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Mercato Nuovo nasce come circolo Arci nel 2019 e si propone da subito come contenitore di eventi legati alla promozione e alla diffusione della musica dal vivo, del teatro, delle arti visive, della letteratura e dei linguaggi artistici nelle loro molteplici declinazioni. Promuovendo anche l’intrattenimento e l’aggregazione all’interno di un contesto associativo e di comunità, si è cercato di creare, grazie alla crescita culturale, un racconto diverso e positivo di una zona di Taranto dimenticata da anni.
Nato come “piccolo contenitore” e con premesse non ottimali (la pandemia che ha costretto alla chiusura per un anno e mezzo dopo appena tre mesi dall’apertura), Mercato Nuovo è riuscito tuttavia a “conquistare” il cuore di tanti tarantini e non solo, diventando uno dei Circoli Arci con il più alto numero di associati del Sud Italia. Una grande famiglia che crede nel progetto e frequenta assiduamente le molteplici attività proposte, in uno spazio che vuole e deve consentire alla comunità di sentirsi al sicuro e a proprio agio.
L’elevato numero degli associati, nuovi e della prima ora, rende ora necessario un adeguamento degli spazi interni in materia di sicurezza.
Quello che bastava agli inizi per accogliere 100 persone, non basta per accoglierne 200 a livello normativo e ambientale.
Mercato Nuovo è ubicato in un capannone con una particolare e caratteristica conformazione: costruito nell’ultimo quarto dell’800 in prossimità del porto, era prima destinato alla conservazione di merci poi utilizzato nella sua ampiezza come laboratorio per attività artigianali. La ristrutturazione ha fatto rivivere questo ambiente e ha dato vita a un’esperienza che non ci è possibile immaginare in un altro posto. Mercato Nuovo ha costruito un legame profondo e indissolubile con il comparto di Porta Napoli, richiamando gente da ogni angolo della città, creando un bellissimo ponte che ormai collega passato, presente e futuro del territorio.
La comunità di Mercato Nuovo sta dunque facendo una raccolta fondi per fare fronte alle spese di adeguamento della struttura, in modo da riaprire quanto prima e riprendere con le tante attività programmate, ospitando gli associati al meglio, proprio nel quartiere che ha contribuito a riqualificare.
Siamo l’Associazione di Promozione Sociale Arci Musicasetta e abbiamo da subito creduto nelle potenzialità di Porta Napoli, in nome di una rigenerazione urbana inclusiva e partecipata. Il comparto che si inserisce tra Città Vecchia e il quartiere Tamburi è caratterizzato da un'imponente architettura industriale e grandi aree dismesse che rappresentano un patrimonio urbano strategico dal punto di vista sociale, culturale e turistico, nel contesto di una rivoluzione ecologica, sostenibile ed economica della zona e della città tutta.
La nostra Associazione è attiva dal 2018 e, alla fine del 2019, ha dato vita a Mercato Nuovo, un hub culturale e luogo d'incontro dove condividere cultura e rinnovate forme di socialità proprio in questa zona periferica bagnata dai Due Mari. Zona che, grazie anche alla presenza di altre realtà associative e attività, è diventata un polo culturale. Partendo dalla riqualificazione dell’ex magazzino merci, lo spazio accoglie un grande palcoscenico e un'area living con una proposta che si lega alla musica contemporanea, alle arti visive e performative.
Nel nostro direttivo ci sono ragazzi che credono fortemente che la cultura possa essere una risorsa fondamentale per lo sviluppo e il rilancio di Taranto, tanto da scegliere di tornare a vivere in città e scommettere sul futuro, sposando questo progetto.
Il tuo contributo servirà ad aiutarci a sostenere le spese per gli adeguamenti del locale per poter ospitare in sicurezza un numero più elevato di associati e alle relative spese tecniche (certificazioni e pratiche) che, vista la conformazione dell'immobile (un ex capannone industriale), stanno richiedendo un impegno economico superiore a quello preventivato. Più di qualcuno ci ha chiesto se non preferissimo piuttosto cambiare “casa”, ma non ci è possibile immaginare Mercato Nuovo in un altro posto che non sia Porta Napoli, luogo che abbiamo contribuito a riqualificare con tanta fatica e sacrificio.
L’obiettivo è quello di continuare con le attività finora svolte, e implementarle, coinvolgendo sempre più associati e profili professionali.
Continueremo a portare a Porta Napoli i grandi nomi ed i migliori gruppi emergenti del panorama musicale nazionale. Una programmazione a 360 gradi che spazierà dal rock alternativo al cantautorato, dalla musica punk al mondo urban e dell’elettronica. Continueremo con le rassegne e a dare spazio agli artisti del nostro territorio, privilegiando il più possibile la musica inedita e le proposte alternative fuori dagli schemi.
Torneremo a organizzare eventi di dj set che sono la quintessenza della socializzazione ed aggregazione. Situazioni dedicate al sano divertimento degli associati, all’inclusione e all’integrazione.
Continueremo ad ospitare il pubblico nel nostro “Salotto Elettronico”, il frequentatissimo format domenicale di Mercato Nuovo che inizia il pomeriggio e si conclude alla mezzanotte. Uno spazio sempre gratuito dove è possibile aprirsi a nuove sonorità e scoprire tutte le sfumature della musica elettronica e delle arti correlate. Una prima parte dedicata alla sperimentazione artistica con talk, proiezioni cinematografiche, videoarte e live set, seguita da una seconda parte con dj set e jam sessions. Un contenitore in continua evoluzione con una line up sempre differente per superare insieme il "sunday blues" della domenica.
Continueremo a essere il “little theatre” di Porta Napoli, proponendo spettacoli del circuito teatrale OFF contemporaneo.
Mercato Nuovo è anche spazio non convenzionale per mostre d’arte. Proseguiremo con il format “Uno Alla Volta”, ciclo di mostre sotto la volta principale della sala concerti, a disposizione di artisti in cerca di dialogo e promozione. Una modalità che mette in rapporto temi, tecniche e nomi dell’arte visiva con quelli della musica e del teatro ospitati, ambientando le loro visioni in un contesto spesso trascurato.
Daremo ancora più spazio al nostro format “Libri Galleggianti”, una serie di incontri con gli autori organizzati in collaborazione con librai della città.
Proseguiremo con i corsi di formazione, che già svolgiamo con enti accreditati, attivando una serie di nuove possibilità dedicate alle discipline artistiche.
Continueremo ad invitare professionisti a livello nazionale per altre masterclass e a proporre ulteriori contenuti formativi per i workshop ed i laboratori creativi.
Socialità, condivisione, benessere e tanto divertimento. Continueremo a collaborare con le associazioni che si occupano di ballo mettendo a disposizione i nostri spazi.
Sin dall’inizio abbiamo investito personalmente per la pulizia della strada e nel ripulire il quartiere. Continueremo a impegnarci e coinvolgeremo, dando loro supporto tecnico, le associazioni che già si battono attivamente per rendere migliore il territorio.
Proseguiremo nel percorso di supporto a tutte le minoranze, attraverso molteplici iniziative di raccolta di beni utili e risorse.
Abbiamo già collaborato con il Centro Antiviolenza Sostegno Donna di Taranto, Peacelink, realizzato un evento podistico per valorizzare le bellezze della Città Vecchia, organizzato un festival per scavare nella storia e omaggiare uno tra i primi stabilimenti balneari tarantini e diverse altre iniziative. Quando si tratta di sensibilizzare le persone ad una maggiore responsabilità e ad un maggiore interesse e rispetto per il prossimo e l’ambiente, nella sua accezione più ampia, siamo e saremo sempre in prima linea.
Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.
Parità di genere: raggiungere la parità di genere attraverso l'emancipazione delle donne e delle ragazze.
Buona occupazione e crescita economica: promuovere una crescita economica inclusiva, sostenuta e sostenibile, un'occupazione piena e produttiva e un lavoro dignitoso per tutti.
Città e comunità sostenibili:creare città sostenibili e insediamenti umani che siano inclusivi, sicuri e solidi.
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