Ciao, mi chiamo Iacopo Melio e sono un attivista per i diritti umani, sociali e civili.

Ad agosto 2024 ho lanciato “Kairos”, una newsletter che ho voluto da subito rendere totalmente gratuita affinché chiunque potesse leggerla,senza che le disponibilità economiche fossero determinanti per l’accesso a ciò che scrivo.

Per questo sono qui a chiedere il vostro supporto per mantenere attivo (e migliorare) questo spazio.

Ecco i principali motivi per offrirmi anche soltanto un caffè virtuale:

- gli articoli che pubblico non hanno una cadenza precisa e periodica proprio perché voglio dedicare loro la massima cura e attenzione: più tempo impiego per scriverli e più sottraggo tempo utile a svolgere altri lavori remunerati(come le conferenze, i miei corsi di formazione, la scrittura di nuovi libri o di articoli per i giornali);

- approfondire per non restare in superficie vuol dire anche acquistare libri, film o strumenti specifici per fare ricerche (penso al mio progetto filmdisabilità che, inevitabilmente, può crescere nel tempo soltanto spendendo denaro, eppure per chi lo consulta è gratis);

- quasi tutti gli articoli della mia Newsletter vengono sponsorizzati sui social per raggiungere più persone, e dunque la cifra che avrei guadagnato scrivendo per un giornale io non solo la perdo ma la spendo pure;

- c’è poi un’ultima questione che non viene quasi mai considerata, il costo della tutela legale: scrivere pezzi scomodi vuol dire spesso pestare i piedi a persone scomode, e quindi ricevere delle querele, così come prendere posizioni che non piacciono a qualcuna o qualcuno significa anche attirare una valanga di insulti e diffamazioni, e quindi dover fare delle querele per difendere i propri diritti… In entrambi i casi, mentre un giornalista è spesso tutelato dal giornale che lo ha assunto, chi scrive come “freelance” affronta tutto questo nella totale solitudine, ovviamente a sue spese.

Ma soprattutto:

Se sosterrete questo spazio libero e indipendente di informazione, racconto e condivisione, potrò ampliarlo sempre di più, per esempio coinvolgendo altre firme (o addirittura fotoreporter, in base al budget raccolto) potendo retribuire queste figure in modo adeguato*.

Ecco perché per far crescere questo progetto ho bisogno di voi! Basta davvero poco, purché sarete in tante e in tanti a camminare, ancora una volta, accanto a me. Sempre dalla parte più scomoda e giusta.

Un abbraccio, e grazie in anticipo.
Iacopo.

(in foto il Premio Bomprezzi ‘24 per il mio impegno nel giornalismo sociale)

* inutile dirlo, ogni bonifico del crowdfunding, nonostante sia inquadrabile come donazione, lo dichiarerò al fisco e, eventualmente, pagherò per collaborare con la newsletter soltanto professionisti con partita iva in grado di rilasciare fatture. Dovrebbe essere scontato, ma lo ribadisco.