Una campagna di
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Nessun pagamento anticipato online! Il budget è diviso in quote: puoi scegliere quante quote prenotare oppure la ricompensa (se prevista). Alla scadenza della campagna, se sono state prenotate tutte le quote, vieni contattato dall’autore del progetto per saldare le quote prenotate e ottenere la tua ricompensa.
CHI SIAMO
Il progetto “Passi da Ciclope”, vincitore del Bando regionale “Principi Attivi 2012. Giovani Idee per una Puglia migliore”, nasce dalla condivisione di due passioni, quella per il sociale e per il ciclismo urbano.
Di qui la voglia di agire su un terreno difficile e isolato come quello del quartiere San Paolo di Bari con un’associazione che - riprendendo le pratiche tipiche di una ciclofficina popolare - vuole essere punto di riferimento e luogo d’incontro tra le diverse realtà presenti sul territorio, un ideale ponte ciclabile tra il quartiere ed il centro città. La bici non è solo vista come mezzo di spostamento e di fuoriuscita dall’isolamento periferico, ma anche come strumento di socialità, d’integrazione e di stimolo.
L’OBIETTIVO
Il duro lavoro sul campo, la continua voglia di innovarci e la necessità di sostenere nel tempo la nostra associazione, ci ha spinto verso una nuova IMPRESA: la produzione artigianale di biciclette in bambù.
Il progetto “Rivoluzioni contro-VENTO: bici e città” rappresenta tutto questo: l’inizio di un percorso che, da un lato coniughi la passione per il lavoro artigiano all’utilizzo di materiali innovativi, dall’altro rivoluzioni l’idea della bicicletta, non più vista come semplice mezzo di trasporto, ma come forza motrice di cambiamento sociale e culturale.
Per questo intendiamo raccogliere 2500,00 euro necessarie allo start-up per la produzione delle biciclette.
Vogliamo dare vita ad un’impresa sociale, ad un contenitore socio-culturale che, partendo dal nostro quotidiano lavoro di promozione della mobilità sostenibile e di riqualificazione del San Paolo, coinvolga i giovani del quartiere in attività legate alla produzione artigianale di biciclette in bambù.
Per farlo, abbiamo deciso d’imparare dai migliori, da chi attribuisce un valore sociale al proprio modo di fare impresa, da chi tutela e rispetta l’ambiente, svolgendo un ruolo fondamentale nell’impiego dei giovani in contesti di povertà.
La Social Enterprises “Ghana Bamboo Bikes Initiative”, nella persona dell’Ing. Amos Agyapong, ci sosterrà in questa nuova avventura, trasmettendoci tecniche di lavorazione artigiana per la costruzione di telai di bici in bambù.
IL VALORE AMBIENTALE DEL PROGETTO: IL BAMBU’
Design elegante, linea snella, forme morbide e calde: è così che si presenta una bicicletta in bambù.
Per chi crede che lo stile possa essere l’unico punto di forza di una tale bicicletta, si sbaglia: basti pensare che, nel corso del tempo,il bambù si è guadagnato il nome di “acciaio vegetale", grazie alla sua straordinaria resistenza meccanica sia alla compressione che alla trazione.
La differenza? Pesa dieci volte in meno dell’acciaio!
Grazie al loro bassissimo impatto ambientale, le biciclette in bambù rappresentano una scelta etica e responsabile per i ciclisti più attenti: il bambù è organico, riciclabile e - a differenza del metallo - non richiede alti livelli di energia durante l’estrazione e la fabbricazione, per non parlare della produzione.
Le biciclette di bambù, insomma,sono “eco–e–sostenibili”: rispettano l’ambiente, contribuiscono a lottare contro il cambiamento climatico e sono super resistenti.
Provare per credere!
http://www.bioradar.net/bionews/sostenibilita-dal-ghana-arriva-la-bicicletta-di-bambu/
Vantaggi di utilizzare telai in Bambù rispetto ad altri materiali:
- peso leggero: 1,81 – 2,7Kg
- non arrugginisce
- bassa impronta ecologica del processo di coltivazione: non necessita di antiparassitari, nè di fertilizzanti.
- bassa impronta ecologica del processo di lavorazione: non richiede alte temperature, circa 200° C.
- basso impatto alla fine del ciclo di vita.
- 1 ettaro di bambù consente di salvare 12 ettari di foresta dal disboscamento.
- unicità del prodotto, la lavorazione artigianale genera un opera d’arte.
PERCHE’ 2.500 EURO?
Questa è la cifra minima di start-up che abbiamo stimato per l’avvio della produzione di biciclette in bambù. Per partire sarà strettamente necessario:
- costruire una dima, ossia una struttura che permette l’assemblaggio su misura dei tubi della bici;
- acquistare materiale specifico per la realizzazione dei due telai in bambù (resina epossidica, fibre di canapa, ecc.);
- comprare la componentistica necessaria a completare le biciclette (ruote, manubri, catene, ecc.).
Nonostante il progetto “Rivoluzioni contro-VENTO: bici e città” sia vincitore del Bando Regionale “Laboratori dal Basso” - promosso dalla Regione Puglia in collaborazione con l’A.R.T.I. (Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione) – quest’ultimo prevede il rimborso delle sole spese per le docenze e per il viaggio, il vitto e l’alloggio delle stesse.
La partecipazione al laboratorio è del tutto gratuita, pertanto, il denaro raccolto dal crowdfunding sarà utilizzato per l’acquisto del materiale sopraindicato.
COME SOSTENERCI
Acquistando una o più quote avrai diritto a ricevere una delle ricompense che abbiamo previsto per te: scoprile nella sezione "RICOMPENSE".
INFO E CONTATTI
Per ulteriori informazioni potete contattarci su
oppure al numero
3285434893 (Michele)
Per seguite l’intero laboratorio vai su
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