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Siamo un gruppo di giovani filmmakers indipendenti e studenti di cinema che, ad un certo punto, ha sentito l'esigenza di riunirsi per raccontare una piccola storia realizzando un breve film.
Nella periferia di Torino, in un piccolo appartamento di un palazzone popolare, vive Maria, una donna di mezza età a disagio nel suo spazio e nel suo tempo. Di notte vive una solitaria vita notturna, di giorno vive quella di cameriera e madre della dodicenne Sofia, che vive con lei. Un ruolo, quello di madre, per il quali non si sente proprio adatta. Maria vorrebbe fuggire e per questo tiene nascosta sotto al letto una valigia pronta e una busta di soldi da lasciare alla figlia. Un istinto di fuga talmente forte che a volte si rivela irresistibile, incontrollabile, tanto da abbandonare la figlia nel bel mezzo del supermercato o del luna park. Ma la fuga è temporanea e alla fine torna sempre. È quando inizia a frequentare Fabrizio, cantautore e intrattenitore delle cene alla bocciofila presso cui Maria serve ai tavoli, che le cose sembrano cambiare. Anche Fabrizio vive una vita distaccata dal mondo: è un invisibile, un cantante inascoltato, per gli altri non è altro che un rumore di fondo. Così come lo è Maria. Ma i due si accolgono l’uno nella bolla dell’altra e, insieme a Sofia, sembrano sul punto di dare vita a qualcosa. Ma forse fa tutto parte del piano di fuga di Maria. Forse è solo un metodo per accertarsi che Sofia non resti sola in vista del giorno in cui finalmente riuscirà a sparire per sempre.
Questa è una storia che parla di desiderio di fuga e senso di inadeguatezza. Ma parla anche di una maternità che entra in conflitto con il disagio esistenziale e il bisogno d’affermarsi. Parla di una maternità disfunzionale ma non per questo meno amorevole. Il personaggio di Maria è espressione di instabilità, insicurezza e insofferenza. Sofia è la paura dell'abbandono. Fabrizio è l’equilibrio. Questo film parla a tutti coloro che si sentono in colpa per voler scappare e che sono ancora alla ricerca del proprio posto nel mondo.
Siamo ai blocchi di partenza pronti a battere il primo ciak, ma, vista la natura indipendente del progetto, ci serve ancora un piccolo aiuto. I soldi raccolti ci aiuteranno a:
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WER SIND WIR
Wir sind eine Gruppe junger Filmstudenten, die das Bedürfnis verspürt haben, zusammen zu kommen, die sich eine Geschichte für einen kurzen Film ausgedacht haben.
SYNOPSE
Am Stadtrand von Turin, in einer kleinen Wohnung in einem Hochhaus, lebt Maria, eine Frau mittleren Alters, die sich unwohl in ihrer eigenen Haut fühlt. Nachts fuhrt sie ein einsames Partyleben, tagsüber als Kellnerin und Mutter der zwölfjährigen Sofia. Sie fühlt sich für ihr Mutterleben nicht geeignet und verspürt den Drang, aus ihrem Leben zu verschwinden. Deshalb hat sie immer einen fertig gepackten Koffer unter ihren Bett, mit einem Umschlag voller Geld, das sie ihrer Tochter hinterlassen will. Ein so starker Fluchttrieb, dass er manchmal unwiderstehlich und unkontrollierbar ist, sodass sie ihre Tochter mitten im Supermarkt oder auf dem Rummelplatz zurücklässt. Aber die Liebe zu ihrer Tochter ist stärker als der Drang nach Freiheit Als sie Fabrizio kennenlernt, Songwriter und Entertainer, in dem Local, in dem sie arbeitet, verändert sich ihr Leben. Auch Fabrizio lebt ein sehr einsames Leben: er ist unsichtbar für die anderen und seine Musik ist nur ein Hintergrundgeräusch in dem Leben der Menschen. Genauso ist es auch bei Maria. Aber die Beiden teilen ihr Leben und zusammen mit Sofia sieht es so aus, als wenn sich alles zum Besten wendet. Aber vielleicht ist es auch nur alles Teil von Marias Fluchtplan. Vielleicht ist es nur ein Grund, um sicher zu sein, dass Sofia nicht alleine bleibt, wenn es Ihr gelingt für immer zu verschwinden.
DIE NATUR DES PROJEKTS
Dies ist eine Geschichte über das Verlangen zu fliehen und mit einem Gefühl der Unzulänglichkeit zu leben. Aber es geht auch um eine Mutterschaft, die mit existenziellen Sorgen und dem Bedürfnis nach Selbstbestätigung in Konflikt steht. Es spricht von einer nicht gewollten Mutterschaft, denn noch liebt sie ihre Tochter über alles. Die Figur von Maria ist ein Ausdruck von Instabilität und Unsicherheit, Sofia ist die Angst vor dem Verlassenwerden und Fabrizio ist das Gleichgewicht. Dieser Film spricht alle an, die sich schuldig fühlen, weil sie weglaufen wollen und noch immer auf der Suche nach dem eigenen Platz in der Welt und dem Sinn des Lebens sind.
WIE WIR DAS GESAMMELTE GELD VERWENDEN
Wir sind an der Startlinie um das Projekt zu beginnen, aber bei der Große des Projektes benötigen wir finanzielle Unterstützung. Das gespendete Geld wird uns helfen bei:
-Bezahlung der Schauspieler
-Deckung der Produktionskosten (Essen, Tagesbedarf, Anreise,Reumlichkeiten)
WENN SIE ÜBER DIE ARBEIT AN UNSEREM KURZFILM INFORMIERT WERDEN MÖCHTEN, FOLGEN SIE UNS AUF
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