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Nato da un’esperienza di formazione e di ricerca più simile a un osservatorio che a un seminario, Ridere ridere ridere ancora cerca di rispondere a una domanda semplice quanto curiosa: come sono cambiati, dentro la trasformazione epocale degli ultimi decenni, i modi e le tecniche del comico? Nell’eclatante e conclamata società dello spettacolo lo humour costantemente abbonda, ora secondo la (il)logica di un’euforia generalizzata e automatica, tutta risolta nei territori insidiosi della bêtise, ora attraverso operazioni artistiche raffinate e stranianti, che ricomprendono l’intera gamma dei media, dalla letteratura all’audiovisivo, dal cinema al teatro, dal fumetto al web. Di questi territori diversi il volume, che è frutto del lavoro di un gruppo di giovani e appassionati studiosi, offre una mappatura in movimento: spaziando dalla «rappresentazione seria del quotidiano» offerta dalle serie televisive all’universo dei manga, dei cartoons, del fumetto, della graphic novel; dalla pazza idea della poesia di ridere del mondo e di sé stessa – pastiche, parodia, satira cantautorale – ai mattatori della stand-up comedy e del varietà, o almeno di ciò che ne resta. Infine, gli avventurosi lettori di questa raccolta di saggi troveranno alcune approssimazioni a quanto accade, con crescita esponenziale, sulla rete e nei social: picchi virali e oblii fatali, tormentoni perpetui e curiose rappresaglie, in un infinite jest di gif e di meme che assomiglia sempre più, in modo sottilmente micidiale, alla forma stessa del nostro vivere insieme.
Indice
FRANCESCO DE CRISTOFARO-PAOLO TRAMA, Laughter Chains. Un’introduzione (e una delimitazione di campo)
Prologo. Perdita d’aura
MICHELE PARAGLIOLA, Fare il verso in versi: «Cento poesie d’amore a Ladyhawke»
CARLA CONTE, On connait la chanson. «La pioggia nel pineto» in parodia
ILVA NOEMI D’APONTE E ALFONSINA DI PUORTO, La poetica degli ultimi nel cantautorato italiano
Prima parte. Il riso è una cosa serial
VALENTINA FEBBRARO, Genesi e destino della serialità: uno stato della questione
ROBERTA IBELLO, Spaesarsi a casa. Spazi e tempi del comico nella sit-com televisiva
CHIARA CERASUOLO, Dai «Robinson» a «Modern Family»: la metamorfosi dell’umorismo da camera
GABRIELLA RONZA - MARIA RITA MELE, Il graffiante riso dei Griffin
MARTINA MOLLACCO, «BoJack Horseman», ovvero l’invenzione della dramedy
BEATRICE MORRA, Sessualità e comicità nella fiction tv: due casi di studio
SARA NOCERINO, «Drawn Together»: patocomicologie e il mito della Reality
DAVIDE DI FALCO, Fenomenologia di Casa Surace
STEFANO ROMANO, Un pesce di nome Boris. Struttura e meccanismi di un umorismo ‘troppo italiano’
Intermezzo. Kings of the Comedy: la stand-up ieri e oggi
SARA CASERTANO, Lo Sgargabonzi e tre cose sull’ironia su internet
CHIARA NOBIS, Stand-up, folks! L’arte di ridere di fronte al dolore
LOREDANA ZAMPANO, La stand-up comedy in Italia: da Benigni a Montanini
Seconda parte. Ironia in figuris
CORINNE COCCA, Il riso amaro e l’orrore che non fa ridere. Modalità d’uso
EMANUELA CAROTENUTO, Forma ed ermeneutica del lato oscuro del riso in «Death Note»
CARLOTTA ANSALDI, Rosinante Donquixote e la figura del saltimbanco in «One Piece»
FRANCESCA CAIANIELLO, Oggetti fuori luogo, o del porno decontestualizzato
MARIA CRISTIANA GRIMALDI, Il macho sgonfiato e l’autosabotaggio dell’eroismo
ANGELA BARI - MARTINA SORRENTINO, L’image del’âme. I film Disney come metafora della vita
GIANLORENZO ATTANASIO, «And thus I clothe my naked villainy». Da Shakespeare a Disney
ROBERTO SENSIBILE, Prodotti in rivolta. Le forme della satira in «Sausage Party»
DOMENICO PIO CHIRICO, Zoomorfizzazioni e comparse da pastiche pop in ZeroCalcare
Epilogo. Du meme au meme
GIUSEPPE IOVINELLA, The black hole. Il social come ricettacolo e come dimenticatoio
MICHELA OLIVIERO, La morte dell’umorismo e la nascita del meme
SVEVA ROBIONY, Agudezas social, ovvero comicità e intellettualismo
MARIANO VIGILANTE, Tempi modernissimi. Postreme tecnologie della parola
LUCA MARANGOLO, Una risata ci disseppellirà. Conclusioni provvisorie
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