Chi siamo

Ospiti in Arrivo è un'associazione di volontariato creata a Udine nel 2015 col fine di agire in solidarietà con le persone migranti.
Natǝ con finalità di solidarietà sociale, denunciamo soprusi e inadempienze, reclamiamo l'applicazione delle leggi e il rispetto dei diritti umani e della dignità delle persone.

Ci sosteniamo esclusivamente grazie alle risorse messe a disposizione da cittadinǝ e all'opera di volontariǝ.
Le nostre attività principali sono le missioni lungo la rotta balcanica, la scuola di italiano, lo sportello di orientamento per documenti, lavoro e sanità, il monitoraggio sul territorio, l'organizzazione di raccolte e distribuzioni di fondi e beni essenziali, la collaborazione in rete con altre realtà a livello locale, nazionale e internazionale e la sensibilizzazione in tema di migrazioni.

Il nostro festival

Ogni anno, inoltre, organizziamo Diritti in festa, il festival dell'associazione, che quest'anno arriva alla sua sesta edizione e si terrà nella giornata di sabato 7 settembre, al Parco del Torre di Salt di Povoletto, a partire dalle 10 di mattina.

Si svilupperà, come di consueto, secondo due momenti: uno di parola, con incontri su varie tematiche legate ai diritti civili, umani e sociali; e un secondo momento dove sarà invece la musica a parlare, con concerti fino alla sera. Ci saranno inoltre stand riservati alle associazioni amiche, uno spazio dedicato a bambinǝ e ragazzǝ, un chiosco aperto tutto il giorno e tanto altro.

Ospiti in Arrivo pensa che diritti siano con noi fin dalla nascita e che vadano difesi sempre, perché sono la cosa più potente che abbiamo. Per questo lo scopo del festival è metterli al centro, parlarne, valorizzarli, difenderli e non darli mai per scontati.

Le edizioni passate

Negli scorsi anni ci siamo occupatǝ di diritti negati lungo la rotta balcanica e la rotta mediterranea, di accoglienza sul territorio, criminalizzazione della solidarietà, diritto all'istruzione, abusi e violazioni nei Centri di Permanenza per il Rimpatrio, lavoro femminile, radicalizzazione, sex work, crisi climatica, politiche migratorie, caporalato e sfruttamento del lavoro migrante, la condizione femminile in Afghanistan, delle storie dei minori stranieri non accompagnati, di carceri, giustizia e del ruolo dell'arte nel processo di reintegrazione comunitaria, di salute mentale nella marginalità. Abbiamo parlato di Balcani, Mediterraneo, Libia, Kurdistan, Palestina, Afghanistan, Kashmir, Tigray, Val Susa, Genova, Gradisca d'Isonzo.

Abbiamo ospitato realtà e associazioni come Medici senza Frontiere, Mediterranea Saving Humans, Baobab Experience, RiVolti ai Balcani, Altreconomia, Libera, Refugees Welcome, No Name Kitchen, ASGI, Brigata Basaglia, Progetto 20K, Carovana Artistica, Info Kolpa, Rete Solidale Pordenone, SOS Balkanroute, Centro di Accoglienza Ernesto Balducci, Ipsia Acli, Assemblea No Cpr e no frontiere FVG, ICARO Associazione Volontariato Penitenziario, Rete DASI, CGIL, C.U.G. dell'Università di Udine, Unione Studentesca Palestinese Perugia, ADL Zavidovici, Centre for Peace Studies di Zagabria, Associazione per lo sviluppo rurale "Stella" di Vareš, Lungo la rotta balcanica, SOS Diritti, Comitato per i Diritti Civili delle Prostitute, Euphoria Trans FVG, Exctinction Rebellion, Icaro Volontariato Giustizia ODV, Comitato Stop Razzismo Prato.

Sono intervenutǝ relatorǝ quali Francesca Mannocchi, Maria Edgarda "Eddi" Marcucci, Loris De Filippi, Sergio Scandura, Barbara Schiavulli, Duccio Facchini, Valerio Cataldi, Nidzara Ahmetasevic, Pierluigi Di Piazza, Sara Manisera, Walter Massa, Antonio Esposito, Gianni Cavallini, Tania Toffanin, John Reynolds, Barbara De Poli, Diego Saccora, Laura Pagliari, Carlotta Giordani, Alessandro Santoro, Paolo Martino, Pia Covre, Anita Garibalde, Simonetta Concutelli, Roberta Casco, Antonio Bicchielli.

Sul palco abbiamo ascoltato la musica di Rebi Rivale, Playa Desnuda, Les Tambours de Topolò, Rive No Tocje, Pai Benni & conjunto regional de samba, Polly, R.Esistence in Dub, Le Tamorre Briganti, Admiral, Northern Lights, Piccola Orchestra MDM, The Network, Cilio.

La sesta edizione

Quest'anno ci concentreremo sui temi dell'oppressione in Palestina, della crisi climatica e delle migrazioni forzate, del diritto alla salute psicologica in ambito migratorio, di neocolonalismo ed esternalizzazione delle frontiere nei rapporti tra Italia e Albania e dell'accoglienza negata ai minori stranieri non accompagnati.

Si terrà inoltre, anche quest'anno, il Festival kids, un intero programma parallelo dedicato a bambinǝ e ragazzǝ: tanti laboratori per giocare, parlare e confrontarci.

A breve arriveranno i programmi, seguici su instagram e facebook!

L'importanza del tuo sostegno

L'entrata è gratuita e l'iniziativa si svolge senza contributi pubblici: è per realizzare le nostre attività e il festival che chiediamo il tuo sostegno, in qualsiasi cifra esso si possa concretizzare, ogni contributo è prezioso.

Se vuoi, puoi anche condividere questa raccolta fondi con i tuoi contatti e sui social.

Grazie,
Ospiti in Arrivo