AVVISO AI NAVIGANTI - Istruzioni per effettuare la donazione con Produzioni dal Basso:

Dato che abbiamo ricevuto richieste di delucidazioni, teniamo a specificare che, prima di inserire i dati della vostra carta di credito o di poter effettuare un bonifico, è obbligatorio iscriversi a Produzioni dal Basso. La registrazione comporta l’inserimento dei vostri dati (nome, cognome e data di nascita), di una email attiva e di una password che dovrete inventare ex novo per accedere alla community di PdB. Solamente in questo modo potrete, infatti, ricevere l’email di benvenuto e tutti gli estremi della responsabile del progetto di crowdfunding ed editore di The Black Coffee, Laura Sestini, alla quale fornire il vostro indirizzo così da ottenere la ricompensa per la vostra donazione.

Le ricompense cominceranno a essere spedite a partire dal 7 gennaio 2021.

Grazie fin d'ora a tutti

TheBlackCoffee.eu - il progetto

Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare

Senza ironia - e soprattutto autoironia - la vita, in tempi millenaristici da pandemia, sarebbe davvero agra. Mentre i mass media sembrano aver offuscato qualsiasi argomento che non sia il coronavirus, con un intero Paese murato in casa ad angosciarsi, e la politica che brancola tra un futuro incerto e misure di contenimento che si succedono senza soluzione di continuità - ma con risultati urticanti a livello sociale ed economico - abbiamo deciso di aprire uno spazio dove raccontare che un altro mondo è ancora possibile. Fare un’informazione puntuale che non usi le miserie umane per vendere una copia in più; restituire a ogni cosa il suo giusto valore, ridimensionandone la portata all’interno di un quadro più globale; ospitare voci fuori dal coro; raccontare cosa accade oltre i nostri ristretti confini - mentali e fisici. Questo il nostro impegno. Per l’oggi - ma anche per il domani.

Non solo parole. I fatti

In questi primi mesi, abbiamo pubblicato una doppia intervista/inchiesta, in esclusiva assoluta, sulla situazione dei migranti: http://www.theblackcoffee.eu/dalla-nave-quarantena-di-brahim-aissaoui-alla-quarantena-in-uno-sprar/; uno speciale sul cancro infantile: http://www.theblackcoffee.eu/il-nemico-pubblico-numero-1/; un ricordo in due puntate sul G8 di Genova 2001: http://www.theblackcoffee.eu/noi-credevamo/; ma anche approfondimenti sul 5G, le speculazioni che si celano dietro alle arti figurative, e diverse interviste a personaggi del mondo teatrale e della medicina, tra le quali: http://www.theblackcoffee.eu/intervista-a-vittorio-agnoletto/

I co-fondatori. Noi ci mettiamo la faccia

Il direttore, Laura Sestini

Laureata in Discipline dello Spettacolo e della Comunicazione, iscritta all’Ordine dei Giornalisti e all’Associazione Tau Visual come fotografa professionista. Il suo obiettivo è attivare un luogo deputato all’informazione in rete che vada ben aldilà dell’idea di riempire gli spazi vuoti della quotidianità. L’esigenza primaria, e anche piuttosto impegnativa, è di adempiere ai principi della buona informazione, rimanendo quanto più vicini alla verità ed eticamente corretti, per approfondire argomenti dei quali si senta la necessità, e di cui si leggono solo poche, sommarie righe nelle ultime pagine dei quotidiani, nonostante la loro pubblica utilità.

Ettore Vittorini,e la rubrica'Il cannocchiale'

Giornalista professionista dal 1972. Redattore del settimanale Tempo per quattro anni. Al Corriere per trent'anni, dei quali venti come redattore della redazione esteri, dove - dopo una parentesi come corrispondente da Bonn (capitale dell'allora Germania Ovest) - passa al ruolo di vice caporedattore. Dal 1995 al 2003 è corrispondente per il Corriere dalla Toscana con sede a Firenze. Una volta in pensione, è nominato - nel 2005 - direttore del Master di giornalismo della Toscana gestito dalle Università di Firenze, Pisa e Siena. Dal 2007 al 2012 è docente di comunicazione e giornalismo presso l'Università di Firenze, nel polo di Prato.

La Sezione Esteri e gli articoli in lingua originale

Sempre più vogliamo caratterizzarci come una finestra aperta sul mondo - anche con articoli in altre lingue e, comunque, sempre testimonianze dirette dai Paesi dove avvengono i fatti. In questi primi mesi hanno collaborato con noi:

Verena Leonardini da Londra (http://www.theblackcoffee.eu/da-londra-sinaugura-la-sezione-esteri-bilingue/),

Francesco Chiaro dalla Grecia (http://www.theblackcoffee.eu/dal-nostro-corrispondente-in-grecia/);

Nancy Drew (pseudonimo scelto dal collaboratore) dal Medio Oriente (http://www.theblackcoffee.eu/la-rete-mercenaria-di-violenza-e-di-abusi-dello-stato-turco/ ). Con fondi maggiori sarà per noi prioritario investire nella Sezione Esteri.

Elio Sgandurra (pseudonimo scelto dal collaboratore) tiene molto alla sua origine siciliana, ha insegnato storia al liceo ma è molto appassionato anche di letteratura. Collabora con alcuni periodici e appena termina la pandemia ricomincerà a girare il mondo.

La partecipazione dei lettori

Non siamo e non saremo un Settimanale autoreferenziale né da copia-incolla. Non troverete le medesime notizie che potete leggere su qualsiasi altro mass media. Come ha fatto finora (e questi otto mesi sono la nostra migliore pubblicità con 270 articoli già pubblicati alle spalle), TheBlackCoffee.eu continuerà a puntare su una narrazione controcorrente delle realtà, e un’informazione davvero glocale. Per questo attiveremo una newsletter settimanale così da dar modo ai nostri lettori di essere sempre informati sugli argomenti che tratteremo, e uno spazio dedicato al citizen journalism, al quale potrete inviare le vostre idee perché noi si possa realizzare inchieste, interviste e approfondimenti su argomenti di interesse per l’intera comunità.

Perché sostenerci

Non state ‘comperando a scatola chiusa’: questi mesi di lavoro ne sono la prova e per un’assoluta trasparenza ci teniamo a puntualizzare in che modo saranno spesi i fondi raccolti in questo crowdfunding:

• continuare a fare informazione al servizio del cittadino e, quindi, gratuita e accessibile a tutti;

• migliorare la grafica e la fruibilità del sito;

• stabilizzare i collaboratori all’estero;

• promuovere le inchieste attraverso un uso intelligente dei social;

• attivare una newsletter a cadenza settimanale.

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