Musici e Sbandieratori: un viaggio nel passato dell'Umbria

In abiti d'epoca musici e sbandieratori, un viaggio nel passato dell’Umbria alla scoperta di antiche tradizioni. Questo si rivive annualmente, con gli Sbandieratori di Gubbio, fin dal lontano XIV secolo, quando ha avuto i suoi natali, come documentano gli atti storici conservati nell’Archivio Comunale della città di Gubbio. Le prime bandiere volteggiarono in aria nel 1380 e mostrarono tutta la loro bellezza artistica avendo affidato le decorazioni alle sapienti mani pittoriche di Petruccio Luca. I segni storici della vita cittadina sono ben presenti sulle bandiere, con anche gli “stilemi”, dell’originario popolo umbro. E con gli sbandieratori, durante il Palio della Balestra, in particolare, si respira da secoli, quindi, un forte attaccamento alla storia dalle tradizioni che si tramandano di padre in figlio da secoli. Durante la manifestazione, infatti, si rivivono le emozioni di un tempo, le concitazioni di una cittadinanza tutta, affascinata dalla manifestazione e che si sente così parte attiva e integrata in un contesto che diventa estremamente coinvolgente anche per i turisti che un tempo e oggi continuano a seguirla.

L’esibizione virtuosistica e spettacolare degli sbandieratori è un elemento importante di questo momento di rivisitazione storica, accompagnato anche dal suggestivo corteo storico che un tempo, come ancora oggi, si snoda per le vie della città:forte il sentimento e l’orgoglio di appartenenza ad un territorio e alle sue tradizioni tanto che nella città di Gubbio, dal 1300 si può fare un balzo in avanti, alla fine degli anni 60 del ‘900, precisamente era il 1969, quando l’attuale gruppo degli Sbandieratori di Gubbio, si ricostituì, con l’intento di tramandare e rendere ancora più attraente il secolare spettacolo del Palio della Balestra. Gli  sbandieratori, la loro precisione, determinazione, l’abilità nel manovrare il drappo, la destrezza, il colpo d’occhio e la preparazione atletica, tutto fa parte di quell’insieme di elementi sostanziali che contribuiscono a realizzare uno spettacolo che da sempre, dal lontano Medioevo riscuote un grande successo e che gli Sbandieratori di Gubbio offrono con entusiasmo ai cittadini e a tutti i visitatori e turisti che trovano nel mese di maggio di ogni anno il piacere di fare un salto nel passato nella splendida Gubbio e il suo Palio. Questo forte sentimento e le capacità professionali che portano alla realizzazione dello spettacolare Palio con i suoi sbandieratori è così palpabile che ha permesso di simboleggiare la città e l’iniziativa con un concreto senso di “Made in Italy”,riconoscendo il suo valore artistico, folkloristico, della moda e rappresentativo di un territorio che mantiene fortemente integre e salde le tradizioni e che auspica di tramandarle il più a lungo possibile anche attraverso le giovani generazioni, raggiungendo e superando i confini europei. Infatti, la manifestazione ha attraversato e raggiunto tutti i continenti, anche sulle ali della precedente compagnia di bandiera italiana – Alitalia che ne ha sostenuto il valore nazionale.

Come utilizzeremo i fondi raccolti?

Negli ultimi anni gli Sbandieratori di Gubbio hanno investito molte risorse per la salvaguardia del patrimonio scenografico, in particolare per la conservazione dei costumi che sono dei veri e propri manufatti storici.

I fondi raccolti saranno utilizzati esclusivamente per:

• Manutenzione ed acquisto di nuovi strumenti musicali  

il gruppo musicisti è la colonna portante del ritmo degli sbandieratori…siamo sempre attenti a coinvolgere anche nuove leve provenienti dalle scuole musicali della nostra Umbria

• Restauro di n.50 bandiere

Usiamo ancora le bandiere tradizionali: asta in legno e manico in piombo rivestito in pelle, drappi di stoffa ed effigi ricamate a mano. La manutenzione è affidata a realtà di valorizzazione della cultura artigianale come l’Università dei Falegnami, dei Sarti e dei Calzolai

• Realizzazione nuovi costumi e restauro degli attuali costumi

Il gruppo degli sbandieratori e degli appassionati a tramandare questa arte aumenta sempre più, oggi siamo 75! I costumi originali che devono essere trattati con attenzione non bastano per tutti e non possiamo mai esibirci tutti insieme come una vera squadra. Per questo destineremo la maggior parte dei fondi al restauro dei costumi che già abbiamo, valorizzando e non sprecando risorse, e alla creazione di nuovi abiti in tessuti meno pregiati e che possano essere sterilizzati anche in funzione delle nuove normative per gli eventi introdotte in costanza della pandemia COVID-19.

Mano a mano che sostituiremo i costumi medievali con costumi nuovi che dovranno essere realizzati in ottica di sostenibilità e da realtà attenti ai temi del recupero dei tessuti e della valorizzazione degli scarti (ad.esempio della filiera della moda di lusso), i costumi medievali che si trovano in stato di maggior degrado verranno conservati nel museo storico del gruppo.

• Realizzazione libro Arte e Bandiera

Un libro con una raccolta di bozzetti per raccontare e tramandare la storia del costume degli Sbandieratori di Gubbio.

Ed è qui che entra in gioco il tuo aiuto. Se sei capitato su questa campagna di fundraising ami la cultura e le tradizioni, se vuoi preservarle puoi diventare parte attiva facendo una donazione! Gli strumenti a tua disposizione sono carta di credito o bonifico. Alla tua destra puoi trovare le ricompense che abbiamo pensato per te per valorizzare il tuo aiuto al nostro progetto.

E poi...Sai cosa ci sarebbe davvero d’aiuto oltre alla raccolta fondi?

Il passaparola per informare sempre più persone della nostra campagna SBANDIERA TUTTO

Daremo visibilità dell’impiego dei fondi sul nostro sito web su cui verrà allestita una pagina dedicata al termine della campagna di fundraising.

Ricompense

Per ringraziarti del tuo sostegno abbiamo pensato ad una serie di rewards che trovi sulla destra.
Entro pochi giorni dalla tua donazione recapiteremo le ricompense nella tua casella di posta.

Contatti

Gli Sbandieratori di Gubbio sono a disposizione per rispondere ad ogni tua curiosità, anche storica.

Puoi scriverci a contattaci.sbandieratori@gmail.com

e visitare il nostro sito web: https://www.sbandieratori.com/