Una campagna di
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Ce l’abbiamo fatta! strada provinciale 31 ce l'ha fatta!
Immagina un ex-frantoio abbandonato, trasformato in un laboratorio di creatività e apprendimento. Qui, non ci sono regole fisse ma spazio per l'espressione artistica e creativa: dall'auto-costruzione all'auto-narrazione, tutto è possibile!
Siamo a Montescudo-Monte Colombo in provincia di Rimini. Con Isabella Bordoni, artista e curatrice che abita in questo territorio, lanciamo un progetto di maieutica attiva. Puntiamo all'attivazione di un centro culturale o meglio di una factory artigiana e digitale, dove ragazze e ragazzi possono esplorare, imparare e crescere in modo unico.
Qui, giovani di diverse età lavorano insieme, imparano l’una/o dall'altra/o e creano connessioni significative. È un progetto guidato da un gruppo locale: una squadra di persone appassionate, di provenienze plurali e aperte a tutte le età.
Con strada provinciale 31 portiamo avanti un progetto appassionante e colmo di sfide: dare nuova vita ad un luogo dismesso e di margine per trasformarlo insieme alle giovani generazioni in un vero e proprio centro per la comunità.
L’ex frantoio di San Savino è un luogo fuori dalle solite rotte, lontano dal mare, poco raggiungibile dai servizi di trasporto pubblico… eppure è qui che pensiamo possibile ricostruire l’immaginario e le pratiche di un polo creativo dove proprio il paesaggio consente esperienze altrove impossibili. Crediamo che strada provinciale 31 saprà diventare un punto di riferimento per residenti, turismo culturale anche giovanile e non estrattivo.
Nel progetto convergono in maniera interdisciplinare molte attività, con focus su laboratori partecipativi:
Inoltre, organizzeremo incontri pubblici che coinvolgeranno le comunità, offrendo opportunità di relazione tra giovani locali e visitatori e spunti di sensibilizzazione su modi di abitare il cambiamento.
Per rigenerare lo spazio e avviare le attività abbiamo bisogno di 20.000€.
Tramite questa campagna di crowdfunding dobbiamo raccogliere almeno 7.000€ (35%): solo al raggiungimento di questa cifra, potremo accedere al co-finanziamento di BPER Banca (65%), che ci consentirà di disporre del totale necessario al progetto.
Le donazioni raccolte e il contributo di BPER Banca serviranno per:
Avviare un’attività di incontri periodici: adolescenti e giovani residenti e non, di età compresa tra i 14/15 e i 19 anni, si interrogano insieme a studenti di scuola superiore e università che scelgono questo luogo/progetto come aula delocalizzata e nuovo centro di studio; con artisti, artigiani, genitori e famiglie, paesaggisti, scienziati e figure appositamente coinvolte, in tavoli di ricerca su temi che risultano più sensibili tra quelli relativi all’ambiente.
Una comunità di ricerca e d’affezione composta da residenti e non, che nei modi del convivio e del simposio condivide, apprende, ri-significa i codici della critica, della curatela, della trattazione scientifica, della narrazione, della comunicazione pubblica, della trasmissione orale.
Appuntamenti pubblici: il percorso conduce alla presa in carico di uno e più eventi “espositivi” da realizzarsi nello spazio che diventa per l’occasione luogo di formazione comune; il lavoro intorno alla restituzione richiede approcci interdisciplinari: dalla scelta artistica/scientifica delle opere al ridisegno dello spazio espositivo, inclusa la realizzazione in autocostruzione di arredi e supporti o l’impegno di linguaggi digitali; dalla creazione di testi di critica militante giovanile alla comunicazione, alla documentazione fotografica e video, ai rapporti con le istituzioni, stampa, maestranze e infine con il pubblico.
Una pubblicazione, che tiene memoria del processo e dell'attività svolta.
Strada provinciale 31 accende l'attenzione su un luogo di margine con una proposta culturale, sensibilmente orientata e agita dalle giovani e dai giovani. Favorisce l'empowerment delle giovani generazioni, capaci di modificare la dimensione locale del luogo: da paese privo di stimoli culturali puntuali e diffusi a nuova meta culturale.
La presenza continuativa di strada provinciale 31 rinforza la comunità locale e il legame tra giovani e adulti e manifesta in chiave non estrattiva le peculiarità paesaggistiche del territorio.
Il contributo di ciascuno è fondamentale, incamminati anche tu su strada provinciale 31!
Terzo Paesaggio ETS, associazione culturale che cura, realizza, promuove, sperimenta e assembla progetti e pratiche di rigenerazione urbana a base culturale, con particolare attenzione per i luoghi di margine, mettendo al centro il tema del paesaggio da oggetto a soggetto che agisce. Realizza progetti architettonici e di disegno del paesaggio e del giardino, interventi di riqualificazione del patrimonio pubblico dismesso, riuso temporaneo, tactical urbanism e rigenerazione dei suoli; sperimenta approcci di apprendimento e di formazione innovativi e aperti al crossover culturale, all'autoapprendimento e all'esperienzialità.
Isabella Bordoni, membro di Terzo Paesaggio, referente di progetto. Curatrice e artista, è impegnata da anni in processi di attivazione di comunità abitante e d’affezione, cura progetti culturali e artistici anche con adolescenti e giovani, con particolare attenzione per l’arte pubblica e partecipativa. Muove pratiche di co-creazione tra comunità plurali: abitanti, practitioner, ricercatori, policy maker, in ascolto attivo delle energie locali, per processi d’innovazione sociale con le pratiche del Contemporaneo.
Fondazione Giovanni Fabbri, ente p
Una rete di soggetti locali, regionali, nazionali che comprende docenti, studenti e studentesse del corso di Laurea in Design e in Digital Media dell’Università di San Marino, di scuole superiori di comuni confinanti e della Provincia di Rimini, Associazione Amigdala/Ovestlab Fabbrica civica (MO); inoltre artiste/i, artigiane/i, esperte/i sulle politiche ambientali, climatiche, boscost'orto, Azienda Agricola Caracol/Terre Solidali... per aprire esperienze, sguardi critici, modelli pratici di cambiamento.
Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.
Città e comunità sostenibili:creare città sostenibili e insediamenti umani che siano inclusivi, sicuri e solidi.
Utilizzo sostenibile della terra: proteggere, ristabilire e promuovere l'utilizzo sostenibile degli ecosistemi terrestri, gestire le foreste in modo sostenibile, combattere la desertificazione, bloccare e invertire il degrado del suolo e arrestare la perdita di biodiversità.
Rafforzare le modalità di attuazione e rilanciare il partenariato globale per lo sviluppo sostenibile.
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