Scienza Radicata

Radicale   perché parte dal basso

Partecipata   perché si fa tuttə insieme

Scienza Radicata è un progetto promosso da una rete di scienziatə, realtà locali e attivistə, che ha l'obiettivo di mettere a disposizione delle comunità strumenti e conoscenze scientifiche attraverso percorsi di formazione e monitoraggio ambientale partecipato.

Raccoglieremo dati di prima mano e studieremo i processi naturali e di inquinamento nei territori interessati per supportare con azioni concrete e solidali le comunità nel loro processo di autodeterminazione.

Chi siamo

Una RETE  di scienziatə, realtà locali, attivistə, contadinə, cittadinə che vuole condividere saperi e pratiche per formare comunità ecosostenibili, consapevoli e resistenti, capaci di rivendicare giustizia ambientale e diritti attraverso strumenti scientifici, tecnologici e legali.

Siamo BIODIVERSə

Esperte di monitoraggio del suolo, dell'aria e dell'acqua, ecologhe, biologhe, scienziate naturali, tecniche ambientali, fisici, educatrici, educatori, professoresse e professori, attivistə dai movimenti per la giustizia climatica, espertə di legge e cooperazione e tantə altrə.

Contadine e contadini, piccole produttrici e produttori di olio, vino, pasta, miele e molto altro, della rete Contadinazioni-FuoriMercato, che opera nelle terre della Sicilia occidentale. In questi luoghi si lavora la terra con cura e rispetto e si adottano tecniche agroecologiche per creare un'alternativa allo sfruttamento incondizionato della terra e del lavoro.

Attivistə del Collettivo No Porto di Fiumicino e cittadinə che da anni resistono nell'area del vecchio Faro e dei Bilancioni per impedire la costruzione di una grande opera inutile, quella prevista dal progetto per il porto croceristico di Fiumicino, che sarà dannosa e impattante per la salute umana e il delicato ambiente costiero che comprende la foce del Tevere.

Gli obiettivi

Il nostro obiettivo è quello di mettere a disposizione delle realtà locali Siciliane e di Fiumicino strumenti e conoscenze, scientifiche e non, tramite percorsi di formazione e scienza partecipata su

• monitoraggio ambientale dell'acqua, del suolo e dell'aria;
• rigenerazione,conservazione e gestione delle risorse naturali nei sistemi agricoli e costieri;
• creazione di laboratori didattici a tema ambientale mirati alla comprensione delle cause e degli effetti della crisi climatica ed ecologica e al coinvolgimento delle scuole, dei giovani e della cittadinanza;
• analisi dei dati raccolti e ricerca d’inchiesta;
• supporto legale per la mobilitazione a partire dai dati di prima mano.

Organizzeremo due grandi incontri di formazione e monitoraggio ambientale in Sicilia, a Partinico (PA), e nel Lazio, a Fiumicino (RM), che dureranno più giorni.

Le giornate di formazione saranno pensate e preparate rispetto alle necessità dei territori e di chi li abita, in modo da imparare a quantificare gli effetti delle sorgenti di inquinamento locali a cui sono esposte le comunità e a raccogliere dati di prima mano in grado di creare consapevolezza e supportare azioni concrete per una trasformazione e una transizione giusta.

Alla fine del progetto verrà redatto il "Manualetto della Scienza Radicata", una pubblicazione che raccoglierà tutti i frutti di questo grande esperimento tra scienziatə, educatrici e educatori, attivistə, territori e comunità. Comprenderà un'esposizione delle tecniche di monitoraggio adottate, una guida per costruire/comprare la strumentazione per i monitoraggi ambientali, le schede dei laboratori didattici ideati, le esperienze di attivismo e di resistenza delle realtà coinvolte.

Come utilizzeremo i fondi

Per realizzare questo progetto dovremo acquistare strumentazione e materiali, coprire i costi di spostamento, retribuire i formatori e le formatrici e coprire i costi delle campagna di raccolta fondi.

Strumenti. 
Circa 1/3 del totaleservirà:

• ad acquistare sonde e kit standardizzati per la misura di vari parametri ambientali e dei livelli di inquinamento nell'acqua;
• a sostenere le analisi di laboratorio di campioni di suolo;
• ad acquistare il materiale per realizzare i laboratori didattici.

Spostamenti.
Circa 1/3 del totale servirà per spostarci, dormire e mangiare nei giorni delle formazioni. Veniamo da tutta Italia e ci sposteremo principalmente in treno per raggiungere i luoghi dove si svolgeranno le formazioni, Partinico (PA) e Fiumicino (RM), minimizzando il più possibile il nostro impatto ambientale.

Retribuzione.
Circa 1/3 del totale servirà a retribuire formatrici e formatori stipulando contratti di lavoro. Grandissima parte del lavoro sarà volontario, ma pensiamo che sia giusto riconoscere alle formatrici e ai formatori almeno un compenso simbolico per il lavoro che dedicheranno alla preparazione dei percorsi e alle giornate di formazione e monitoraggio.

Campagna.
Una piccola parte servirà a sostenere questi costi. Acquisteremo e realizzeremo le ricompense e le spediremo. Organizzeremo, inoltre, iniziative come cene e pranzi sociali a sostegno del progetto.

Il nostro progetto ha un budget complessivo di 7.000€. Se riusciremo a raggiungere il 75% del budget (5250€) entro la scadenza della campagna, Etica Sgr cofinanzierà il restante 25%.

Perché sostenerci

Perché crediamo che la condivisione dei saperi e delle conoscenze sia uno strumento per favorire la crescita di comunità ecosostenibili e resistenti.

Perché non proponiamo soluzioni pronte, ma sperimentiamo un metodo collettivo e partecipato: partiamo dalla necessità e dalla volontà di chi vive e abita i territori e pensiamo insieme i percorsi possibili creando alleanze e solidarietà attraverso azioni concrete

Perché ci riappropriamo del concetto di transizione ecologica e la facciamo concreta, pro-attiva, operativa, ma soprattutta giusta, slegandola da interessi e controparti.

Perché questo progetto è un seme che potrebbe germogliare e radicarsi, aprendo la strada a tanti altri...

Le ricompense

Ci sono tantissime ricompense che raccontano le anime e le realtà della nostra rete, le schede sperimentali per riprodurre esperimenti bellissimi a tema ambientale a cura di "The Science Zone", la maglietta serigrafata di Scienza Radicata, la rivista Jacobin Italia, i prodotti delle contadine e dei contadini della rete FuoriMercato-Contadinazioni, le Borse di Violatipia e gli incredibili legni in luce di Ugo.

Le foto delle ricompense sono visibili nella gallery.

Nello spirito della solidarietà e della condivisione dei saperi e delle conoscenze, tutte le donatrici e i donatori riceveranno, indipendentemente dalla donazione e in formato digitale, il "Manualetto della Scienza Radicata" che scriveremo e illustreremo alla fine del percorso e in cui racconteremo la nostra esperienza, i monitoraggi, gli esperimenti, le resistenze.

Come vedete, siamo tantə e creativə e ognunə di noi mette a disposizione le sue capacità, il suo lavoro e le conoscenze per creare sinergia e solidarietà.

Ogni contributo è importante

Aiutaci a supportare le comunità resistenti

e a diffondere la scienza partecipata!

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