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A fine settembre e inizio novembre, l’Angelo Mai ha subito due grossi furti con annessi atti vandalici.
L'Arci Roma sostiene veementemente l'esperienza culturale, politica e sociale dell' Angelo Mai.
Non ci sorprende che venga attaccato uno spazio con chiare passioni politiche.
Un danno enorme rispetto alle possibilità e alla fatica con cui negli anni, grazie al contributo di migliaia di persone, l’Angelo Mai è stato costruito.
Ci sono persone, luoghi e esperienze che in alcuni momenti diventano più fragili degli altri.
È il momento allora di viverli e proteggerli ancora di più.
Non vogliamo che questa esperienza si fermi, aiutateci a sostenere l'Angelo Mai!
L’Arci Roma, in seguito al furto subito dall’Angelo Mai, consapevole della sensibilità della propria rete sociale, ha ritenuto necessario rendersi promotrice e avviare una campagna di solidarietà e sostegno per permettere a uno spazio imprescindibile per Roma di proseguire le attività culturali e sociali.
L’Arci segue finalità diverse, tra le quali, il riconoscimento del diritto alla felicità, la promozione del benessere delle persone, della cultura, delle sue forme espressive, della creatività, della formazione e lotta contro ogni forma di discriminazione e di violenza, promuove la crescita e l'ampliamento dei luoghi finalizzati alla crescita individuale incentrati sul miglioramento della qualità della vita di tutte e tutti.
Ed è per tutti questi motivi che vi invitiamo a contribuire con una donazione affinché l’Angelo Mai possa continuare a offrire socialità e cultura alla cittadinanza.
L’Angelo Mai è un luogo, uno spazio indipendente e autogestito da artisti/e, appassionate/i, in cui “fare cultura” è pratica politica quotidiana, in cui trovano spazio tutte le sue sfaccettature: dal teatro alle nuove cittadinanze, dalla danza alla letteratura, dai party alle arti contemporanee, dal femminismo alla musica.
La storia dell’Angelo Mai inizia nel 2004 nel Rione Monti, a Roma. Nel 2009 si trasferisce nel parco di San Sebastiano, vicino le Terme di Caracalla. Fin dalla sua nascita non ha mai ricevuto alcun finanziamento pubblico.
È stato sgomberato più volte e continua ad essere a rischio sgombero per incongruità amministrative del Comune di Roma.
La partecipazione e la tenerezza di chi l’ha vissuto in questi anni ci ha dato la forza di continuare. Ogni forma di contributo e sostegno è stata ed è per noi preziosa, indispensabile.
Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.
Ridurre le diseguaglianze: ridurre le disuguaglianze all'interno e tra i paesi;
Città e comunità sostenibili:creare città sostenibili e insediamenti umani che siano inclusivi, sicuri e solidi.
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