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L'Associazione Pro Faito, a seguito delle molteplici segnalazioni d'interesse, si fa promotrice del progetto di stampa di una nuova edizione del libro "La montagna sul mare", manoscritto a cura di Pierroberto Scaramella, con l'integrazione di nuovi testi ed immagini.
Per ogni donazione di euro 25, si riceverà in omaggio una copia del libro, da ritirare presso la sede dell'Associazione quest'estate.
Questo crowdfunding ha come obiettivo la raccolta di euro duemila, al fine di garantire il giusto finanziamento dell'iniziativa di ristampa del libro.
Nel caso in cui non si dovesse riuscire a raggiungere la cifra prestabilita, l'Associazione investirà la cifra raccolta per il finanziamento di altre attività di promozione del territorio.
“Chi dalla riviera o dalle colline di Napoli si faccia a mirare, in un pomeriggio sereno, quella grande meraviglia che è il golfo da Miseno alla Campanella, avrà d'innanzi a prima vista, giù in fondo all'orizzonte, la sagoma di ombreggiata e bellissima catena, che di dietro alla falda del Vesuvio si protende fin quasi all'isola di Capri, elevandosi nel mezzo, col tricuspide Aurus oggi Sant'Angelo, per mille e cinquecento metri sul livello delle acque”.
Con queste parole si apriva il breve saggio di Giustino Fortunato, I Lattar, risalente al 1877. Esso inaugurava una lunga serie di scritti sul Monte Faito e sui Lattari, la catena montagnosa che sovrasta severa la penisola sorrentina e la costiera amalfitana, e che è stata oggetto per decenni dell'interesse scientifico, alpinistico e turistico da parte di diverse generazioni di escursionisti e di personalità a vario titolo attente alle realtà montane dell'Appennino Meridionale. Particolarmente densa risulta essere la storia del suo altopiano più ricco, il Monte Faito appunto, e della sua cima più alta, il monte Sant’Angelo ai Tre Pizzi. Dallo studio delle essenze arboree al puro escursionismo, dall’alpinismo alla creazione di un’azienda agricola modello, dall'intenso rimboschimento allo sfruttamento turistico, raramente una montagna meridionale ha visto svilupparsi attorno a sé, nel corso degli anni, così tanti e variegati approcci. Grazie all’opera iniziata da Giovanni Gussone e proseguita da Girolamo Giusso, che piantarono a partire dagli anni Trenta dell'Ottocento migliaia di conifere, castagni, faggi ed essenze arboree pregiate, già alla fine di quel secolo il Monte Faito appariva come una vera e propria valle alpina, una Svizzera situata sul golfo di Napoli. In un periodo storico caratterizzato dalle polemiche suscitate dalla nuova ondata epidemica che aveva colpito Napoli, quei siti si imponevano come un'alternativa salubre alla città, un'oasi balsamica, una vera e propria stazione climatica alpina. Il volume vuole quindi offrire uno spaccato della storia di questa montagna, dai primi approcci scientifici, nella seconda metà del XIX secolo, sino alla creazione del villaggio turistico, negli anni Cinquanta del Novecento, attraverso una ricca antologia di scritti, illustrata con oltre 170 fotografie d'epoca.
Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.
Istruzione di qualità: garantire a tutti un'istruzione inclusiva e promuovere opportunità di apprendimento permanente eque e di qualità.
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