Una campagna di
Francesca GeroniContattiInserisci il tuo indirizzo email: ti invieremo una nuova password, che potrai cambiare dopo il primo accesso.
Controlla la tua casella email: ti abbiamo inviato un messaggio con la tua nuova password.
Potrai modificarla una volta effettuato il login.
Scegli la somma con cui vuoi sostenere il progetto e il sistema di pagamento che preferisci tra quelli disponibili. L’autore del progetto riceverà subito la tua donazione.
Il Doposcuola Eunoè è stato creato ad immagine e somiglianza di ogni ragazzo. Il nostro obiettivo, da oltre un anno, è quello di dare un concreto aiuto a tutte le famiglie in un luogo in cui lo studio e il gioco intelligente si tengono per mano lungo un percorso che vuole abbattere pregiudizi sociali, economici, culturali e religiosi con una particolare attenzione all'apprendimento scolastico, oltre all' incentivare attività mirate alla coltivazione di orti, conoscenza della natura, laboratori in fattorie didattiche, centri di recupero per animali e conoscenza dei boschi.
Da noi si impara facendo! Studiare insieme e mettersi alla prova attraverso gli altri, rende i ragazzi consapevoli delle proprie capacità e dei propri limiti, così da lavorare su se stessi e dare il meglio di sè in ogni materia scolastica ad ogni livello.
Toccando i colori, lavorando materiali poveri e da riciclo come carta e legno-compensato, sporcandosi le mani con la terra nel nostro giardino interno, prendendosi cura delle piante, curandole con le proprie mani è VITALE per creare in ognuno un'emozione e un senso di responsabilità nei confronti del mondo che ci circonda.
Partendo da questi ideali abbiamo avuto l'idea di sviluppare un percorso di doposcuola innovativo, basato sulla riqualificazione della cultura e della coltura. Grazie alla partecipazione attiva dei genitori, degli insegnanti delle scuole, di alcuni membri del comune, dei bambini delle scuole e all’esperienza dei due edu-creatori di questo progetto, Francesca Geroni ( fondatrice del doposcuola, laureata in Lettere ) e Paolo Tornatore (vice-presidente e allenatore di molte squadre di calcio della zona) impareremo a sfruttare al massimo il pomeriggio suddividendolo in studio e ripetizioni, alternato a momenti in cui ci sporcheremo e imbratteremo le mani di terra e colori, sbagliando e riprovandoci fino a che non avremo raggiunto i nostri obiettivi. Il Centro è aperto a tutti: bianchi, neri, rossi, gialli e di qualsiasi religione e provenienza. Perchè la natura ci ha creato esseri umani e la cultura deve unirci senza più dividerci.
- Creare uno spazio adatto allo studio, dove i ragazzi sono costantemente seguiti da personale qualificato nel recupero di debiti scolastici e insufficienze.
- Creare uno spazio in grado di accogliere il disagio, di qualsiasi tipo esso sia, per combattere qualsiasi barriera.
- Insegnare un'autonoma programmazione dei compiti, con analisi delle competenze, la verifica del progresso scolastico ed educativo come elemento qualificante e fondamentale.
- Il coinvolgimento di tutto le famiglie e gli insegnanti nel nostro progetto educativo, alla ricerca di un confronto continuo e di un reciproco dialogo.
- Dare importanza all'educazione ambientale e al gioco intelligente di gruppo, letteralmente sporcandosi le mani e dar vita a lavoretti artigianali per favorire la socializzazione.
- Dare la possibilità di frequentare il doposcuola alle famiglie con difficoltà economiche avendo un sostegno scolastico duraturo nel tempo.
- Acquistare i materiali necessari alla costruzione dell’orto sinergico, compresi i concimi biologici e allestire una piccola serra.
- Programmare GITE su tutto il territorio della Toscana alla scoperta dei parchi, fattorie didattiche e santuari della pace per animali per favorire una scelta più consapevole e insegnare il rispetto per la Natura che ci circonda.
- Ricompensare gli esperti e studiosi che ci guideranno attraverso corsi e workshop rivolti ai bambini e educatori.
- Acquistare una lavagna interattiva e coprire parte delle spese organizzative dei corsi di italiano per stranieri, adulti e bambini.
Commenti (0)