Una campagna di
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IL PROGETTO
La barca chiamata “Utopia” per anni è rimasta in rada in un porticciolo del sud del mondo, abbandonata a se stessa e alle intemperie, la vernice erosa dal tempo. L’abbiamo scoperta in un giorno d’estate, uno di quelli in cui il caldo soffocante ti toglie la lucidità necessaria. Ce ne siamo innamorati ed abbiamo deciso di rimetterla a nuovo, una sfida che se avessimo avuto almeno un parasole avremmo evitato di lanciare a noi stessi. Abbiamo lavorato per otto lunghi mesi e finalmente l’abbiamo restituita alla navigazione.
Era un giorno di febbraio quando abbiamo preso il largo, lasciandoci il vecchio borgo alle spalle, con le sue casette colorate a far da corona alla naturale insenatura del porto. Con la cambusa governata da un cuoco etiope e un norvegese al timone siamo partiti alla ricerca di storie che valesse la pena raccontare. La stiva si è così pian piano riempita di appunti, emozioni, frammenti di quelle vite nelle quali ci siamo imbattuti andando per mare.
Abbiamo avuto giorni di tempesta e di calma di vento, abbiamo affrontato pericoli che mai avremmo immaginato, attraversando i sette mari. Ed ora eccoci qui, nel bar di un qualunque porto di un qualunque paese, a riordinare le idee e i racconti. Siamo marinai e musicisti. Come funamboli camminiamo sul filo delle parole cercando di non precipitare nell’abisso dell’ovvietà e come ballerini ubriachi danziamo sul pentagramma costruendo un’armonia che chiamiamo canzone.
Abbiamo sogni (dreams) nelle tasche e qualche moneta a tenergli compagnia. Ma per realizzare i sogni non bastano il lavoro e la fatica che siamo disposti a compiere. Pecunia impetrat omnia, i soldi ottengono tutto dicevano i latini, probabilmente non è così ma senza si rischia d’infrangersi contro gli scogli di una spietata realtà. Per realizzare i nostri sogni, dreams, abbiamo bisogno di una catena umana di solidarietà e sostegno. I nostri dreams devono poter diventare i vostri, in uno scambio di emozioni e umanità che non trovi confine.
Avete voglia di salire anche voi sulla barca chiamata “Utopia” accompagnandoci in questo meraviglioso navigare? Di qualunque entità sia il vostro contributo per noi sarà un supporto prezioso. Vi aspettiamo a braccia aperte e con il sorriso di chi guarda all’altro con curiosità ed amore. In cambusa ci sarà sempre qualcosa da dividere con i nuovi compagni di viaggio.
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