A scuola ero un disastro in matematica. Totale.

Oscillavo fra vari gradi di insufficienza, arresa allo stereotipo dell'Artista totalmente inadatto alla scienza dura. 

Poi, un giorno, arrivò una professoressa nuova e scoprì che la matematica era molto terrena: "i matematici sono essenzialmente persone pigre. Le loro formule non sono altro che un modo poco convenzionale per ridurre al minimo il tempo e le energie del Fare".

Non divenni un genio della matematica, rimasi un'artista. Però iniziai ad appassionarmi e, lentamente, prese vita il mondo di Mathematico e questo progetto.

Tutto è partito da una domanda: 

"E se la matematica non fosse linguaggio, ma legge di natura?" 

All'epoca non sapevo di essermi appena infilata in un dibattito filosofico vecchio come il tempo, del quale tutt'ora non esiste soluzione. Ad ispirarmi furono le parole del matematico costruttivista Leopold Kronecker: "Dio ha creato i numeri interi, e l’uomo tutto il resto della matematica". E siccome sono un'artista e mi piace rompere le regole, ci ho aggiunto un po' di platonismo e voilà! la cosmogonia di Mathematico è nata:

In principio era Libro.

E Libro soffriva di insonnia.

Aveva provato di tutto e nulla aveva funzionato. Un giorno, sentì di un rimedio infallibile: contare le pecore. Benché un po’ perplesso, decise di tentare.

C’era solo un inconveniente: nessuno aveva ancora inventato i numeri, tanto meno le pecore. “ E che problema c’è? Io sono il Punto e la linea, sono l’unità, il tempo e lo spazio. Ciò che penso o dico esiste”.

Così, come contò “1” una pecora ebbe origine. Il Libro contava, ad ogni numero nuove pecore nascevano e le sue pagine si riempivano di segni: 1, 2, 3, 4, 5...Non si sa per quanto contò. Di sicuro, ad un certo punto si stufò delle pecore e contò 1/3 e poi 7,6 e poi √2 e il cosmo si riempì di  gatti, cani e poi asini, cavalli, galline, zebre, giraffe, pettirossi, elefanti e poi alberi, montagne, fiumi, mari...Più il Libro contava, più cose creava e più sonno gli veniva. Proprio quando stava per addormentarsi, guardò quanto aveva creato e gli dispiacque dover finire proprio ora. Mathematico era lì, davanti a lui. Bellissimo.
Allora pensò un attimo e poi contò: "3,14" e con lui il primo Grande  Architetto.
“D’ora in avanti il compito della creazione spetta a te e a coloro che dopo di te verranno. Essi dovranno avere l’intelligenza e la sensibilità necessaria a scrivere la successiva giusta cifra al numero da cui tu stesso sei nato, solo così il dono della creazione potrà tramandarsi e le mie pagine potrai scrivere”.
Quindi, finalmente, s’addormentò.

LA SERIE TV

La serie ha un'origine più pragmatica. Nasce dalla volontà di aprire un dibattito con il resto del mondo su questo tema. No, non si tratta di megalomania ;) quanto più di quella irrefrenabile urgenza che fa di un'artista un'artista.

Dentro questo dibattito c'è tutto il nostro presente. Quale parte del reale esiste a prescindere da noi e cosa è frutto del nostro semplice esistere? Abbiamo potere sulla realtà che ci circonda? Esiste davvero il libero arbitrio?

Nonostante la situazione pandemica, il progetto è piaciuto a molti. Tanto da permettermi di produrre un piccolo racconto comics per Archimede, una rivista edita da Mondadori per matematici.

Così ho deciso di aprire questo Crowdfunding per finanziare la realizzazione di un pitch. In pratica, trailer, concept e tutto quello che serve per presentarlo ad eventi lancio nel mondo dell'Animazione.

SINOSSI

The Lost Pages anche Le pagine perdute, è  la storia di un ragazzo di 13 anni che si trova, per uno strano caso, a vivere fra due mondi: il nostro e Mathematico. 

Al è all'ultimo anno delle medie, non ha ancora scelto che liceo fare, nè cosa "diventare da grande". Ama inventare storie, giocare a D&D, perdersi in fantasie ed è "maledettamente irresponsabile". 

Al è anche follemente innamorato di Kayla, sua compagna di classema, ma è così timido che le basta vederla per perdere l'uso della parola e arrossire fino alla punta delle orecchie.

Un gionro incappa in un vecchio libro, dalle pagine apparentemente vuote. Solo osservando bene si vedono sottili segni vagamente "matematici".

Kaila ama la matematica...

Al disegna un dragarino, strappa via la pagina, la piega e la infila nello zaino di Kaila. E' la prima di una lunga serie di misteriose, coloratissime e romantiche lettere d'amore.

E' così che ha inizio il suo viaggio: Al ha trovato Il Libro e quelle che ha strappato solo le fondamenta di Mathematico che, da quel giorno, inizia a tremare e sussultare. 

Al si trova costretto a vivere fra i due mondi. Di notte su Mathematico, di giorno sulla Terra. A nulla serve tentare di disfarsi del libro, gli basta anche un leggero dormiveglia per ritrovarsi su Mathematico. Libro lo ha scelto come suo nuovo custode (forse anche lui conosce la pena del contrappasso). L'unica soluzione è ricomporre i teoremi perduti, ma di chiedere le lettere indietro a Kayla non se ne parla.

Al non ha scelta: imparare la matematica. E se Pai, la ragazza-corvo, ultima discendente dei Grandi Architetti, può aiutarlo con quella maledetta materia, per difendersi da Berty potrà contare solo sulle proprie forze: ora che il Libro è di nuovo su Mathematico, la brama di molti si è risvegliata e pochi hanno buone intenzioni. Di sicuro, non Berty...

Se non vi siete ancora stufati e anzi, ne volete di più...

potete contribuire nei seguenti modi:

• finanziando questa campagna 
• proponendovi come concept artist o script writer,
• oppure condividendo su tutti i social e spammando a tutti quelli che conoscete

Essenzialmente chiedo un sostegno per pagare i mie collaboratori e realizzare il materiale necessario ad un pitch event (ossia un evento di presentazione/lancio di progetti cinematografici)

Nel 2019, proprio grazie questo progetto, sono stata invitata a Cartoon Springboard (dove una giuria internazionale di esperti esamina i progetti e aiuta gli autori a raffinarli). All'epoca i giudici aveva selezionatoe me e altri 5 per partecipare, ma senza pitch, dandoci la possibilità di osservare e apprendere dagli autori dei progetti ufficiali. Avevo in proramma di preparare il materiale necessario per Springboard 2020, ma è arrivato il Covid. 

Questo anno Springboard sarà live e ho intenzione di farmi selezionare fra i pitch ufficiali. E se malauguratamente non devessi riuscirci, potrò partecipare ugualmente come spettatore, approfittare dei momenti di socialità e far conoscere il progetto a producer e esperti del settore.

COSA REALIZZO

Molto dipende da cosa raccoglierà da questa campagna. Per avere un'idea del valore di ciò che andrò a produrre:

• animatic del trailer (2000€)
• script pilot (800€)
• concept (2000€)
• bibbia grafica (1000€)

COSA OFFRO

Quando fate la donazione scrivete il vostro nome e contattatemi in privato, potrete indicarmi una delle illustrazioni da voi scelte:

per le donazioni di 10€: cartolina 10x15

per le donazioni di 20€: poster 21x30

per le donazioni di 50€: poster 30x42