo. Per essere il più trasparenti possibile vorremmo raccontarvi come questi soldi verranno spesi (troverete anche una tabella riassuntiva in fondo):
Parte caratterizzante di questa impresa sono i due costumi che dovremo realizzare, uno per Alessandro e l’altro per il suo supereroe, in modo da sottolineare il legame tra i due. La scenografia sarà altrettanto importante: la camera di Alessandro dovrà riflettere lo spazio sicuro, il suo mondo, costituito dai fumetti e le illustrazioni che lui stesso realizza. Il restante verrà utilizzato per il noleggio dell’attrezzatura necessaria per la buona riuscita delle riprese.
Il progetto non sarebbe possibile senza tutto il team di compagni e amici che ci sta supportando.
Vorremmo che presto possiate vedere tutti voi il nostro non-corto di tesi.