oppure

Registrati con il tuo indirizzo email

Oppure, solo se sei una persona fisica (NO azienda/associazione), puoi scegliere anche di registrarti con i social:

Inserisci il tuo indirizzo email: ti invieremo una nuova password, che potrai cambiare dopo il primo accesso.

Ricordi la tua password?

Controlla la tua casella email: ti abbiamo inviato un messaggio con la tua nuova password.
Potrai modificarla una volta effettuato il login.

Sosteniamo Gargantua a ritornare in mare

Una campagna di
Associazione Gargantua

Contatti

Una campagna di
Associazione Gargantua

Sosteniamo Gargantua a ritornare in mare

Sosteniamo Gargantua a ritornare in mare

Campagna terminata
  • Raccolti € 5.000,00
  • Sostenitori 43
  • Scadenza Terminato
  • Modalità Donazione semplice  
  • Categoria Comunità & sociale

Una campagna di 
Associazione Gargantua

Contatti

Il Progetto

Gargantua è una barca a vela, ma è anche un sogno collettivo, un progetto di vela popolare per ritrovare il mare e la bellezza, per creare nuovi orizzonti.

Il progetto nasce a Genova. Gargantua, una piccola barca a vela di 9 metri, uno Ziggurat 916 anno ‘77, recuperata all'abbandono, viene riportata in condizioni di navigare da un gruppo di volontarie/i, e grazie alle donazioni e al sostegno di una grande rete di persone, all'organizzazione di eventi di autofinanziamento e presentazione del progetto.
Una volta pronta, Gargantua fiorisce e diventa luogo di aggregazione in mare e in porto, un guscio accogliente, casa galleggiante, culla di sogni.

Dal 2021 partono i progetti di vela popolare - uscite libere aperte a tuttə - e di riavvicinamento al mare con giovani ragazzi/e rifugiati/e e di diverse comunità educative del territorio elaborando dei percorsi anche personalizzati in base alle esigenze dei gruppi provando a raggiungere differenti obiettivi.
Nello stare insieme in mare si imparano molte cose. Si impara a essere equipaggio, esperienza collettiva di collaborazione, ascolto, fiducia reciproca. Si superano paure, si prende in mano il timone della propria vita, si ritrova la rotta.  

Cosa ci muove 

Il mare è luogo sempre più inaccessibile: coste e spiagge privatizzate, acque e fondali inquinati, flotte di yatch e barche di lusso. Insomma il mare è un affare per ricchi. C'è chi può permetterselo, e chi no. 
Il mare inoltre è ambiente maschile, fatto spesso di gerarchie, di sessismo, di ordini, di competizione. Andar per mare, si sa, è una cosa per uomini... 
Infine, se per alcuni è luogo di vacanza, di lavoro, di sport, per altri è luogo di morte, di traversate non sicure. Di divieti, di barriere, di orrori. C'è chi può attraversarlo, e chi non può. Il mare è confine.

Con queste consapevolezze, noi vogliamo provare a ribaltare quest'ordine delle cose, sviluppando pratiche e reti di solidarietà.
Sogniamo un mare libero da confini, libero da linee di genere, razza, classe, un mare libero e pulito, ricco della sua biodiversità, un mare di orizzonti possibili, un mare accessibile a tuttə.
Le persone fanno sempre più fatica a trovare occasioni e luoghi di benessere, di gioia, di salute. 
Crediamo fortemente nell'importanza di trovare modi collettivi di star bene e di ritrovare la bellezza della vita nella sua semplicità. 
Dal mare guardiamo alla terraferma, alle sue dinamiche e ai suoi orrori con un'altra prospettiva, e da lì speriamo di poterne creare di nuove.

Perché chiediamo il vostro sostegno

Le persone che grazie a Gargantua hanno goduto dell'effetto terapeutico del mare sono tante, e tante altre ancora sono in attesa del suo ritorno per continuare o iniziare a goderne.

Infatti, nell'estate del 2022, durante una traversata da Genova a Napoli organizzata in ricordo di un'amica della ciurma e dedicata all'elaborazione collettiva del lutto, Gargantua ha disalberato, nel golfo del Circeo. Dopo il disalbero è stata portata a Fiumicino, la zona di cantieri più vicina, e lì con la sua ciurma è stata accolta da una grande rete di solidarietà.

In questo anno e mezzo, attraversando tante difficoltà e peripezie, la ciurma, nel mentre che cercava soluzioni per l'albero, ha intrapreso in maniera quasi del tutto autogestita un'opera di restauro e messa in sicurezza completa della barca, e siamo ormai a un passo dalla fine. 
Tuttavia, dopo tanti tentativi per trovare un modo di aggiustare il nostro albero spezzato e altrettante ricerche per trovarne uno usato, ci arrendiamo alla  soluzione di comprarne uno nuovo: e per questo vi chiediamo un sostegno!

Per rialberare Gargantua, per farla tornare a navigare.

Ringraziamo infinitamente tutte le persone che in questi anni hanno sostenuto il progetto, donando, credendoci, dando una mano in varie forme. Ringraziamo chi ci legge e sceglie di sostenerci, per la prima volta o nuovamente. 

Speriamo di tornare presto per mare e che ognunə di voi possa fare esperienza del navigare con Garga!

Commenti (14)

Per commentare devi fare
  • BB
    Bruno Buon vento Gargantua!!! Bruno
    • BB
      Bruno Brava Gargantua. Torna a navigare presto!!!
      • MG
        Marghe :)
        • ma
          marta Viva Gargantua la barca del pueblo!!
          • sd
            silvia Buon vento!!
            • avatar
              Elisa Vai Gargantua ! Soffia più forte di prima ! ♥️
              • avatar
                maria irene Finché c'è vento c'è Garga :-*
                • avatar
                  Carolina Evviva Gargantua, la Barca del Pueblo!
                  • FC
                    Fabio Ottima iniziativa. Meglio di un Parco Giochi per i più piccini.
                    • avatar
                      Pietro sarebbe meglio tutti e due insieme ..che dici Fabio ??
                      4 mesi fa
                  • avatar
                    Amina Gaia Forza <3