Una campagna di
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Il nostro progetto MeD for MED (Marine environmental DNA for the Mediterranean) ambisce alla creazione di un protocollo replicabile per saggiare e monitorare nel tempo la biodiversità marina nel Mediterraneo, misurandone lo stato di salute, secondo un format innovativo che prevede: zero invasività e zero emissioni aggiuntive. Infatti i campioni, che non sono altro che acqua marina da cui estrarremo ed analizzeremo il DNA degli organismi presenti, verranno prelevati da traghetti di linea.
Abbiamo già avviato un campionamento di questo tipo su una rotta pilota, la Livorno - Golfo Aranci, che stiamo monitorando dal 2018, con esito assolutamente positivo! Coi fondi raccolti in questa campagna vogliamo estendere il tratto di mare analizzato, aggiungendo 6 nuove rotte che coprono un’area marina di estremo interesse biologico, che comprende gran parte del Santuario Internazionale dei Mammiferi Marini, dove in alcuni periodi dell’anno è facile incontrare numerose specie di cetacei come la balenottera comune, le stenelle striate, i tursiopi, i grampi, i capodogli, i globicefali...ma cosa succede nel resto dell’anno?
Perché siamo GREEN. Le informazioni biologiche verranno acquisite non prelevando organismi dal mare, ma dal DNA ambientale (eDNA), ovvero dalle tracce di DNA lasciate dagli organismi marini nell’acqua che li circonda (quindi zero invasività).
Come recuperare tali tracce? Semplicemente filtrando campioni di acqua marina nei punti in cui si intende rilevare la composizione e l’abbondanza della biodiversità. Ma come raggiungere i punti di campionamento chiave (molti dei quali in alto mare, lontani dalla costa), in grado di darci una visione complessiva e nel contempo capillare dell’intero bacino Mediterraneo? Semplicemente usando traghetti di linea come piattaforma opportunistica di campionamento. Una squadra di avvistatori del FLT Med NET (Fixed Lined Transect Mediterranean Net) coordinati da ISPRA ci avviseranno ogni qual volta si avvistano cetacei in mare e noi effettueremo immediatamente un prelievo di acqua marina.
Raccoglieremo inoltre campioni da punti fissi distribuiti omogeneamente su ciascuna delle rotte campionate. Questi verranno ripetutamente campionati in stagioni diverse per monitorare variazioni stagionali ed in anni consecutivi, potendo così stimare variazioni significative dovute al fenomeno del surriscaldamento globale.
Il mar Mediterraneo è un bacino marino unico al mondo, caratterizzato da un'elevata biodiversità (basti pensare che ospita fino al 18% di tutte le specie marine conosciute, molte delle quali endemiche, sebbene costituisca solo lo 0,8% della superficie oceanica globale), ma rappresenta anche, per conformazione e disposizione geografica, un distretto marino particolarmente fragile dove la pressione antropogenica è più alta e dove gli effetti del riscaldamento globale rischiano di essere più estremi che altrove.
Per tutti questi aspetti il Mar Mediterraneo merita alta priorità di ricerca e conservazione.
L’analisi del DNA ambientale si è sviluppato negli ultimi anni grazie allo sviluppo di sofisticate tecniche di indagine molecolare (Next Generation Sequencing, NGS) che permettono, per esempio, di sequenziare contemporaneamente DNA diversi all’interno di un singolo campione ambientale (metabarcoding). E’ quindi possibile prelevare semplicemente dei campioni di matrici ambientali per identificare le specie che sono entrate in contatto con le stesse. Nel caso del progetto proposto le informazioni biologiche verranno estratte direttamente dall’acqua marina che verrà prelevata, filtrata e, dai filtri che ne risulteranno, estratto il DNA ambientale che verrà successivamente analizzato.
Mentre nell’ultima decade si è assistito ad un aumento progressivo dell’impiego dell’analisi del DNA ambientale marino, nessuno studio ad oggi si è avvalso di piattaforme preesistenti, quali i traghetti di linea, per la raccolta dei campioni. Oltre alla possibilità di campionare senza produrre aggiuntive emissioni, il campionamento da traghetto ha ulteriori vantaggi:
Il progetto proposto non intende essere un pilot study. Infatti il progetto pilota è già stato realizzato nel 2018 lungo la rotta Livorno - Golfo Aranci con risultati molto promettenti (vedi La Repubblica 23/06/18, Oggi Scienza 09/10/18, TG Leonardo 07/10/19, Mediterraneo 27/10/19).
Nei campioni raccolti nella campagna pilota abbiamo rinvenuto DNA appartenente ad acciughe, sardine, aguglie, occhiate e donzelle, ma abbiamo trovato anche tracce di cetacei, come la stenella striata e la balenottera comune, spesso in concomitanza con gli avvistamenti segnalati dai ricercatori dell’ISPRA sul Ponte di Comando. Ciò dimostra che le tracce rilasciate in acqua sono “fresche” e quindi attendibili per determinare la presenza di una specie là dove le tracce di DNA vengono intercettate.
Tali dati, oltre a confermare l’efficacia dello studio del eDNA per studiare le comunità di organismi che popolano i nostri mari, hanno dimostrato per la prima volta tali analisi possono essere realizzate da traghetto e quindi da qualsiasi grossa imbarcazione, aprendo così infinite possibilità di monitoraggio biologico dei mari di tutto il mondo!
E’ importante ampliare l’area già campionata, monitorando nuove rotte nel bacino nord-occidentale del Mediterraneo con la speranza di coinvolgere in futuro altre associazioni ed Università ed estendere questo tipo di monitoraggio al resto del Mediterraneo, creando un network tra Paesi che si affacciano sul Mediterraneo, accomunati dallo stesso desiderio di salvaguardare questo prezioso patrimonio marino. La nostra buona volontà non basta però. Il progetto si avvale di sofisticate analisi molecolari, attualmente ancora estremamente costose.
I fondi raccolti saranno impiegati per l’acquisto di kit di estrazione del DNA ambientale e per l’analisi dello stesso (amplificazione e corsa Next Generation Sequencing). Abbiamo individuato delle rotte prioritarie (4) e rotte supplementari (2) che verranno campionate solo qualora la somma target dovesse essere sorpassata (overfunding). Si stima che nelle 4 rotte prioritarie verranno raccolti approssimativamente 180 campioni.
La composizione del nostro team è estremamente eterogenea. Vi è una forte componente giovanile (tra studenti ed ex-studenti). Non a caso! Innanzitutto perché l’approccio dello studio del DNA ambientale (eDNA) è nuovo, ed ha le potenzialità di divenire la tecnica del futuro per l’indagine sulla biodiversità. In secondo luogo perché il pianeta è soprattutto delle e per le nuove generazioni ed è giusto che chi è senior deve dare il proprio contributo per trasferire le conoscenze di come l’ambiente potrà essere monitorato in futuro.
Se ci aiuti e anche grazie a te raggiungeremo il target, riceverai la ricompensa che hai scelto a campagna conclusa.
NB: Puoi fare un’offerta libera, anche intermedia tra due categorie, e la ricompensa sarà quella della categoria più alta (es. donazione di 20€, ricompensa da 30€). Inoltre, se non raggiungeremo il target, non avverrà nessuna transazione e il denaro non ti verrà mai addebitato.
Come la biodiversità marina è costituita e sostenuta dalla piramide trofica, in cui ogni organismo, anche il più piccolo, gioca un ruolo fondamentale per il suo mantenimento, così vogliamo intendere che lo sia il tuo contributo… anche un piccolo contributo è per noi importante. Grazie!
Tra le ricompense ci sono anche i VIDEO SEMINARI MeD for Med… dove l’esperto risponderà anche alle vostre domande raccolte nei commenti di questa campagna di crowdfunding e sui nostri social durante tutto il periodo di raccolta.
Our MeD for MED project aims at creating a replicable protocol to test and monitor over time marine biodiversity in the Mediterranean, measuring its health conditions, according to an innovative format that provides: zero invasiveness and zero additional emissions. In fact, the samples, which are nothing else than sea water from which we will extract and analyze the DNA of the organisms that interacted with that water sample, will be taken from scheduled ferries.
We have already started tested this protocol on a pilot route, the Livorno - Golfo Aranci, which we have been monitoring since 2018, with absolutely positive results! With the funds raised in this campaign we want to extend the analyzed stretch of sea, adding 6 new routes that cover a marine area of extreme biological interest, which includes a large part of the International Marine Mammal Sanctuary where, at certain times of the year, it is easy to meet numerous species of cetaceans such as the fin whale, the striped dolphins, the bottlenose dolphins, the Risso’s dolphin, the sperm whales, the pilot whales ... but what happens in the rest of the year?
Why are we GREEN? Biological information will be acquired not by taking organisms from the sea, but from environmental DNA (eDNA), i.e. from the traces of DNA left by marine organisms in the water that surrounds them (meaning zero invasiveness).
How to recover these traces, though? By simply filtering sea water samples collected in the points where it is intended to detect the composition and abundance of biodiversity. But how to reach the key sampling points (many of them on the high seas, far from the coast), able to give us an overall and at the same time capillary vision of the entire Mediterranean basin? Simply by using scheduled ferries as an opportunistic sampling platform. A team of sighters of the FLT Med NET (Fixed Lined Transect Mediterranean Net) coordinated by ISPRA will notify us whenever we see cetaceans at sea and we will immediately collect sea water samples.
We will also collect samples from fixed points distributed evenly on each of the sampled routes. The sampling will be repeated at different times of the year to monitor seasonal and over-years variations, thus being able to detect possible significant changes due to the phenomenon of global warming.
The Mediterranean is a unique sea basin in the world, characterized by high biodiversity (consider that it hosts up to 18% of all known marine species, many of which are endemic, although it constitutes only 0.8% of the global ocean surface ), but also represents, due to its conformation and geographical disposition, a particularly fragile marine district where the anthropogenic pressure is higher and where the effects of global warming are likely to be more extreme than elsewhere.
For all these aspects, the Mediterranean Sea deserves high priority of research and conservation.
Environmental DNA analysis has become widespread in recent years thanks to the development of sophisticated molecular investigation techniques (Next Generation Sequencing, NGS) which allow, for example, to simultaneously sequence different DNAs within a single environmental sample (metabarcoding). It is therefore possible to simply take samples of environmental matrices to identify the species that have come into contact with them. In the case of the proposed project, the biological information will be extracted directly from the sea water which will be taken, filtered and, from the resulting filters, the environmental DNA will be extracted and subsequently analyzed.
While in the last decade there has been a progressive increase in the use of marine environmental DNA analysis, no study to date has made use of pre-existing platforms, such as scheduled ferries, for the collection of samples. In addition to the possibility of sampling without producing additional emissions, ferry sampling has further advantages:
The proposed project is not intended to be a pilot study. In fact, the pilot project has already been carried out in 2018 along the Livorno - Golfo Aranci route with very promising results (see La Repubblica 23/06/18, Oggi Scienza 09/10/18, TG Leonardo 07/10/19, Mediterraneo 27 / 10/19).
In the samples collected in the pilot campaign we found DNA belonging to anchovies, sardines, needlefish, seabreams and rainbow wrasse, but we also found traces of cetaceans, such as the striped dolphin and the fin whale, often simultaneously to the sightings reported by ISPRA researchers on the Command Deck. This shows that the traces released in the water are "fresh" and therefore reliable to determine the presence of a species where the water samples were collected.
These data, in addition to confirming the effectiveness of the eDNA analysis to study the communities of organisms that populate our seas, have shown for the first time these analyses can be carried out by ferry and therefore from any large boat, thus opening up infinite possibilities for biological monitoring of seas all over the world!
It is important to expand the area already sampled, monitoring new routes in the north-western Mediterranean basin with the hope of involving other associations and universities in the future and extending this type of monitoring to the rest of the Mediterranean, creating a network of countries facing on the Mediterranean and sharing the same desire of safeguarding this precious marine heritage. Our goodwill is not enough though. The project relies of sophisticated molecular analyses, currently still extremely expensive.
The funds raised will be used for the purchase of environmental DNA extraction kits and for its analysis (amplification and Next Generation Sequencing run). We have identified priority routes (4) and additional routes (2) which will be sampled only if the target sum should be exceeded (overfunding). It is estimated that approximately 180 samples will be collected in the 4 priority routes.
The composition of our team is extremely heterogeneous. There is a strong youth component (between students and alumni). Not by chance! First of all because the study of environmental DNA (eDNA) is a new approach and has the potential to become the technique of the future for the investigation of biodiversity. Secondly, because the planet belongs mostly to the new generations and it is up to us giving our contribution to transfer the knowledge of how the environment can be monitored in the future.
If you help us and thanks to you we will reach the target, you will receive the reward you have chosen at the end of the campaign.
NB: You can make a free offer, even intermediate between two categories, and the reward will be that of the highest category (e.g. donation of € 20, reward of € 30). If we do not reach the target, no transaction will take place and the money will never be charged.
Just as marine biodiversity is constituted and supported by the trophic pyramid, where every organism, even the smallest, plays a fundamental role in its maintenance, so we intend your donation... even a small contribution is important to us. Thanks!
Among the rewards there are VIDEO SEMINARS MeD for Med... where the experts will also answer to your questions collected in the comments of this crowdfunding campaign and on our social networks.
Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.
Utilizzo sostenibile del mare: conservare e utilizzare in modo sostenibile gli oceani, i mari e le risorse marine per uno sviluppo sostenibile.
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