Una campagna di
Marco GobettiContattiInserisci il tuo indirizzo email: ti invieremo una nuova password, che potrai cambiare dopo il primo accesso.
Controlla la tua casella email: ti abbiamo inviato un messaggio con la tua nuova password.
Potrai modificarla una volta effettuato il login.
Il tuo contributo servirà a sostenere un progetto ambizioso. Scegli la ricompensa o la somma con cui vuoi sostenerlo e seleziona il metodo di pagamento che preferisci tra quelli disponibili. Ti ricordiamo che il progettista è il responsabile della campagna e dell'adempimento delle promesse fatte ai sostenitori; sarà sua premura informarti circa come verranno gestiti i fondi raccolti, anche se l'obiettivo non sarà stato completamente raggiunto. Le ricompense promesse sono comunque garantite dall’autore.
Teatrosustrada.2018/19 sviluppa la sperimentazione messa in atto nelle precedenti edizioni: teatrosustrada.2017, teatrosustrada.2016 e teatrosustrada.2015.
STRAD-RAMA - L'anciuvé suta prucess, in cui la drammaturgia si fa totalmente pubblica, è complementare aTEATRO DI RICICLO - 130 repliche de Il nome della rosa, in cui si evoca il teatro già avvenuto. Oltre che per la forma, i due percorsi si integrano a vicenda sul piano delle tematiche affrontate; fra tutte, il lavoro, la lingua, i diritti, l'uso della verità, l'amore, la violenza, l'identità, la solidarietà: un filo rosso che percorre tanto il misterioso "viaggio teatrale" de "Il nome della rosa", quanto la buffa avventura de l'Anciuvé.Temi popolari universali: ponti fra tradizione e presente che, utilizzati in forma innovativa, mirano a innescare scambi culturali ed "empatie immaginifiche" tra nazioni europee diverse e tra fasce sociali diversamente avvantaggiate; in questo senso la prima di " TEATRO DI RICICLO - 130 repliche de Il nome della rosa " avverrà a Grenoble (per studenti universitari e cittadinanza), mentre fra le almeno 10 stanzialità di " STRAD-RAMA - L'anciové sota process ", 4 saranno dedicate a Case di riposo per anziani e/o scuole superiori sul territorio nazionale.
Per quanto riguarda la forma, continua appunto l'azione su strada tesa a rendere spettacolare ogni fase del meccanismo di produzione teatrale, per perseguirne una ricaduta ampia e immediata in termini di produzione culturale. Alla ricerca di un teatro "de-costruito" e "in costruzione", motore possibile di culture indipendenti, di incontri liberi e di nuove sensibilità ed empatie: un teatro che, svelando i propri meccanismi, sia "civile" già nella forma e per i modi in cui avviene; che non aspetti solamente il pubblico, ma ne vada anzi alla ricerca; un teatro di chi accetta il rischio di fallire creando pubblicamente, coniugando rigore e avventura.
L’architettura definitiva delle forze che contribuiscono alla realizzazione del progetto, così come il calendario degli interventi, si definisce in itinere: per sfruttare al meglio le possibilità offerte da questo crowdfunding e dall’incontro pubblico, volutamente provvisorio e avventuroso.
Cronoprogramma :
Commenti (0)