NOTE DEL CREATORE

Sin da bambino sognavo mondi e storie che volevo raccontare, crescendo ho provato sempre più frustrazione nel non vedere realizzato ciò che avevo nella mia mente. Giravamo video ma mancava sempre qualcosa: se da una parte c'era la passione, dall'altra mancavano le conoscenze tecniche necessarie per realizzare un lavoro gratificante.

Sono tuttavia grato a ognuno di questi tentativi perché sbagliando ho capito che il mio coinvolgimento emotivo, a differenza degli altri, era alimentato dalla più semplice e pura ambizione: sognare.

Una volta compreso che avrei dovuto investire anche dei soldi nei miei progetti, dopo sei anni che aspetto finalmente ho trovato persone competenti e empatiche, che non solo stanno lavorando alla realizzazione di questo sogno ma sono state in grado di comprendere e accudire la mia passione

Con il vostro aiuto potrà diventare un grande lavoro.

Un grazie dal profondo del cuore a chi ci aiuterà.
Luca Montanaro

NOTE DEL REGISTA

Sono Luca Cedrini, un filmaker indipendente e ho preso a cuore questo progetto da ormai un anno.

Da sempre l'arte ha fatto parte del mio modo di vivere e di esprimermi, ma con il tempo ho dovuto scegliere una disciplina da portare avanti più delle altre.

Considero il mio percorso da autodidatta molto fondamentale per tutto ciò che sto imparando, ma ho anche frequentato due corsi brevi di sceneggiatura presso la Scuola Holden e mi sono diplomato nel 2021 all'Accademia Nazionale del Cinema e dello spettacolo come sceneggiatore e regista.

Credo da sempre nell'arte indipendente, sono molto esigente con me stesso quando si tratta di creatività e sogno di intrattenere, ispirare e aiutare le persone con ciò che realizzerò nel corso della mia carriera.

Ho scritto la maggior parte di questo progetto insieme a Luca Montanaro e non vedo l'ora di iniziare le riprese di questa folle e ambiziosa avventura!

Ringrazio chi ci sosterrà perché con il vostro aiuto potremo fare qualcosa di grandioso.
Luca Cedrini

NOTE TECNICHE

L'episodio "Prologo", una sorta di episodio zero, è stato girato con una Sony A7ii in 1080p a 8bit e un corredo di lenti analogiche Yashica prodotte nel 1975 che, tradotto per chi non se ne intende, è più un'equipaggiamento da squattrinati che da produzione indie.

In realtà per noi conta di più la visione piuttosto che ostentare attrezzature da big dell'industria, anche perché utilizzando appositamente affascinanti strumenti del passato possiamo trovare una nostra identità artistica.

Purtoppo bisogna anche trovare i giusti compromessi e l'attuale livello qualitativo non ci permette di partecipare alla maggior parte dei festival, o di proporci a piattaforme di streaming, perciò il primo upgrade che vogliamo fare è di cambiare camera.

Non potendo puntare agli standard di Hollywood, da bravi amanti del cinema indie e "fai da te", puntiamo di girare l'intera serie con una Blackmagic Pocket Cinema Camera 4k, una vera e propria cinepresa professionale però che nasce proprio per le piccole produzioni.

Raccogliendo fondi andremo anche a migliorare tutti gli accessori che fanno da contorno come il kit di luci, un sistema di stabilizzazione della camera, un drone, stativi, cavalletti, cavi e adattatori. L'elenco potrebbe andare avanti a oltranza, per questo abbiamo deciso di sfruttare le risorse che raccoglieremo per sognare in modo concreto e funzionale al lavoro che dobbiamo realizzare.

SCENEGGIATURA E REGIA

Per questo progetto ho deciso di raccontare questa storia senza pormi troppi limiti di marketing, puntando a esprimere il mio modo di vedere il mondo e l'esistenza. Ho voluto pensare oltre alla solita storia di sopravvivenza, valorizzando infatti più i personaggi e le loro emozioni piuttosto che l'ambiente circostante e i "mostri".
È difficile dire a cosa mi ispiri, sicuramente molto mi ha influenzato il linguaggio narrativo e registico delle opere giapponesi e di quelle americane. Voglio raccontare una storia italiana, con una chiave drammatica a metà tra l'autoriale e il pop, un po' come Alice in borderland, ma anche con sfumature epiche degne di un anime come può essere Attack on Titan. Non manca ispirarsi a grandi classici come The Walking Dead e The Last of Us. Anche Stranger Things ha fornito diversi spunti di riflessione, ma solo aiutandoci scoprirete perché.

Non aspettatevi un e vissero tutti felici e contenti, la mia serie numero uno è Dark!

AUTOCRITICA

Non siamo soddisfatti del risultato del primo episodio, o meglio, siamo contenti di quello che siamo riusciti a fare in un weekend con dodici ore o più di lavoro al giorno, mezzi limitati e il caldo torrido di fine giugno.
Abbiamo riscontrato molti limiti tecnici e questo ha reso difficile anche accedere alla nostra creatività, ma ci ha abituato a risolvere problemi rapidamente. Un esempio è la scena dove... niente spoiler, una scena in cui ci siamo arrangiati a mezzanotte dopo che ci sono stati imprevisti per cui ci mancava l'attore che doveva recitare insieme al protagonista. Per fortuna c'era il nostro fidato amico e collaboratore Federico Deluigi che ci ha salvati proponendosi per la parte.
Il nostro obiettivo è anche di rigirare la puntata zero, proprio per poterla distribuire insieme alle prossime, in modo da avere la stessa qualità visiva e un maggior rendimento nella sceneggiatura e nelle riprese.

ABOUT ACTORS

Alice Conti
Sono sempre stata una persona artistica dedita all’arte, la fotografia e la recitazione.
Diploma di liceo artistico conseguito a settembre 2020, indirizzo pittorico.
A febbraio 2021 ho iniziato la mia prima accademia di cinema e doppiaggio a Bologna e Milano, della durata di un anno.
classe 2021/2022
Sono determinato a realizzare questa storia, credo molto nella profonda passione del mio nuovo team e ritengo che ci sono tutti i presupposti affinché venga un buon lavoro, ambizioso e indipendente.

Attualmente studio presso Teatro Accademia Marescotti a Marina di Ravenna, sotto la direzione dei docenti Cristiano Caldironi e Ivano Marescotti
classe 2022/2023

Non mi tiro mai indietro, accetto ogni sfida.

Giulia Iannaccone
Ho scelto di fare l’attrice undici anni fa quando la vita mi fece un regalo inaspettato facendomi incontrare la maestra di vita e recitazione Beatrice Bracco, un anno prima della sua morte.
Mi innamorai all’istante della filosofia che si respirava in quelle mura e da lì in poi ho basato i miei studi ed il mio lavoro, nonché le mie ricerche continue sull' esperienza attoriale su questo forte sentire.
Sabrina Galateri, da sempre l ‘assistente personale e segretaria di Bea, è stata la mia insegnate per i tre anni successivi; una donna frizzante e non troppo severa, nata sotto il segno dello Scorpione, come mia madre, feci inizialmente fatica ad aprirmi a lei, ma quando lo feci, accettai in qualche modo anche il rapporto con mia madre, ma questa è un'altra storia.

Cortometraggio: “Magnolia” (produzione RUFA) sceneggiato e diretto da Giacomo Ciarrapico - ruolo “protagonista”
Nel 2021 ho girato una puntata per 'Aerport Security', produzione Sky.

Mattia Santolini
Aspirazioni e sogni: essere d'ispirazione, continuare a lavorare come attore fino a quando la vita mi darà le forze di farlo
Nel 2020 ho ricevuto 3 nomination come miglior attore protagonista per il documentario Neo Gaia al:
McMinnville Sci-fi Film Festival 2020
The Lift Off Film Festival 2020
L’HIFF 2020
Nel 2021 ricevo una nomination come miglior attore protagonista (finalista) per il cortometraggio Over The Skyline al New Jersey Film Award 2021

Vera della Scala
Esordisco nel mondo artistico come ballerina di danza classica sotto la guida di Cristina Chiarello dai 6 anni ai 12, studiando diverse tipologie di danza come quella contemporanea e moderna per poi cambiare vocazione, verso i 13 anni di età, direzionando la sua creatività verso il canto, ho poi studiato presso il conservatorio “B. Maderna” di Cesena conseguendo nel 2019 la laurea triennale in Canto lirico.
Ha cantanto in diverse produzioni operistiche: “Le nozze di figaro” nel 2016 e “Don Giovanni” di W.A. Mozart nel 2017, diretti dal M° C. Desderi con regia di M. Cappelletti e nel 2018 nelle “Convenzienze ed inconveniente teatrali” di G. Donizetti sotto la direzione di G. Zanetti al Teatro “A.Bonci” di Cesena.
Nel 2019 ha ricoperto la qualifica di aiuto regia per il M° Antoniozzi nella realizzazione della produzione “il Rigoletto” di Verdi.
Nell’ estate 2021 si è esibita presso il festival culturale “Goes Paradise” accompagnata dal maestro Lorenzo Lucchi, il baritono Roberto Gentili e il mezzo soprano Elisa Gentili; riproponendo dei duetti e terzetti tratti dalle opere liriche di Mozart ed arie da camera.
La sua duttilità, curiosità e passione per il teatro e il musical l’ha portata a scoprire e sperimentali molteplici mondi e mestieri dello spettacolo.

Serena Rizzi
Sono un’attrice poliedrica con ottima resistenza psicofisica, personalità versatile, dinamica ed estremamente determinata a dare il meglio. Naturalmente predisposta al dialogo e all’ascolto, possiedo una buona espressività comunicativa e ampia conoscenza di tecniche di interpretazione oltre che una buona predisposizione all’improvvisazione e un buon approccio alla cinepresa.
Da sempre appassionata di arte, teatro e cinema; mi sono diplomata al Liceo artistico in Scenografia. Scopro qui un forte desiderio di stare "dall'altra parte" e comincio fin da subito a dedicarmi al lavoro dell'attrice.
Mi diplomo nel 2022 come attrice alla Scuola di Teatro di Bologna Alessandra Galante Garrone e nel frattempo ho affinato le tecniche di recitazione in camera, grande passione da sempre è proprio il cinema del maestro Bergman.
Spero di poter fare, un giorno, la vita della mia attrice preferita, Liv Ullmann.

Seminario con Daniele Nuccetelli – Checov, Le tre sorelle; Roma
Seminario di recitazione Cinematografica – Recitazione in camera con Arcangelo Iannace, Roma
“In alloro mutò il suo pianto. Il canto di Dafne sulle spoglie di Orfeo” – 28 Ottobre 2020- Drammaturgia Guido Barbieri, Musiche Luigi Sammarchi - orchestra dal vivo - ATTRICE (San Filippo Neri Bologna) 
Videoclip musicale – AMA (Anna Maria Allegretti) – Settembre 2020 Attrice/ performer danza con il fuoco 
“Kirikù e la strega Karabà” PROTAGONISTA – Strega Karabà Festival di Primavera – Parco S. Gregorio al Celio (Roma) 23/04 – 02/05 2018

Carmen Pezzella
Mi chiamo Carmen Pezzella e ho 23 anni 
Sono napoletana ma riminese di adozione 
Sono diplomata sia in grafica pubblicitaria che all’accademia artisti di Milano.

Mi è sempre piaciuto il mondo dello spettacolo, infatti fin da piccola ho partecipato a esibizioni di pattinaggio artistico, ginnastica artistica, canto e chitarra e grazie alle recite scolastiche mi sono appassionata anche alla recitazione. 
È stata una cosa che mi ha aiutata molto anche a livello caratteriale, a combattere la mia timidezza e a crescere.
Non ho ancora lavorato in grandi produzioni, ma spero un giorno di riuscirci e che diventi il mio lavoro. 
Per il momento ho frequentato una scuola di musical e partecipato come comparsa in film, serie tv, spot pubblicitari e video musicali.
Da poco ho preso parte anche a cortometraggi come protagonista e co-protagonista .

Il mio motto di vita è: il fallimento è la strada verso il successo

Miky Bussolino
Sono un ragazzo sicuro, deciso, determinato, ambizioso e, perché no, anche un po' nerd.
Trovo ispirazione nei testi delle mie band preferite per poi tatuarmeli addosso. Ogni macchia di inchiostro sul mio corpo è un ricordo, una dedica ad un momento della mia vita. Molti di questi sono legati alle mie passioni e ai progetti a cui ho partecipato.

Mi piace pormi obiettivi e spingermi oltre ogni limite per poterli raggiungere, puntando sempre più in alto.

Perché far parte di questo progetto?
Perché è un'idea diversa dal solito e con delle grandi potenzialità.

Spero di riuscire a tener qualcuno attaccato allo schermo proprio come fanno con me i miei più grandi idoli.

Ioana Jitariuc
Mi chiamo Jitariuc Ioana e ho 28 anni. Sono nata in Romania e mi sono trasferita a Rimini nel 2008, dove ho frequentato il Liceo Linguistico Cesare-Valgimigli. Sono sempre stata appassionata di cinema e lingue sin da piccola e sono riuscita a combinare queste due passioni nel mio mondo lavorativo. Cresciuta in una famiglia che lavora nel mondo dello spettacolo e del canto, ho avuto la possibilità sin da piccola di crescere sul palco. Ho preso parte a diversi progetti di video musicali e lavorato sempre al contatto col pubblico. Mi sono diplomata alla triennale della Scuola Superiore per Mediatori Linguistici ad Ancona ed attualmente mi sto laureando alla magistrale in Interpretariato e Traduzione, facoltà che mi ha permesso di svolgere tirocini nei festival cinematografici, come il DieciMinuti Film Festival (Ceccano) e Not Festival (Santarcangelo), dove continuo a lavorare tutt’oggi. Ho seguito vari corsi di doppiaggio con WardLab e da un anno studio presso l’Accademia della Voce di Daniela de Meo, frequentando corsi di doppiaggio, recitazione e dizione.

Eleonora Mancini
La mia formazione forma come attrice si definisce al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma e alla Lee Strasberg School di Los Angeles. Attrice da 19 anni di Teatro e cinema ho all'attivo diversi film, fiction cortometraggi, pubblicità, videoclip nel panorama italiano ed internazionale.

Ciò che dipende da te è accettare o meno ciò che non dipende da te

Enrico Turchetti
Fare l’attore mi ha sempre affascinato. Fin da piccolo. Col tempo mi sono reso conto che ad affascinarmi è, nello specifico, l’incredibile capacità dell’uomo di raccontare storie, un bisogno antico, più importante di qualunque altra forma di sopravvivenza terrestre. Raccontare storie significa vivere, essere consapevoli di ciò che si era, di ciò che sì è e di ciò che si sarà.
L’arte è sacrificio, impegno, dedizione costante, talento e un pizzico di culo.
Ogni giorno della nostra vita, ogni situazione, persona o scelta che si incontra, anche se sembra distoglierci dalla via maestra che abbiamo scelto, porta con sé enormi opportunità.

Dopotutto, a che serve raccontare storie che non parlano di noi?

Caterina Gobbi
Recitare è darti l'opportunità di esistere senza limiti.

Attrice appassionata, modella ambiziosa, fiera ballerina, regista puntigliosa, poetessa onirica, in sintesi una creativa, qui da intendere proprio nell'accezione etimologica del termine, in bilico fra il fabbricare e il creare ed è così che concepisco l'arte per intero, un parto, il processo che rende visibile l'invisibile.
Attrice fin da piccola, perennemente nel ruolo della cattiva, della svitata, dell'outsider visionaria, mi sono chiesta per molto tempo perché mai proprio io, così gentile e accomodante finissi per divertirmi proprio in quei ruoli. Forse sottovalutiamo un po' troppo la nostra molteplicità, forse se s'ingabbia un colibrì questi diventerà un drago, un drago che vuole sputare fiamme rosso fuoco, proprio come prima voleva cantare le canzoni più melodiose, forse l'arte è una seconda opportunità per tutti i nostri draghi.
Ho lavorato per Netflix, per La Viola Film, Cattleya, mai ponendomi la fatidica domanda definitiva "davanti o dietro la telecamera?" perché per me dipendeva dalle circostanze e dal tipo di mondo invisibile con il quale avevo a che fare.

Il mio sogno è riuscire a trovare un posto in cui l'empatia sia considerata un pregio al pari di un superpotere, voglio che quel posto sia il mondo intero.