Una campagna di
Michael Di PriscoContattiInserisci il tuo indirizzo email: ti invieremo una nuova password, che potrai cambiare dopo il primo accesso.
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«Colonnello, stiamo perdendo il forte, dobbiamo contrattaccare», mi comunica un Jack Russell in equipaggiamento militare e con occhi pieni di terrore.
«Quanti sono?», domando.
«Circa cinquecento soldati armati, colonnello», risponde il soldato Jack. «Chissà perché tutti i Jack Russell si chiamano Jack», penso tra me e me, «È come se i Golden Retriever si chiamassero Golden», concludo stizzita. Ma questo non è né il luogo né il momento adatto, io sono un Ufficiale dell’esercito, mica dell’anagrafe.
Conoscete la metafora del tarlo che si insinua nella testa? È quel pensiero che viene da lontano, un’idea, un chiodo fisso, che si insinua sempre più, fino a quando non ve lo ritrovate piazzato e ben radicato al centro della vostra attenzione e non potete fare a meno di pensarci continuamente. Io ho avuto un tarlo in testa per un anno intero.
Ho impiegato un anno a trovare il coraggio. Un anno difficile, un anno che avrei preferito non dover mai vivere, un anno senza la mia migliore e più fedele amica.
Un anno in cui avevo in testa un’idea che non ho mai fatto mia per paura di crollare, o più semplicemente per paura di non rendere giustizia a una vita trascorsa assieme.
Chi di voi ha mai dovuto dire addio al proprio cane potrà capire cosa ho provato, e saprà cosa intendo quando dico che se n’è andata una parte di me.
Il tarlo nella mia testa, ovviamente, continuava a dirmi di raccontare la sua vita e la sua storia, e non appena mi sedevo e provavo a pensarci, puntualmente tornava il dolore, e riportavo quel pensiero nell’angolo più remoto della mia mente, provando a farlo sparire.
Ma, si sa, più provi a dimenticare qualcosa, più questa riaffiora nella tua mente con insistenza, e a distanza di dodici mesi presi una decisione. Dovevo provarci, per me e per lei.
Ho pensato a vari modi in cui raccontare la sua storia, la nostra storia, senza farla sembrare un resoconto casuale di avventure e aneddoti.
Una canzone?
Figurarsi, sono stonato come una campana.
Un quadro?
Ma per favore, non saprei tirare una riga dritta nemmeno con un righello, e a malapena distinguo il rosso chiaro dal rosso scuro.
No, no, serve qualcosa di più particolare, di più.. “suo”.
«Eureka!»
Piuttosto che provare a raccontare la mia vita con lei, sarebbe dovuta essere lei a raccontare la sua vita, a modo suo.
Lana era una cagnolina indipendente, schiva e diffidente, che a modo suo ci ha dimostrato il suo affetto nel corso degli anni, ma che difficilmente potrebbe definirsi un “animale da compagnia”.
Lei amava alla sua maniera, e lo ha fatto per 14, sempre troppo pochi, anni. E lo faceva odiando ed evitando il mondo il 99% del tempo, ma amando incondizionatamente chi gli era accanto nel restante 1%.
Ecco perché la sua non è la storia di un semplice cane, ma di un soldato in guerra che impara ad amare.
Ho contattato varie case editrici ma, purtroppo, le mie finanze non mi consentono di buttarmi in un progetto di questo tipo, alla cieca, sperando che le cose vadano bene. Ecco perché ho bisogno di voi, della gente, per portare in vita questo piccolo, grande progetto che possa aiutare me a dare giustizia alla mia amica e, perché no, aiutare qualcuno a farsi due risate e superare un brutto momento.
La struttura del libro è cronologica. Ogni capitolo, infatti, tratta un avvenimento o un momento storico importante della vita di Lana. Si tratterà di un libro tascabile, leggibile tranquillamente sotto l'ombrellone d'estate o sotto le coperte, a letto, d'inverno.
Per via delle motivazioni sopra elencate, produrrò da me le copie che spedirò a chi mi aiuterà a finanziare il progetto. Ho già preso contatto con alcune attività fisiche e online che mi possono permettere di rendere fattibili i costi di stampa e di spedizione di libri di alta qualità. Più informazioni verranno via via rilasciate durante la vita del progetto. A cadenza regolare stamperò e spedirò tutte le copie ordinate, garantendo comunque che entro la fine di Ottobre 2021 tutte le copie saranno spedite.
La data di scadenza è stata impostata il giorno 27 agosto 2021, esattamente due anni da quando Lana ha deciso di salutarci e prendersi un meritato riposo :) Ho impiegato un anno a trovare le forze, e spero che basti un altro anno per impiegarle tutte in questo progetto e far sì che possa vedere la luce.
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