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Ricostruiamo una zona umida

Una campagna di
Fabrizio Sulli

Contatti

Una campagna di
Fabrizio Sulli

Ricostruiamo una zona umida

Ricostruiamo una zona umida

Campagna terminata
  • Raccolti € 160,00
  • Sostenitori 10
  • Scadenza Terminato
  • Modalità Donazione semplice  
  • Categoria Fundraising personale
  • Obiettivi
    13. Agire per il clima
    14. Vita sott'acqua
    15. Vita sulla terra

Una campagna di 
Fabrizio Sulli

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Il Progetto

RICOSTRUIAMO UNA ZONA UMIDA.


Sono Fabrizio Sulli, vivo da 12 anni a Castelli in provincia di Teramo in una casa isolata nel bosco all'interno del Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga. Qui svolgo la professione di guida ambientale escursionistica, e mi occupo a tempo pieno di tutto ciò che concerne la vita quotidiana in ambiente naturale.
Ho da sempre desiderato un contatto diretto con la madre Terra, sia per scelte ideologiche di spontaneità, uguaglianza, pacifismo, che per ricercare una riconnessione con la natura mirando all'essenzialità, all'autoproduzione, all'agricoltura naturale, ed al compiere piccole azioni per aiutare flora e fauna attivandomi per la ricostituzione di habitat scomparsi.

Ho sempre considerato che la tutela e la salvaguardia naturalistica dovessero essere fatte anche dal basso, senza lucro ed esclusive, coinvolgendo le persone in azioni semplici nell'ottica di valorizzare, educare e coadiuvare la missione delle aree protette e di tutti i terrestri come custodi del territorio e del pianeta.

In quest'ottica, dal 2017, avevo realizzato tre piccoli stagni per anfibi scavati a mano e con attrezzi come pala e zappa al fine di favorire la biodiversità locale ricreando una zona umida vicino le aste fluviali e sorgentizie esistenti.
Per quest'azione sono stato denunciato nel 2019 per aver violato la legge, e condannato in primo grado a marzo 2022 alla pena di 3 mesi di reclusione ed alla sanzione di 31000 euro, per la realizzazione dei suddetti stagni senza permesso, autorizzazione e nulla osta in zona 2 del parco sottoposta a vincolo paesaggistico.

La pena è stata sospesa, previo ripristino dello stato dei luoghi precedente la creazione degli stagni.Ripristino che purtroppo andrà a cancellare un sito riproduttivo utilizzato da anni. Andremo comunque avanti con l'iter giudiziario con ricorso in appello.

Questo esito fuorviante per degli interventi di piccola entità fatti a fin di bene proprio per la fauna locale, oltre a lasciarmi sconcertato ed amareggiato, mi ha fatto comprendere l'importanza dell'impegno per creare nuove reti e presupposti affinchè i piccoli interventi per la natura non restino solo esclusiva scientifica a scopo di lucro. Le leggi vanno cambiate o integrate verso una semplificazione, magari stilando dei disciplinari standard per la realizzazione, l'uso dei materiali, le misure ed i controlli, affinchè queste realizzazioni possano essere replicate con la medesima procedura ovunque, in tutte le aree protette e fuori, con un vantaggio per la biodiversità ed un risparmio per la comunità e di chi vuole attuarle.

Lo stesso dicasi per tutta la burocrazia onerosa che nei decenni ha reso il ritorno alla natura un'esclusiva per pochi abbienti. In un momento di crisi ambientale e climatica, serve costruire nuovi modi di vita ecologici che siano accessibili a tutti, indipendentemente dalla disponibilità economica, per pari opportunità sociali.

Credo sia importante non fermarsi e condividere divulgando quanto accaduto, al fine di risvegliare le coscienze creando una mediazione tra tutti coloro che vorrebbero vivere in modo ecologico e le istituzioni. Perchè prendersi cura della Terra e poterci vivere sono, prima che un diritto, una responsabilità di ogni abitante del pianeta, senza classismi e distinzioni.

Vi chiedo, ognuno a seconda delle proprie disponibilità, di aiutarmi con una donazione per sostenere le spese processuali e di ripristino in caso negativo.
In caso positivo, potremo usare i fondi raccolti per creare degli stagni per anfibi, seguendo l'iter ufficiale coinvolgendo esperti e tecnici, in un percorso partecipato dove tutti saranno invitati sul luogo nel condividere assieme la creazione di una nuova zona umida.

Ringrazio ed abbraccio tutti coloro che vorranno partecipare all'appello, che vorranno scrivermi, contattarmi o passarmi a trovare per conoscermi e scoprire la bellezza di questi luoghi. Vi terrò aggiornati costantemente sugli sviluppi.


Commenti (7)

Per commentare devi fare
  • vR
    valentina Sono dalla tua parte Fabrizio!!
    • AP
      Antonio Bravo Fabrizio,sono contento che al mondo ci siano persone come te!..continua così..
      • BP
        Beniamino Sosteniamo l'iniziativa privata. Per fare lo stesso lavoro che ha fatto questo ragazzo, a sue spese, quanti magna magna sarebbero venuti fuori?
        • avatar
          Walter Al mondo abbiamo bisogno di persone come te Grazie
          • avatar
            Fabrizio Grazie davvero, siamo in pochi, ma l'importante resta il lanciare un messaggio a testimonianza.
            2 anni, 6 mesi fa
        • SB
          Stefano Forza Fabrizio!
          • avatar
            Fabrizio Grazie, un abbraccio a te!
            2 anni, 6 mesi fa

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