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Il progetto "GirArti", giunto alla sua seconda edizione, mira a ridurre la disparità di accesso alle iniziative culturali tra il centro e le periferie della Città Metropolitana di Firenze. Da ottobre 2024 a maggio 2025, si svolgeranno 7 eventi culturali, replicati in due sedi periferiche (Filarmonica G. Puccini di Molino del Piano e Casa del Popolo di San Colombano), per un totale di 14 appuntamenti. L'obiettivo principale è stimolare la partecipazione e l'inclusione sociale, con particolare attenzione alle persone fragili. Collaborando con enti locali e professionisti del settore culturale, il progetto garantirà un'offerta di alta qualità, promuovendo la crescita culturale e il rafforzamento del tessuto sociale locale.
Per promuovere la partecipazione culturale inclusiva, tutti gli eventi della rassegna saranno gratuiti, offrendo al pubblico l'opportunità di esplorare una vasta gamma di linguaggi artistici, dalla musica popolare ai concerti classici, dalle colonne sonore alle lezioni concerto. Questo approccio mira a rendere l'esperienza culturale ricca e diversificata per tutti. Inoltre, per favorire il dialogo e l'inclusione sociale, e creare una rete territoriale più forte, verranno organizzati incontri (cene o aperitivi) non moderati con gli artisti a seguito di ogni evento per favorire il libero scambio di idee e opinioni.
Questo approccio si basa su evidenze che dimostrano come la partecipazione culturale non solo rafforzi la coesione sociale, ma contribuisca anche alla costruzione di una cittadinanza attiva e democratica. Ad esempio, l'analisi condotta nel 2009 ha rilevato che la proporzione di lettori abituali che hanno votato nelle elezioni presidenziali [in Florida] del 2004 era di 10 punti percentuali superiore alla media nazionale e di 20 punti superiore a coloro che non leggevano. Questi risultati sono stati ulteriormente sviluppati in due studi di Polzella e Forbis (2013; 2016), che hanno mostrato una relazione positiva tra la frequenza di partecipazione a spettacoli musicali e la probabilità di votare, fare volontariato o contribuire a enti di beneficenza (William Hammonds, Culture and Democracy, 2023).
Come evidenziato dallo studio “Music as Culture” (Herndon e McLeod, 1982), la musica e le arti non sono semplici forme di intrattenimento, ma espressioni culturali profondamente radicate nel contesto sociale. La musica riflette e modella l'identità culturale, esprimendo emozioni collettive, narrando storie comuni e celebrando l'appartenenza a una comunità. Ogni performance artistica crea momenti di condivisione, rafforzando i legami sociali e costruendo un senso di solidarietà e coesione. Partecipare a eventi culturali contribuisce inoltre allo sviluppo di competenze sociali come l'empatia e la comunicazione, migliorando la capacità di interagire in modo efficace e rispettoso in diversi contesti. Le arti, quindi, diventano un potente strumento di costruzione sociale, capace di promuovere la coesione comunitaria e sviluppare competenze essenziali per una cittadinanza attiva e democratica.
Le principali strategie di intervento per perseguire tale scopo sono:
Promuovere la partecipazione culturale inclusiva: Il progetto mira a creare opportunità affinché tutti i cittadini, indipendentemente dal loro background socio-economico, possano partecipare ad attività culturali significative. A tal fine, la strategia di intervento prevede che tutti gli eventi della rassegna siano gratuiti. Inoltre, l'eterogeneità degli eventi proposti, che spaziano dalla musica popolare ai concerti classici, dalle colonne sonore alle lezioni concerto, offre al pubblico affezionato alla rassegna l'opportunità di esplorare e apprezzare una vasta gamma di linguaggi artistici, contribuendo così a un'esperienza culturale ricca e diversificata.
Integrare la partecipazione culturale nelle politiche sociali e civiche: Le attività culturali saranno parte integrante delle politiche volte a potenziare la partecipazione democratica e civica. La strategia prevede che, alla fine o all'inizio di ogni evento, si organizzi una cena o un aperitivo con gli artisti. Questi momenti informali permetteranno al pubblico di dialogare sia con gli artisti sia tra di loro, approfondendo i temi trattati e favorendo l'inclusione sociale e la creazione di una rete territoriale più forte.
Supportare le organizzazioni culturali locali: Investire in attività culturali che siano radicate nelle comunità locali è fondamentale. Queste organizzazioni fungono da piattaforme per il dialogo sociale e il coinvolgimento democratico, contribuendo a costruire legami sociali e fiducia. La rassegna GirArti porta eventi nelle varie realtà del territorio, confermando la collaborazione con la Filarmonica G. Puccini di Molino del Piano, ma rimanendo aperta alla partecipazione di una terza realtà associativa.
Educazione e sensibilizzazione attraverso la cultura: Incorporare l'educazione artistica e culturale nei curricula scolastici e promuovere partnership creative tra scuole, artisti e organizzazioni culturali è un altro obiettivo chiave. A tal fine, l'evento "Il Fantasma di Scrooge" include un laboratorio interattivo per le scuole.
Per attuare al meglio la strategia di intervento è necessario aver ben presente il contesto sociale di riferimento in cui la rassegna si inserisce; Molino del Piano, nel Comune di Pontassieve, e San Colombano, nel Comune di Scandicci, sono realtà periferiche che soffrono di una carenza di iniziative culturali rispetto ai centri urbani maggiori. Questo divario culturale contribuisce all'isolamento sociale e alla disgregazione del tessuto comunitario, fenomeni accentuati dalla pandemia.
A Molino del Piano, la storica Filarmonica G. Puccini, attiva dal 1861, rappresenta un'importante risorsa culturale, ma è attualmente priva di una sede a causa delle forti piogge dell'inverno 2024 che hanno causato anche l'allagamento di Campi Bisenzio.
In attesa che il Comune di Pontassieve ristrutturi l'immobile, la Filarmonica è stata
ospitata prima presso il Circolo MCL e quest'anno presso il Circolo Arci "La Torretta". Senza queste attività, la Filarmonica rischierebbe di rimanere isolata da quella rete di artisti che sono la linfa vitale di un'organizzazione culturale rimanendo di fatto solo un centro di formazione musicale e subendo la concorrenza di altre scuole limitrofe. Limitarsi all’attività scolastica, inoltre, rappresenta una strategia incompleta per garantire la crescita dell’istituzione. La mancanza di diversificazione degli investimenti espone l’attività a rischi economici e gestionali, mentre la posizione periferica di Molino del Piano rende difficile l’attrazione di artisti e insegnanti di alto livello. La rassegna, in questo quadro, spera di poter dare un ulteriore stimolo agli artisti del territorio a prendere parte alle iniziative della Filarmonica, sperando nel prossimo quinquennio attraverso questa ed altre strategie (Master, Concorsi, Residenze Artistiche e Produzioni), di rendere la Filarmonica un centro culturale di eccellenza del territorio della provincia di Firenze.
Per quanto riguarda San Colombano, il Circolo Arci è al centro di un tentativo di riqualificazione dopo aver perso la programmazione culturale che aveva portato alla costruzione di un teatro-tenda e l'appoggio dell'Humanitas, che in quella struttura aveva stabilito un ambulatorio permanente.
A seguito di questi sviluppi, il circolo era diventato un punto di ritrovo per spacciatori, alcolisti e ludopatici. Tuttavia, dal 2023, grazie all'intervento della nostra associazione, all’appoggio dell’ ufficio centrale Arci Firenze e del Comune di Scandicci, è in atto una strategia di recupero per trasformare lo stabile in un centro di aggregazione culturale e giovanile. Questo dialogo costruttivo con le altre realtà del territorio ha già portato a iniziative concrete come la rassegna teatrale “Pullulat” e la prima edizione della rassegna musicale "GirArti".
Il piano per il futuro include la rimozione delle slot-machine, sostituendole con una biblioteca di quartiere, ulteriore passo verso la riqualificazione e valorizzazione del Circolo Arci come punto di riferimento positivo per la comunità.
Un'attenzione particolare è rivolta alle persone più fragili. In questo contesto, l'Associazione Art-U collabora con Casa Margherita – Sacro Cuore, una Casa famiglia inaugurata nel giugno 2023 a Scandicci. Casa Margherita, gestita dalla cooperativa sociale Chicco di Grano, ospita donne e minori in difficoltà sociali, economiche o provenienti da situazioni di maltrattamento, offrendo loro supporto per uscire dalla violenza e raggiungere l'autonomia. La struttura è la prima ad alta intensità educativa nella zona fiorentina nord-ovest e fornisce assistenza H24. L'Associazione Art-U ha già coinvolto attivamente gli ospiti di Casa Margherita in laboratori di formazione e, durante la rassegna "Pullulat", ha offerto biglietti omaggio gratuiti per tutti gli eventi, un approccio che continuerà anche nell'ambito del progetto "GirArti", con l'intento di promuovere l'inclusione sociale e culturale di queste persone.
Eventi in cartellone
23 e 24 Novembre
Trio Akashi
Clarinetto: Paolo Zagni Violoncello: Filippo Torriti Pianoforte: Nicola Mazzei
il programma prevede: Trio op 11 di Beethoven, Trio; Trio op 114 di Brahms e Trio di Nino Rota
28 e 29 Dicembre
“Il Fantasma di Scrooge”
Spettacolo-concerto originale per famiglie tratto da il canto di natale di Dickens.
In collaborazione con il Coro G. Puccini della Filarmonica di Molino del Piano, Riccardo Caroccia (Direttore), Michele Sarti (Compositore), Virginia Billi (Attrice). Drammaturgia di Marco Caroccia
18 e 19 Gennaio
Diana Ensamble
Trio da camera composto da Valentina Leoni (voce), Mario Lopomo (chitarra) e Alessandro Ricci (flauto dolce).
Musiche di autori italiani del ‘600 e del ‘700.
22 e 23 febbraio
Sax Projections
Sassofono: Dafne Castellani Pianoforte: Riccardo Caroccia
Le piú belle musiche di Morricone, Piovani e Rota eseguite dal vivo durante la proiezione delle scene dei film
22 e 23 Marzo
FRYC.
Chopin oltre la sua musica
Lezione-concerto
Relatore e Pianoforte: Riccardo Caroccia
26 e 27 Aprile
88 tasti di piacere
un viaggio alla scoperta delle più profonde passioni attraverso il pianoforte
Recital pianistico di Andrea Di Mauro
24 e 25 maggio
Era di maggio
Maggiolata con canti campani
Evento di chiusura aperto in collaborazione con Con il Coro G. Puccini della Filarmonica di Molino del Piano, Art-U Chamber orchestra.
La serata sarà arricchita da interventi musicali in tema degli artisti che hanno partecipato alla rassegna (la partecipazione è su base volontaria).
Risultati di pubblico attesi
La prima edizione della rassegna è riuscita ad attrarre un buon numero di spettatori registrando in tutta la stagione circa 700 presenze totali. Di queste presenze tuttavia non è riuscita, per mancanza di eventi dedicati in cartellone, a raggiungere il pubblico dei più giovani. Questo anno oltre ad una programmazione di maggior qualità con eventi piû attrattivi rispetto alla precedente edizione, è stata dedicata una serata alle famiglie con un laboratorio interattivo dedicato alle scuole del territorio.
Questa correzione strategica speriamo possa permettere di raggiungere più persone includendo più fascie di età.
A tale scopo il nostro obiettivo è di raggiungere almeno 900 presenze totali di cui:
-150 bambini (fascia 5-12 anni)
- 50 adolescenti (fascia 12-20 anni)
- 50 giovani adulti (fascia 20-30 anni) - 350 adulti (fascia 30-60 anni)
- 300 anziani (fascia 60-80 anni)
Previsione che sembra supportata dall'affluenza al primo appuntamento con il Trio Akashi, avvenuto il 23 e 24 Novembre che ha registrato un pubblico totale di 73 persone.
Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.
Istruzione di qualità: garantire a tutti un'istruzione inclusiva e promuovere opportunità di apprendimento permanente eque e di qualità.
Rafforzare le modalità di attuazione e rilanciare il partenariato globale per lo sviluppo sostenibile.
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