Una campagna di
Specialità di Maria CristinaContattiInserisci il tuo indirizzo email: ti invieremo una nuova password, che potrai cambiare dopo il primo accesso.
Controlla la tua casella email: ti abbiamo inviato un messaggio con la tua nuova password.
Potrai modificarla una volta effettuato il login.
Il tuo contributo servirà a sostenere un progetto ambizioso. Scegli la ricompensa o la somma con cui vuoi sostenerlo e seleziona il metodo di pagamento che preferisci tra quelli disponibili. Ti ricordiamo che il progettista è il responsabile della campagna e dell'adempimento delle promesse fatte ai sostenitori; sarà sua premura informarti circa come verranno gestiti i fondi raccolti, anche se l'obiettivo non sarà stato completamente raggiunto. Le ricompense promesse sono comunque garantite dall’autore.
C'è un'isola nel Mediterraneo, ricca di storia e di tradizioni millenarie. Ustica è un luogo magico, dove la natura selvaggia si fonde con la cultura e la gastronomia locali. Oggi questa perla del Mediterraneo rischia di perdere uno dei suoi tesori più preziosi: le specialità di Maria Cristina. Aiutateci a preservare le antiche tradizioni usticesi e l'economia locale dell'isola.
Maria Cristina, allegra usticese di 84 anni, è una vera e propria istituzione. Una vita spesa a contatto con la terra e la comunità fanno di lei un punto di riferimento per tutti gli isolani, ma anche per chi, solo di passaggio, si è trovato ad acquistare le specialità realizzate nel suo laboratorio artigianale. Vere e proprie prelibatezze, cucinate con amore e antica sapienza, che utilizzano esclusivamente prodotti tipici locali. I sughi, i dolci, le marmellate e i prodotti di mare e di terra preparati da Maria Cristina all’interno di un antico mulino, racchiudono non solo i profumi e i sapori dell’isola, ma garantiscono anche la sopravvivenza di molte aziende locali che si sostengono l’un l’altra e collaborano per tenere in vita una cucina e una cultura fatta di radici e tradizioni altrimenti destinate a scomparire.
L’azienda di Maria Cristina, ora gestita insieme ai suoi nipoti, rischia però di chiudere. Le passate stagioni turistiche pesantemente penalizzate dalla pandemia, i costi energetici e di gestione sempre più alti e l’assenza di piani di defiscalizzazione che sostengano le micro-imprese sulle isole minori, hanno messo a dura prova i bilanci dell’azienda. La chiusura dell’attività comporterebbe non solo una grave perdita economica per la famiglia di Maria Cristina, ma metterebbe a rischio anche la sopravvivenza di un vero e proprio ecosistema di micro-economia locale, composto da tante piccole realtà che insieme garantiscono la sopravvivenza di antichi mestieri e di tecniche produttive scandite da ritmi lenti e atavici: il pescatore che porta i sauri pescati a lenza; il contadino che coltiva le lenticchie, presidio slow-food più piccolo d’Italia proprio come i legumi che preserva; il vecchio canestraio, rimasto uno dei pochi a confezionare manualmente i panieri; il giovane imprenditore agricolo che consegna i pomodori appena raccolti che ancora profumano di terra.
Grazie a una libera donazione oppure scegliendo una delle ricompense offerte, garantirai la sopravvivenza dell’attività di Maria Cristina e ti farai promotore della salvaguardia delle tradizioni usticesi, sostenendo l’economia locale dell’intera comunità isolana, testimone e promotrice di una diversa visione dello sviluppo economico, non basato su grandi economie di scala ma sulla salvaguardia di micro-imprese a conduzione famigliare.
Comprando uno dei panieri di specialità potrai realizzare ricette deliziose o fare un regalo ad amici e parenti, con la garanzia di acquistare prodotti genuini e prelibati, realizzati senza l’aggiunta di conservanti o addensanti, che arriveranno direttamente a casa tua grazie a un servizio di spedizione incluso nel valore della ricompensa. Oltre ai panieri, abbiamo pensato a una serie di esperienze, che ti porteranno alla scoperta delle antiche tradizioni usticesi, godendo delle bellezze di un’autentica perla del Mediterraneo e soggiornando nei pressi dell’azienda di Maria Cristina, a diretto contatto con la sua famiglia e con un mondo contadino che rischia di scomparire.
Acquista e ricevi a casa prodotti unici oppure scegli di vivere un’esperienza indimenticabile a Ustica: iltuo contributo è fondamentale per la sopravvivenza di una micro-economia locale che si batte per mantenere vivi saperi millenari.
La cifra che vorremmo raccogliere è di 15.000 euro e ci servirà a coprire le spese per:
La restanza è l’atteggiamento di chi sceglie consapevolmente di restare nella propria terra d’origine e contribuire allo sviluppo della comunità e dell’economia locale, nonostante le condizioni problematiche e i disagi che questo comporta.
La filosofia della restanza non va letta come atto di rassegnazione, ma al contrario come posizione attiva e propositiva: è il coraggio di chi resta per prendersi cura del territorio, evitando spopolamento e abbandono.
La chiusura dell’attività di Maria Cristina non danneggerebbe solo la sua famiglia, ma inciderebbe negativamente sul già scarno panorama delle imprese gestite dagli isolani, impoverendo il tessuto sociale ed economico di Ustica.
I collegamenti marittimi tra Ustica e Palermo sono soggetti a continue cancellazioni, ritardi, avarie e tagli al personale e non agevolano l’arrivo sull’isola non solo dei flussi turistici, ma spesso anche dei beni di prima necessità, in particolar modo durante il periodo invernale.
Le 32 miglia marine che separano Ustica dalla costa, corrispondenti a un’ora e trenta di navigazione in aliscafo, non incentivano l’arrivo di insegnanti per tenere aperte le scuole primarie, rendono difficoltoso lo scambio di merci, i contatti con la comunità e rendono precaria, disagevole e decisamente poco economica la vita della comunità che risiede stabilmente a Ustica.
Sostenere l’attività di Maria Cristina significa anche contribuire alla lotta contro lo spopolamento delle isole minori e a preservare un patrimonio culturale di conoscenze, usi e costumi di inestimabile valore.
Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.
Città e comunità sostenibili:creare città sostenibili e insediamenti umani che siano inclusivi, sicuri e solidi.
Utilizzo responsabile delle risorse: garantire modelli di consumo e produzione sostenibili.
Utilizzo sostenibile della terra: proteggere, ristabilire e promuovere l'utilizzo sostenibile degli ecosistemi terrestri, gestire le foreste in modo sostenibile, combattere la desertificazione, bloccare e invertire il degrado del suolo e arrestare la perdita di biodiversità.
Commenti (23)