Una campagna di
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progetto finalista Borsa Teatrale Anna Pancirolli 2018
Una generazione cresciuta con il dovere morale di inseguire passioni, prosciugare patrimoni familiari e primeggiare nella scalata sociale, che si ritrova oggi con un terreno che le frana sotto i piedi. Una classe media delusa, disforica, fin troppo acculturata, non più agiata, come diceva a fine Ottocento l’economista Thorstein Veblen, bensì disagiata. Sono questi i protagonisti di Teoria della classe disagiata, un saggio che da fenomeno web si è trasformato in caso editoriale e che ora (anche grazie al vostro aiuto) diventerà uno spettacolo teatrale.
MOTIVO n. 1
Se il libro di Raffaele Alberto Ventura è ancora sul vostro comodino, sostenendo questo crowdfunding avrete la possibilità di vederlo materializzarsi dal vivo, su un vero palco, con veri attori, allevati in vero disagio.
MOTIVO n. 2
Se il libro di Raffaele Alberto Ventura vi ha fatto schifo, sostenendo questo crowdfunding avrete la possibilità di lanciare vere maledizioni e veri ortaggi ai suddetti veri attori.
MOTIVO n. 3
Se il libro di Raffaele Alberto Ventura vi ha sempre ispirato ma siete troppo pigri per affrontarlo, sostenendo questo crowdfunding potrete ascoltare tranquillamente seduti in poltrona i motivi per cui non dovreste starvene in poltrona seduti così tranquillamente.
MOTIVO n. 4
Se fino ad ora non avete avuto la più pallida idea di chi fosse Raffaele Alberto Ventura e di che libro abbia scritto, sostenendo questo crowdfunding potrete scoprire il suo mondo di lacrime e fango, in cui siamo tutti immersi.
MOTIVO n. 5
Se non ve ne frega nulla né del libro né dello spettacolo ma avete soldi da spendere, sostenendo questo crowdfunding potrete accaparrarvi favolose ricompense: una soluzione comoda e pratica per sciupare il surplus che avete accumulato!
Il nostro progetto è nato nell'autunno 2017. Durante questo periodo, MALTE e Collettivo ØNAR hanno provveduto alla ricerca degli spazi prove, si sono fatti carico dei due studi scenici preparatori, sostenendo le relative spese per la realizzazione parziale di scene, costumi e interventi multimediali.
Ora ci stiamo avvicinando al completamento dello spettacolo sotto tutti i suoi aspetti: prove e allestimento, nonché amministrazione, distribuzione, promozione e comunicazione. Con i 4.500 € del crowdfunding potrete aiutarci significativamente a completare la produzione in vista del primo studio che andrà in scena il 13 aprile2019 (Chiesa dell'Annunziata di Pesaro, nell'ambito della rassegna TeatrOltre).
L’Associazione Culturale MALTE (Musica Arte Letteratura Teatro Etc.) nasce nel 2006 a Imola, ponendosi come obiettivo la molteplicità dei linguaggi espressivi e la ricerca relativa al connubio delle arti, l’attenzione al transculturalismo e lo sdoganamento dalla concezione classica del teatro a favore della sperimentazione. Dal 2009 l’Associazione si è trasferita nelle Marche, dove ha realizzato rassegne, produzioni anche site-specific, progetti e laboratori. Nel 2013 MALTE guida un partenariato instaurato con l'Associazione Babelia&Co. (Italia), la Fondazione di Cinema Nur (Polonia), la Compagnia Teatrale Brand (Germania) e l'Università di Cardiff (UK) durante la realizzazione del progetto WISE, finanziato dall'Unione Europea tramite il Programma Grundtvig per l'Educazione Permanente. In questo ambito una tessitura di laboratori dedicati a cittadini dell'Unione con un importante background politico sfocia nella creazione di La Politica insegnata a mio nipote, un vasto romanzo di formazione teatrale in dodici capitoli, programmato nei quattro Paesi partner a partire dal 2014 al 2017 grazie alla collaborazione con altre importanti realtà culturali italiane ed europee (tra cui l'Istituto Italiano di Cultura di Varsavia, il Teatro Menotti di Milano, La Corte Ospitale di Rubiera, Festival 48 Stunden Neukölln Berlin, Company August 012 Cardiff, Goethe Institut e British Council). Tra i progetti recenti di MALTE ricordiamo Cronache del bambino anatra di Sonia Antinori, con Maria Ariis e Carla Manzon, regia di Gigi Dall'Aglio, spettacolo sui disturbi specifici dell'apprendimento, e Nella giungla delle città. L’irruzione del reale, vincitore del bando MiBAC MigrArti Spettacolo 2018, un lavoro con immigrati e migranti che trae ispirazione dall'omonimo testo di Brecht. | www.maltezoo.eu
Collettivo ØNAR è un gruppo informale formato nel 2015 da nove artisti provenienti da settori diversi, tutti nati all'inizio degli anni novanta. Sin dalla sua fondazione, Collettivo ØNAR agisce come frangia indipendente all'interno delle attività di MALTE, nel solco di una ricerca articolata fra performance teatrali, produzioni filmiche e videoartistiche, progetti musicali, arti figurative e tecnologie web. I collaboratori del Collettivo creano singolarmente o in formazioni variabili lavori che diventano a loro volta materiali per nuove opere, permettendo alla poetica del gruppo di non definirsi secondo linee programmatiche ma piuttosto di essere inventata in modo graduale e mutante. La progettualità del Collettivo include: Torna a prendermi. Torna presto. (2018), cortometraggio con live soundtrack generato da una riflessione sul codice binario, selezione Cineconcerto 2018; perne postne sepse sarsite (2018), concerto per voci, schermi e interferenze da un romanzo del poeta Davide Nota; 78! (2017-18), performance che usa un mazzo di tarocchi per improvvisare narrazioni, semifinalista XXX Premio Scenario; i cortometraggi La Zecca (selezione Foggia Film Festival - Student Film Fest) e Lone Pairs (selezione TU 35 Cinema - Centro Pecci), entrambi del 2017; bloomsday (2016), maratona di diciotto happening in live streaming, tratti dall'Ulisse di Joyce. | www.fb.com/CollettivoONAR
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