Una campagna di
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se mi stai leggendo è perché mi conosci o perché sei un devoto di San Gennaro, in entrambi i casi siete i benvenuti, per i devoti devo però avvertire che non stiamo parlando di quel Gennaro, ma se volete stare, vi prego, state.
sono Maziar Firouzi, oggi faccio 32 anni, vengo da Palermo, nasco da una cuoca marsalese e un cantastorie iraniano, scopro il teatro a 12 anni, me ne innamoro e comincio a dirmi attore. A volte voleva dire anche pulire i cessi e sbigliettare, ma era quello che volevo, il mio sogno, il mio fuoco. A diciott’anni ho scritto il mio primo film, anche questo traeva ispirazione da un’esperienza reale, si chiamava “tu sfili tu canti tu balli” e raccontava di tre ragazzi in questura e di due poliziotti che si facevano intrattenere.
Fin da subito mi resi conto di quanto quell’impresa, fare un film, fosse fuori dalle mie possibilità. Mi promisi che avrei continuato a fare l’attore, ma che lo avrei fatto come una spia, come un regista sotto mentite spoglie. Mi promisi di studiare la complessità dell’apparato cinematografico in ogni suo aspetto, così da imparare, rubare facendo e guardando. Sono passati tredici anni da quella mia promessa segreta, tredici anni, otto film e diverse esperienze indipendenti come assistente regia, aiuto regia, scenografo, costumista, produttore. Oggi credo sia arrivato il momento di uscire alla scoperta.
Ho scelto di raccontare Gennaro perché penso che tra le tante storie accadutemi sia quella più giusta per iniziare, la più incisiva, la più divertente, la più assurda. Ho scelto Gennaro per dire che è vero che l’arte ti salva la vita, perché è il mio inizio e non potevo che cominciare da me, da Palermo e da quello che conosco meglio.
Nel pdf in Gallery troverai un approfondimento.
Oltre che a ringraziarvi infinitamente per questa campagna di raccolta fondi ho chiesto a mio fratello gemello TIMO PERFORMATIVO di aiutarmi donando per la causa tre delle sue scritte. insieme abbiamo scelto delle frasi che traggono ispirazione dal mondo e dal mondo del cinema: GODARD IS NOT DEAD, APOCALIYPSE NO e MARCELLO COME HERE. A noi piacciono tanto e speriamo piacciano anche a voi!
Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.
Parità di genere: raggiungere la parità di genere attraverso l'emancipazione delle donne e delle ragazze.
Utilizzo responsabile delle risorse: garantire modelli di consumo e produzione sostenibili.
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