TEATRIAMOCELA 

Con TEATRIAMOCELA si compirebbe un sogno che diverrebbe realtà. Sogno che è "Passione" per l'arte teatrale poetico musicale in una trilogia che accomuna Teatro Poesia e Musica; un connubio d'arte che scaturisce da un mio puro sentimento d'amore che dura da molti anni.

Tale sentimento mi ha permesso di istruirmi a dovere nei tre aspetti d'arte che voglio proporre nella piccola cittadella, Macomer, che si trova  esattamente al centro della Sardegnaa (il Marghine). 

Teatriamocela è insieme scuola di recitazione, di scrittura creativa, di lettura espressiva ed è supportata da un manuale propedeutico che ho redatto con tanta passione e dedizione da titolo "LEGGO SCRIVO RECITO". E' anche scuola di dizione e di oratoria che si serve di un altra mia opera propedeutica "PARLARE IN PUBBLICO".

Non ho un'associazione alle spalle, ma il contributo che chiedo serve proprio per mettere su i mattoni di una costruzione ambiziosa; un trampolino di lancio dei cuieffetti beneficeranno tutti coloro che come me amano il teatro la poesia e la musica.  

Una volta ottenuto i fondi, provvederò a ufficializzare la nascita della compagnia teatrale sotto la mia personale guida, con l'intento di aprire le porte a giovani e meno giovani per creare socializzazione e cultura e... spettacolo.

STRUMENTI E ATTREZZATURE NECESSARIE:

SUPPORTI INFORMATICI (N. 2 PC

MICROFONIA

OGGETTI VARI DI SCENA

CUSTUMI DI SCENA

PROIETTORE

VIDEOCAMERA PROFESSIONALE

IMPIANTO DI AMPLIFICAZIONE (MIXER + CASSE)

ALCUNI STRUMENTI MUSICALI

MATERIALE DIDATTICO E TESTI TEATRALI

VARIE

FURGONE

Genialità, fantasia, grinta, sono i miei requisiti, ma metto a frutto altre peculiarità che vanno dalla capacità di scrivere testi alla composizione di  colonne sonore e alla capacità di ideare scenografie. Credo nel progetto che propongo, lo ritengo interessante, valido e a forte impatto nel sociale.

LA RICOMPENSA: il mio libro "Geometrie poetiche"

Presentazione

Questa raccolta di poesie è il frutto di un idea d’arte poetica e rappresenta la ricerca di un nuovo stile poetico, basato sulla costruzione attenta di forme che scaturiscono dalla lunghezza dei versi.

     Impegno non di poco conto, se si considera che comunque la poesia deve rispettare regole di estensione, di legatura, di forma, di cui qui non ho voluto tenere mente.  Ho, invece, privilegiato il gusto unico e appagante, di una libertà assoluta  nel componimento, disdegnando regole ortografiche, legamenti poetici ed ogni altra sorta di virtuosismo, curando al meglio l’estetica visiva.

     In questo modo credo di aver raggiunto un livello di accettabilità dell’opera, sotto il profilo dell’immagine, non tralasciando, però, l’oggetto, aggressivo ed accattivante e dare così  al lettore un doppio gusto:

Godere delle forme geometriche che le righe proiettano;

Offrire temi dai contenuti in ogni modo sempre gradevolmente assimilabili, cementandoli nel vissuto di un’umanità che ha sempre bisogno di riscoprirsi, di proporsi, di farsi accettare per quella che realmente è, nonostante il rigetto personale di molti atteggiamenti di feroce negatività da me comunque descritti in alcune di queste poesie.

Presentare allora questa modesta opera ad un pubblico che ancora non mi conosce, è per me onore e vanto al tempo stesso, consapevole di aver comunque espresso con stile diverso, ma consono al dire di un Poeta, il pensiero dell’amore, della morte, della vita, del dolore, nella semplicità e nella complessità volutamente manifeste entrambe e celate nell’enigma nel contempo: elementi tutti che accomunano razze e popoli della terra.

(La ricompensa è costituita da un file PDF che verrà inviato a verifica di ricevimento della donazione a tutti coloro che inviano da € 20 in su) .

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Un grazie dal profondo del mio cuore è già partito. Accoglietelo come un significativo apprezzamento per quello che vorrete disporre a beneficio di questo mio amato progetto.

DA TEATRIAMOCELA

Giovanni Nachira (noto Gianni)