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Non ci sarebbe né fame né guerra,
né patimenti né carestia,
se il mondo fosse il Teatro di Terra…
- “Teatro di Terra” di Martino Ferro
C'era una volta, nel centro della piccola città di Carrara, una vecchia stalla di cavalli ridotta a discarica. Il tetto era di amianto, i muri tenuti in piedi dall'edera, ratti e siringhe a farla da padroni.
Oggi in quel luogo, al civico 13C del vicolo San Piero, giusto accanto alla vecchia tipografia anarchica, si trova Teatro di Terra, ultimo nato fra i circoli Arci sulle rive del Carrione. Un luogo magico nel cuore della città, costruito con cura e amore per il pianeta che ci ospita, approdo sicuro per chi è in cerca di creatività.
Per Soledad Nicolazzi e Dalia Padoa, le fondatrici di Teatro di Terra, questo era il sogno di una vita. Un percorso artistico e culturale iniziato tanti anni fa che ha attraversato diversi territori (Napoli, Londra, Gerusalemme, Milano, Cilento, Roma) per poi approdare qui ai piedi delle Apuane. Consapevoli che, in tempi difficili, un teatro può aiutare a riscoprire chi veramente siamo, a costruire memoria e nuovi spazi di libertà, di gioco e di bellezza. Un teatro che si interessa alla storia (soprattutto quella orale), alla comunità, alla tradizione libertaria e alla cultura popolare. Un teatro di narrazione e di figura (il primo spettacolo da una riva all'altra del fiume Carrione è stato la fiaba nordica Zazzerona: ombre cinesi con la struttura ancora in costruzione come scenografia e la città al tramonto come sfondo); ma anche di musica, di commedia dell'arte e di ricerca. Un teatro che è anche un po’ casa per chi ha qualcosa da esprimere, dove si possono proporre idee e iniziative per costruire insieme occasioni di socialità e di cultura. Un luogo dove ospitare artisti provenienti anche da fuori città, sguardi altri, che sia luogo di rielaborazione e restituzione creativa.
Lo abbiamo costruito dalle fondamenta, con le nostre stesse mani. La struttura è di legno, ben fondata nella terra. I muri sono di terra impastata con la paglia e in pietra. Le finestre una diversa dall'altra. Nei bagni ci sono mosaici colorati. I 110 metri quadrati di pavimento rivestiti di larice e iroko. Ci abbiamo messo passione, sudore e tanta buona volontà. Le mani che hanno costruito questo sogno chiamato Teatro di Terra sono quelle nostre e di tanti amici e amiche di ogni età e provenienza (dai 4 anni in su) che hanno partecipato a questa meravigliosa avventura di autocostruzione. Insieme abbiamo prima sognato, poi progettato e infine lavorato. E il risultato ci soddisfa molto. Ma l'impresa non è ancora finita. Stiamo lavorando per rigenerare anche lo spazio esterno, che affaccia sul fiume, per trasformarlo in un bel giardino dove fare musica e socializzare nelle sere d'estate senza arrecare disturbo ai vicini. Manca un sipario, dei tendaggi. Manca un microfono e una dozzina di fari per allestire lo spazio scenico. Insomma, abbiamo ancora bisogno del vostro aiuto.
Attualmente il budget per l'autocostruzione è finito. E poiché non abbiamo al momento usufruito di finanziamenti pubblici (ci stiamo lavorando), quel che resta da fare per completare l'opera lo stiamo sostenendo poco alla volta con i ricavati delle attività. Da quando ha aperto i battenti, il 7 dicembre 2024, Teatro di Terra ha già ospitato spettacoli e laboratori per bambini e adulti, concerti, dibattiti su temi culturali e d’attualità, incontri e presentazioni di libri e film documentari, seminari di discipline olistiche, feste interculturali, jam session e contest di freestyle autogestiti da i ragazzi del muretto (gruppo di giovanissimi rapper locali). Con la tua donazione potremo quindi acquistare il materiale che ancora ci manca, e sistemare anche il giardino per dare più spazio alla musica (e alla quiete dei vicini). Particolare importante. Per nostra scelta, non accettiamo donazioni da chi vende o produce armi, né da chi distrugge le nostre amate montagne. Proprio per questo, l'aiuto per noi più prezioso è quello che viene "dal basso".
Se vuoi seguire le novità e gli eventi di Teatro di Terra ci puoi trovare su Instagram o Facebook, oppure scrivici a teatroditerra.carrara@gmail.com
Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.
Città e comunità sostenibili:creare città sostenibili e insediamenti umani che siano inclusivi, sicuri e solidi.
Utilizzo responsabile delle risorse: garantire modelli di consumo e produzione sostenibili.
Lotta contro il cambiamento climatico: adottare misure urgenti per combattere il cambiamento climatico e le sue conseguenze.
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