#restiamoconCasArcobaleno
la tua Casa contro ogni discriminazione

CasArcobaleno, dal 2015, si batte contro ogni forma di discriminazione e offre servizi e progetti di promozione sociale e culturale su temi LGBTQIA+ e dell’antirazzismo nel territorio torinese.

Sono molte le persone che in CasArcobaleno hanno sempre trovato un luogo sicuro in cui potersi rifugiare, un luogo aperto in cui poter portare le proprie idee, uno spazio libero in cui raccontarsi, dove rivolgersi in caso di omofobia, lesbofobia, bifobia, transfobia e razzismo, che nel nostro Paese sono una costante quotidiana.

CasArcobaleno, oltre a essere un luogo protetto e accogliente, è il posto adatto per fare cittadinanza attiva, uno spazio di riunione e di condivisione, un punto di riferimento per la città e per la comunità LGBTQIA+.

PERCHÉ SIAMO QUI

Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del giorno 9 marzo 2020 «Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19», ha vietato su tutto il suolo nazionale ogni forma di assembramento di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico.

Siamo stati tra i primi a dover chiudere fino a nuovo ordine.

Tutte le attività, dai corsi di italiano ai gruppi di automutuo aiuto, dai servizi di accoglienza e ascolto alle serate di intrattenimento, dagli sportelli sulla salute alle cene multietniche sono stateCANCELLATE.

Sappiamo bene che, purtroppo, per molte persone l’invito a stare a casa potrebbe rivelare il grave pericolo nascosto nella necessità: episodi di violenza domestica e di aggressioni in contesti familiari potrebbero mettere a rischio le persone che, solo fino a qualche settimana fa, in CasArcobaleno avrebbero trovato ascolto e supporto. L'oppressione in questi casi rischia di essere meno visibile, in tutte le forme di marginalizzazione e discriminazione in cui essa si manifesta, ma certamente non meno presente.

Virtualmente rimaniamo accanto alle nostre comunità, ma ABBIAMO BISOGNO DI UNA MANO.

Come molte altre realtà ci troviamo senza tutele e il rischio della chiusura (e con essa la cessazione di tutte le attività e i servizi sul territorio) potrebbe essere presto concreto.

Cosa significa questo?La gestione di CasArcobaleno dipende prevalentemente dai proventi del bar del nostro circolo. Senza l'afflusso di pubblico, non riusciremo a pagare l'affitto e le utenze.

COSA FAREMO GRAZIE AL TUO AIUTO

I costi delle bollette e delle attività di Casa Arcobaleno sono alti, grazie al tuo aiuto riusciremo a:

• pagare le bollette di luce e gas e internet;

• pagare le spese di mantenimento di CasArcobaleno già previste per questi mesi;

• avere un budget per avviare nuovamente l’attività del bar del circolo a fine emergenza.

Per ritrovare CasArcobaleno alla fine dell’emergenza aiutaci a resistere!

ATTIVATI PER CASARCOBALENO. Il TUO SUPPORTO CONTA

• DONA. Un piccolo sforzo per aiutare CasArcobaleno a rimanere aperta.

• PASSAPAROLA. Condividi questa pagina e coinvolgi amiche e amici, conoscenti, parenti, frequentatrici e avventori di CasArcobaleno.

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“...La liberazione per me è pratica quotidiana. Non vi è nessun atto della giornata che io compia senza pensare a migliorare la vita mia o quella degli altri. Considero che, chi si muove nella propria vita animato dal desiderio di aiutare gli altri e aiutare se stesso a migliorare le proprie condizioni esistenziali, a poco a poco sta meglio, ed effettivamente meglio”.

Mario Mieli, intervistat* da Felix Cossolo su Lambda n. 24, novembre-dicembre 1979