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Raccolta fondi per la realizzazione del corto cinematografico "PETALI"

Una campagna di
fabrizio graziosi

Contatti

Una campagna di
fabrizio graziosi

Raccolta fondi per la realizzazione del corto cinematografico "PETALI"

Raccolta fondi per la realizzazione del corto cinematografico "PETALI"

Campagna terminata
  • Raccolti € 255,00
  • Sostenitori 7
  • Scadenza Terminato
  • Modalità Donazione semplice  
  • Categoria Film & corti
  • Obiettivi
    5. Uguaglianza di genere
    16. Pace, giustizia e istituzioni forti

Una campagna di 
fabrizio graziosi

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Il Progetto

Ciao! Siamo un gruppo di giovani attori romani che hanno come obiettivo la realizzazione di un cortometraggio che affronta la tematica transgender. Questa raccolta fondi ha la finalità di finanziare il nostro corto e pagare i vari componenti della troupe. Ma di cosa parla il cortometraggio ? Qual'è la proposta?

"PETALI" nasce da un'esigenza molto chiara. Il voler raccontare una storia semplice, di vita quotidiana prendendo in considerazione una tematica come quella transgender spesso trattata col metro del giudizio e della chiusura invece dell'apertura nei confronti dell'argomento stesso. Nella vita odierna dal nostro punto di vista una persona appartenente a questa categoria viene assoggettata come un involucro o addirittura un mostro, esseri privi di un loro mondo interno,sentimenti o un passato che li rendano comunque degni di esser considerati/e  individui a tutti gli effetti. Anche a livello cinematografico queste figure vengono racchiuse nel ruolo della prostituta costretta a fare quello per mancanza di opportunità anche minime o della persona che si droga perchè incompresa ai più. Cosa leggermente etichettante. "PETALI" nasce anche dal momento storico che stiamo vivendo, un periodo difficile che ci ha portato all'isolamento riscoprendo almeno in parte l'importanza di tuttò ciò che è immateriale come sentimenti, amore, amicizia, legami personali, il sostegno reciproco. Prendendo in considerazione ciò la finalità di questo corto è raccontare il mondo interno che questi esseri umani hanno, ricchi di sfumature come chiunque di noi. 

I personaggi presenti nel corto sono:

DALILA : ragazza transgender,giovane. Come tutte le persone giovani è vitale,conviviale con gli altri. Dal carattere dolce e modi raffinati. Si guadagna da vivere facendo la disegnatrice. A volte sul suo volto si cela una vena di malinconia, riaffiorano ricordi passati. Con la propria famiglia ha un conflitto aperto a causa della sua decisione di cambiar sesso, in particolar modo col padre. Durante la sua infanzia mentre sentiva di non appartenere a quel corpo maschile che aveva, di nascosto provava qualche vestito o scarpa di sua madre in modo giocoso. La sera prima di andare a dormire si metteva al bordo del letto e pregava Dio di farla svegliare il giorno seguente con un corpo diverso. Nel momento della trasformazione ha scelto il nome Dalila. Il significato di questo nome è “dolce”, “sottile”, “leggera”. Un po’ come i suoi modi. Nel mito invece con esso si ha a che fare con la giovane amante di Sansone, la quale nel sonno tagliò i capelli a quest’ultimo per togliergli la sua forza e potere, tradendolo. 

VERA : anche lei ragazza transgender, un paio d’anni più grande di Dalila. Dal carattere più istintivo e libertino. Fa da chioccia alla sua amica, come una sorella maggiore. Ha in lei anche dei piccoli tratti riflessivi ma soltanto per mascherare la sua emotività. Durante l’infanzia era il classico bimbo ribelle al quale piaceva disobbedire alle regole dei grandi. In conflitto continuo col proprio aspetto fisico, scopre crescendo che la sua verità è ben altra da quella che i suoi pensavano. Ha scelto il nome Vera in nome della sua libertà d’animo che si è conquistata, in nome delle sua autenticità. Vera verso se stessa. Il caso vuole che in germanico questo nome significhi “protezione,difesa”. Predisposizione che lei ha nei confronti della sua convivente e le persone più deboli

KEVIN : un ragazzo alla mano. Viso acqua e sapone che infonde fiducia. Proveniente da una famiglia umile con valori tradizionali,non ha mai avuto grandi aspirazioni oltre a quelle di crearsi una famiglia sua. Si è trasferito in città per trovare la sua indipendenza personale. Nella sua permanenza in città ha conosciuto Giulia, la sua attuale ragazza. I due sono insieme da un pò, sono in procinto di andare a convivere ma le cose fra loro non vanno proprio a gonfie vele per divergenze continue. Kevin da un pò di tempo cerca di ritrovare i suoi spazi personali per non sentirsi ristretto nella vita di coppia.               

GIULIA :  laureata in giurisprudenza, ragazza dal carattere deciso e precisino. Fidanzata con Kevin, vede in lui il lato tenero che lei poco fa uscir fuori. Lavora presso uno studio di avvocati. Ha il suo gruppo di amiche dell'università con le quali nei suoi momenti di relax parla e si confida riguardo le sue vicende private. Prossima ai 30 anni ha il forte desiderio di andare a convivere col suo ragazzo anche per dimostrare ai suoi genitori che lei è a tutti gli effetti indipendente. Nell'ultimo periodo le cose con Kevin però non vanno bene per niente.

Un'amicizia tra due ragazze transgender, Vera e Dalila. Ad una festa una delle due conosce un ragazzo dal volto pulito, Kevin. Lui è fidanzato con Giulia, ragazza di buona famiglia e dai modi un pò perfettini. I due stanno per andare a convivere ma il loro rapporto va sempre più verso la rottura.  Man mano che si va avanti nel racconto viene fuori il rapporto tra le due ragazze, l'una la spalla dell'altra che in una situazione di discriminazione si fanno forza a vicenda. Dalila e Kevin escono portando avanti la loro conoscenza fino ad un evento che sarà determinante per le loro vite. Dalila tornerà dalla sua amica mentre Kevin sentirà accrescere un conflitto interno...Davvero siamo cosi moderni? Cerchiamo realmente dei sentimenti puri nelle altre persone?

Cast: Fabrizio Graziosi, Raffaele Rizzo, Luigi Terrazzino, Francesca Marzotto

CHI Ci SOSTIENE? 

L'ASSOCIAZIONE CONSULTORIO TRANSGENERE

Il Consultorio Transgenere di Torre del Lago Puccini si impegna dal 2008 per la tutela della salute e dei diritti delle persone transessuali e transgender. Nasce dalla collaborazione tra MIT (Movimento Identità Transessuale), associazioni trans, Regione Toscana e Azienda USL 12 di Viareggio. Il Consultorio offre come servizi l’accoglienza, l’informazione e la consulenza rispetto alle problematiche legate all’identità di genere sessuale e al percorso di transizione. Nella sua equipe di lavoro sono presenti due psicologi psicoterapeuti, uno psichiatra, un’operatrice di accoglienza e facilitatrice gruppi, una mediatrice culturale, un consulente legale. Le persone vengono accolte e accompagnate durante il percorso di transizione, dalla fase di valutazione iniziale al supporto durante la terapia ormonale sostitutiva e l’intervento di RCS (riassegnazione chirurgica di sesso). Per le terapie mediche esiste un protocollo regionale per cui gli utenti vengono inviati all’Azienda Ospedaliera Universitaria di Cisanello (Pisa) o all’ospedale di Careggi (Firenze). L’ambiente del Consultorio risulta accogliente e non eccessivamente medicalizzato, per cui le persone si sentono capite e sostenute in modo completo. La presenza di persone transessuali tra gli stessi operatori costituisce motivo di fiducia da parte degli utenti.

Oltre alle persone transessuali, vengono accolti anche i membri della famiglia e le persone di riferimento, per offrire il supporto più completo durante il percorso anche a livello familiare e relazionale. I gruppi di auto-aiuto e le varie iniziative organizzate rappresentano un momento di aggregazione e socializzazione per le persone trans.

Nel tempo sono stati realizzati progetti di educazione e formazione rivolte alle scuole e alla cittadinanza, ad esempio il Festival della Salute e il progetto della Regione Toscana contro il bullismo omofobico e transfobico nelle scuole, in partenariato con altre associazioni LGBTQI.

http://www.consultoriotransgenere.it

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    Questo progetto ha segnalato obiettivi di sviluppo sostenibile

    Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.

    5. Uguaglianza di genere

    Parità di genere: raggiungere la parità di genere attraverso l'emancipazione delle donne e delle ragazze.

    16. Pace, giustizia e istituzioni forti

    Pace e giustizia: promuovere lo sviluppo sostenibile.