Una campagna di
Odai MohammadContattiInserisci il tuo indirizzo email: ti invieremo una nuova password, che potrai cambiare dopo il primo accesso.
Controlla la tua casella email: ti abbiamo inviato un messaggio con la tua nuova password.
Potrai modificarla una volta effettuato il login.
Scegli la somma con cui vuoi sostenere il progetto e il sistema di pagamento che preferisci tra quelli disponibili. L’autore del progetto riceverà subito la tua donazione.
Click here for English version
Versione italiana:
Ciao, mi chiamo Odai. Sono uno studente siriano, sono iscritto alla laurea magistrale in ingegneria informatica dell'Università di Padova. Come probabilmente avrai già sentito, un terremoto ha colpito sia la Turchia che la Siria lo scorso lunedì 6 febbraio. Sebbene entrambi i paesi stiano ricevendo molto sostegno internazionale, le sanzioni imposte al mio paese hanno impedito agli aiuti umanitari di raggiungere le regioni controllate dal regime. Peciò, ho deciso, insieme ad altri miei amici, di lanciare questa campagna di crowdfunding.
I principali fattori che isolano la Siria sono l'ostacolo al movimento degli aerei sopra lo spazio aereo siriano e la disconnessione delle banche siriane dai sistemi BIC/SWIFT. Mentre il primo ha impedito che risorse essenziali come vestiti, coperte, cibo, acqua potabile, latte artificiale, ecc. raggiungessero le regioni colpite, quest'ultimo ha impedito l'ingresso nel Paese gli aiuti finanziari e le donazioni.
La Siria è già stata devastata dalla guerra, da un recente collasso economico oltre alle repircussioni della pandemia di COVID-19. Fattori che hanno lasciato il Paese senza elettricità, senza riscaldamento, scarso cibo e acqua, e una mancanza di medicine. Tali fattori hanno portato il Paese anche alla estrema povertà; con il 90% della popolazione siriana che vive al di sotto della soglia di povertà. E ora, è difficile immaginare la situazione dopo questo devastante terremoto con una carenza di squadre mediche e di soccorso.
Il terremoto ha ucciso migliaia di persone e lasciato altre migliaia di feriti. Le persone hanno perso le loro case, i loro amici e le loro famiglie. Una storia ci ha spezzato il cuore. La storia di una studentessa di 20 anni che ha perso tutta la sua famiglia, era una ex studentessa della madre di un nostro amico; era intrappolata con la sua famiglia sotto le macerie della loro casa. È stata salvata ma, sfortunatamente, suo padre, sua madre e tre suoi fratelli non ce l'hanno fatta.
In risposta, noi, un gruppo di studenti siriani, arabi e internazionali, cercheremo di raccogliere donazioni in denaro e contribuire nel modo possibile.
Stiamo progettando di inviare le donazioni con tre amici siriani, che andranno in Siria alla fine del mese di febbraio, direttamente alle famiglie colpite nei nostri quartieri. Inviando il denaro ai nostri amici di cui ci fidiamo, siamo sicuri che raggiungerà le persone giuste. Ciò potrebbe essere un modo per aggirare i sistemi bancari che ora non funzionano, consentendo alle nostre donazioni di raggiungere le persone e aiutarle nel recupero.
Ciò, ovviamente, non revocherà le sanzioni perché si tratta di una transazione tra persone invece che tra banche, ma abbiamo lanciato anche una petizione per chiedere la revoca delle sanzioni alla siria, la trovate qui, insieme ad altre petizioni, qui, e qui.
Maggiori informazioni sugli effetti delle sanzioni qui, qui, and qui. E puoi trovare ancora più risorse online.
Qualsiasi donazione può fare, davvero, la differenza.
Grazie,
Hello, my name is Odai. I am a Syrian student in the computer engineering master’s program at the University of Padova. As you’ve probably heard by now, an earthquake hit both Turkey and Syria last Monday, February the 6th. Although both countries have been getting much international support, the sanctions imposed on my country have obstructed humanitarian aid from reaching the Syrian people. This is why I decided, along with other friends of mine, to launch this crowdfunding campaign.
The main factors that render Syria isolated are the impeded movement of planes above the Syrian airspace, and the disconnection of Syrian banks from the BIC/SWIFT systems. Whereas the former has prevented essential resources such as clothes, blankets, food, drinking water, baby formula, etc. from reaching the affected regions. And the latter prevented financial aid and donations from getting into the country.
Syria has already suffered more than a decade-long war, a recent economic collapse, and the COVID-19 pandemic. Factors that have left the country with no electricity, no heating, a shortage of food and water, and a lack of medicine. Those factors also led to extreme poverty, with 90% of the Syrian population living below the poverty line. And now, a devastating earthquake with a shortage of rescue and medical teams.
The earthquake killed thousands and left thousands more injured. People lost their homes, their friends, and their families. One story broke our hearts. The story of a 20-year-old student who lost her entire family, she was a former student of my friend’s mother; she was trapped with her family under the rubble of their home. She was rescued but, unfortunately, her father, mother, and three siblings didn’t make it.
In response, we, a group of Syrian, Arab and international students, will try to collect monetary donations, and contribute in the way we can.
We are planning to send the donations with three Syrian friends, who are going to Syria soon, directly to the affected families in our neighborhoods. By sending the money with our friends whom we trust, we are sure that it will reach the right people, and bypass the bank systems, allowing our donations to reach the people and aid them in recovery.
This, of course, doesn’t break the sanctions since it’s a transaction between people instead of between banks, but we launched also a petition calling for lifting the sanctions on the country, you can find it here, along with other petitions, here, and here.
Read more about the effects of sanctions here, here, and here. And you can find even more resources online.
Any donation can make a difference.
Thank you,
مرحبا، أنا اسمي عُدي. طالب من سوريا، أدرس لقب الماجستير في هندسة الكمبيوتر في جامعة بادوفا، إيطاليا. كما سمعتم، لقد ضرب المناطق الجنوبية من تركيا والمناطق الشمالية من سوريا زلزال مخيف، يوم الاثنين الماضي، 6 شباط (فبراير). على الرغم من حصول كلا البلدين على دعم دولي كبير، إلا أن العقوبات المفروضة على سوريا أعاقت وصول المساعدات الإنسانية إلى الشعب السوري. لهذا السبب قررتُ، مع أصدقائي في الجامعة، إطلاق حملة التمويل الجماعي هذه.
إنّ العوامل الرئيسية التي تجعل سوريا معزولة عن باقي الدول هي إعاقة حركة الطائرات فوق الأجواء السورية، وفصل البنوك السورية عن أنظمة BIC/SWIFT. العامل الأول منع الموارد الأساسية، مثل الملابس والبطانيات والطعام ومياه الشرب وحليب الأطفال وما إلى ذلك، من الوصول إلى المناطق المتضررة. بينما فصل البنوك قد منع المساعدات المالية والتبرعات من دخول البلاد.
إنّ سوريا لا زالت تعاني من آثار عقدٍ مدجّج بالحرب، علاوة على الانهيار الاقتصادي الأخير وتداعيات وباء الكورونا، كلّها عوامل نهشت البلاد وجعلتها بلا كهرباء ولا تدفئة، بلا موارد غذائية كافية ولا أدوية، وأدّت بدورها الى فقرٍ مدقع; حيث يعيش اليوم قراب ال 90% من الشعب السوري تحت خط الفقر. كم بالحريّ يكون الوضع بعدَ زلزال مدمّر ونقص حاد في فرق الإنقاذ والطواقم الطبية.
قَد تسبب الزلزال في مقتل الآلاف وإصابة عشرات الآلاف. فقد الناس منازلهم، أصدقائهم وعائلاتهم. هنالك قصة واحدة حطمت قلوبنا. قصة طالبة تبلغ من العمر 20 عامًا فقدت عائلتها بالكامل. نعرف قصتها لأن والدة احدى أصدقائنا كانت قدّ علمتها في المدرسة؛ لقد حوصرت مع عائلتها تحت أنقاض منزلهم. تم إنقاذها، ولكن، للأسف، والدها وأمها وثلاثة أشقائها لم ينجَوا.
رداً على ذلك، سنحاول، نحن مجموعة من الطلاب السوريين والعرب والأجانب، جمع التبرعات المالية والمساهمة قدرَ المستطاع.
إنّا نخطط لإرسال التبرعات مع ثلاثة أصدقاء سوريين، والذينَ سيذهبون إلى سوريا قريبًا، أي في نهاية شهر فبراير، وبذلك سيستطيعونَ إرسالها مباشرة إلى العائلات المتضررة في أحيائنا. إنّا بهذه الطريقة، ومن خلال إرسال الأموال مع أصدقائنا الذين نثق بهم، نحن على يقين من وصولها إلى الأشخاص المناسبين، متجاوزين أنظمة البنوك غير الفعّالة حاليا. نحنُ نهدف ان تصل تبرعاتنا إلى الناس شخصيا، وأن توفّر لهم المساعدات ولو الأولية.
إنّ هذا، بالطبع، لن يكسر العقوبات ذاتها لأننا نتكلّم عن تبرعات من الناس الى الناس، إلّا أنّنا أيضا قمنا بإطلاق عريضة تطالب برفع العقوبات عن سوريا، يمكنك العثور عليها هنا، وأيضا من قبل أشخاص آخرين، هنا، و هنا.
اقرأ المزيد عن آثار العقوبات هنا ، هنا ،و هنا . ويمكنك العثور على المزيد من الموارد عبر الإنترنت.
أي تبرع يمكن أن يحدث فرقا.
شكرًا جزيلًا
Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.
Sconfiggere la povertà: porre fine alla povertà in tutte le sue forme, ovunque.
Buona salute: garantire una vita sana e promuovere il benessere di tutti a tutte le età.
Pace e giustizia: promuovere lo sviluppo sostenibile.
Commenti (1)