Una campagna di
A.S.D. PALESTRA POPOLARE QUARTICCIOLOContattiInserisci il tuo indirizzo email: ti invieremo una nuova password, che potrai cambiare dopo il primo accesso.
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Nasce dall’intuizione del CISS, l’ONG di Palermo che coordina il progetto, e dalla voglia di alcune realtà di sport popolare, la Palestra Popolare di Palermo, la Valerio Verbano del Tufello e la Palestra Popolare Quarticciolo, di creare un ponte con Gaza, attraverso il pugilato.
In questi anni abbiamo avuto la possibilità di partire più volte per la Striscia ed allenarci insieme alle ragazze e ai ragazzi.
Boxe contro l’assedio non è solo un progetto ma una missione con chiari obiettivi: permettere alle ragazze e ai ragazzi di avere le stesse possibilità di allenarsi, crescere e divertirsi. Tramite le nostre esperienze professionali nelle varie palestre cerchiamo di trasmettere un metodo di allenamento e di conoscenza del proprio corpo attraverso il pugilato.
In questi anni tramite raccolte fondi e iniziative di auto finanziamento abbiamo contribuito alla costruzione di una palestra (sede del Gaza Boxing Woman), portato attrezzature che ci aiutassero nell’accrescimento di questo progetto e provato, tramite l’ultimo crowdfunding lanciato pochi mesi fa, a supportare Farah nella partecipazione ad un torneo internazionale di pugilato in Ungheria. Purtroppo, data la situazione attuale non è stato possibile utilizzare i fondi per il viaggio in Europa.
La palestra del Coach Osama, dove fino ad inizio ottobre si allenava la squadra femminile di boxe e dove saremmo dovuti tornare è stata bombardata come tutti i palazzi nella striscia.
Abbiamo voglia di dare una nuova speranza a questi ragazzi e queste ragazze. Ma prima di tutto dobbiamo aiutarli ad uscire da questa situazione con aiuti di prima necessità.
Stiamo lanciando questo crowdfunding perché da soli non possiamo farcela.
E come ci piace dire sempre a noi, le comunità fanno la differenza. Boxe contro l’assedio è una grande comunità che lotterà affinché anche a Gaza il pugilato diventi espressione di libertà di tanti e tante!
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